16 Luglio 2014
di Direttore Editoriale
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16 Luglio 2014

I fan si rivoltano contro GIANLUCA GRIGNANI (Aggiornamento: la dichiarazione del Pip)

Grignani scrive su Facebook dopo il recente arresto ma numerosi fan non ci stanno più ai continui colpi di testa del cantante e protestano.

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Ormai tutti i quotidiani, i siti d’informazione, e i portali di musica, hanno parlato dell’arresto di Gianluca Grignani avvenuto nella notte tra sabato 12 e domenica 13 luglio, in seguito ad una chiamata fatta ai carabinieri dal cugino spaventato, pare, per un attacco di panico troppo violento del cantante e della conseguente fuga di Grignani conclusasi, a quanto riferito dalla stampa, con una colluttazione con le forze dell’ordine (versione parzialmente smentita dal cantante).

Anche noi di All Music Italia ne abbiamo parlato, riportando essenzialmente i fatti per come venivano descritti dagli organi di stampa (vedi il nostro articolo qui) e successivamente riportando sia le dichiarazioni di Grignani al riguardo che quelle della moglie, Francesca Dall’Olio (le trovate qui).

Dopo un lungo messaggio sulla sua pagina Facebook che, a quanto pare, non è riuscito a calmare lo stato d’animo dei suoi fan, e dei commentatori virtuali di passaggio, un paio di giorni fa Gianluca ha scelto di pubblicare una foto che lo ritrae con espressione provata insieme alla moglie e al figlio più piccolo, Giona. L’immagine è accompagnata da una semplice didascalia:

“Questa è la mia risposta per ora.
Il resto arriverà a breve…
G”.

Il post ha immediatamente fatto il giro della rete, scatenando le opinioni di estimatori e denigratori del cantante. 500 condivisioni, quasi 15.000 mi piace e oltre 2.300 commenti.

Tra questi anche quello di Giordano Sangiorgi, ideatore e organizzatore del MEI (Meeting delle etichette indipendenti, manifestazione che si svolge ogni anno a Faenza) che ha invitato Grignani a parlare di un percorso virtuoso a settembre nel corso del MEI senza obblighi di suonare:

“Ciao, se hai voglia e vogliamo parlare di un percorso virtuoso ti invito al Mei (26/28 settembre a Faenza) a parlarne… senza obblighi, senza suonare, solo parlare… Ciao!”

In questo calderone di commenti, va detto che oltre la metà sono di fan del cantante che lo sostengono e incitano a tener duro, ma è innegabile che una grandissima percentuale degli “opinionisti del web” è invece imbestialita.

Si va dalla presidentessa di una Onlus sugli attacchi di panico che non gli perdona di aver tirato fuori questo “disagio per giustificarsi”, al carabiniere che chiede rispetto per chi come lui e i suoi colleghi svolge un lavoro delicato e duro con un salario non proporzionato, e poi fan, molti fan, che sottolineano il loro affetto per il cantante ma che duramente gli rimproverano di essere ormai sempre meno vicino alla musica, e sempre più un uomo alla deriva, citando altri episodi poco edificanti.

Noi di All Music Italia abbiamo deciso di pubblicarne alcuni (tutti i commenti potete trovarli qui), probabilmente i più forti, in tono di “rimprovero”, non per attaccar l’artista ma per unirci a loro nel suggerire a Gianluca Grignani di ritrovare se stesso, con l’aiuto di chi gli è vicino, e di tornare a far parlar di sé per il suo talento e la sua musica, come stava accadendo per il nuovo singolo Non voglio essere un fenomeno, più che per questi sbagli, senza dubbio umani, che non gli fanno onore e che rischiano di macchiare indelebilmente la carriera di un artista che può ancora dire la sua in musica.

Come cantava qualche anno fa lo stesso Gianluca: “ma poi vada come vada, cammina nel sole… e brucia le suole… finché sulla strada profumo di viole c’è, tu cammina nel sole… finché ti scalderà, finché ti va, finché avrai la sensazione di esser libero… e se non ce la fai più, guarda in su… cammina nel sole” (Cammina nel sole, 2008)

LE REAZIONI ADIRATE DEI FAN SU FACEBOOK

Pina
“Questa foto per dimostrare COSA Gianluca?? che hai ancora la TUA famiglia vicino? che sei a casa? sono anni che ti seguo ,non mi è mai interessato commentare, ma una cosa la devo dire. Che ti stiano vicino DAVVERO, tutti a partire dai tuoi fans, invece di adularti solamente per ogni CAZZATA che fai, e ne faiii eccome che ne fai. Ma non è + una cazzata se coinvolgi coloro che adesso mostri in foto..non è + una cazzata se fai del male agli altri e a TE STESSO soprattutto. Non sei + capace di volerti bene? allora fatti aiutare senza alcuna vergogna, perchè cosi non ne esci e mi sa tanto che stai davvero cadendo in un baratro, ma l’uscita c’è sicuramente!! sempre se la smetti di renderti vittima degli altri e delle situazioni. basta poco x cadere giù, ma poi è difficile risalire e tu sei caduto un sacco di volte già.. perchè farlo ancora? sei abbastanza maturo e intelligente da capire i tuoi LIMITI, non li superare che poi indietro non si torna!! rifletti.. sempre se leggerai..hai ancora una carriera da salvare,e una famiglia da proteggere , non darla in pasto cosi. non darti TU in pasto a tutti in questo modo . lascia perdere ‘ste foto,non servono a nessuno, se non ai soliti che si bevono qualsiasi cosa tu dica.non tutti però ti vogliono bene in modo effimero e solo per il tuo bel faccino, ricordatelo Gianluca. Sono delusa e NON per la storia dei carabinieri,sono delusa per come stai tu, ora. sono delusa perchè cerchi ancora di giustificarti, arrampicarti sugli specchi, prendertela con gli altri. devi prendertela con te stesso innanzitutto per essere arrivato a questo punto. Ti auguro il meglio Gianluca,sempre se tu lo vorrai vedere,questo meglio”.

Sabrina
“La risposta una foto? Lei è’ una vera DONNA a starti vicino… fatti curare”. 

Marco
“Da molti anni sei entrato nel cuore della mia vita in quanto ogni canzone che hai fatto rispecchiava il mio momento.. sei diventato il mio preferito.. tuttavia è arrivata l’ora di crescere caro Gianluca in particolar modo per i tuoi figli.. l’epoca dell’Alcol, Fumo, Droga e Rock And Roll è giunta al termine..
La vita è 1 goditela con la tua famiglia e non con il ”mondo”!!!.. Alla prossima”

Monica
“La tua risposta dovrebbe essere la disintossicazione!”

Irene
“Quello che a me non va giu è che hai detto di aver avuto un attacco di panico e di esserti comportato cosi x quello. Dico, ma sai cos’è un’attacco di panico? Evidentemente no perche sapresti che sotto un attacco di panico NEMMENO RIESCI A RESPIRARE, CREDI DI MORIRE DA UN ATTIMO ALL’ALTRO E IL TUO CORPO RESTA IMMOBILIZZATO , FREDDO E DURO COME IL GHIACCIO. Usare questa scusa mi ha fatto imbestialire, perche io ce l ho davvero gli attacchi di panico e non capisco perche è piu facile tirare fuori questa scusa che ammettere il tuo problema con l alcool, con la droga o con chissa che altra roba! Ti dovresti vergognare, non per il gesto (gli errori la facciamo tutti) ma perche non sai ammettere davvero i tuoi punti deboli”.

Roberto
“Porta rispetto a chi mette una divisa per quattro soldi, lasciando moglie e figli a casa. Noi siamo quelli che i soldi facili non li abbiamo mai visti ma viviamo e facciamo vivere le nostre famiglie per i gesti che compiamo ogni giorno per i cittadini italiani in maniera incondizionata. Firmato un brigadiere dei carabinieri”.

Gianlu
“Gianlù mettere in piazza la tua famiglia è una risposta? Dai.. Se non era per il nome che porti non finiva cosi bene in tribunale, non tirare la corda, sembra che tu debba toglierti chissà quale ingiustizia di dosso… tu non hai subito alcuna ingiustizia, ricordati che non basta chiedere scusa per cancellare dalla mente di un figlio l’immagine di un padre che fa uso di droghe o beve(ammesso che tu lo faccia), indipendentemente da quanto tua moglie sia disposta a perdonare. Un bambino resta segnato questo devi ficcarti in testa non di rispondere a chi ti critica o ci marcia su. Se ne fai uso sei padre prima che un cantante smetti con la droga smetti di bere, questa dev’essere la tua risposta il resto son tutte parole al vento”.

Lorenzo
“GIANLU sono venti anni che ti seguo…HAI DELLE RESPONSABILITA’ DI PADRE ORA E SEI UN ESEMPIO IMPORTATNTE X I TUOI FIGLI…BASTA CAZZATE.VENTI ANNI FA POTEVI FARLE, ORA NO.TE LO DICO DA PADRE,DA AMICO,DA FAN..CA**O HAI DECISO?VUOI FARE UNA BRUTTA FINE?QUI IN ITALIA NON DIVENTI UN MARTIRE MA UN COXXXNE, NON STIAMO IN AMERICA.MI RACCOMANDO”.

Barbara
“Non credo che debba chiarire solo con la sua famiglia poiche’ ha avuto comportamenti violenti anche verso terze persone ma soprattutto e’ inaccettabile che tiri in ballo le crisi di panico. Io sono presidente di una onlus che si occupa appunto di questo, del panico e le persone he ne soffrono NON SONO persone violente quindi…deve chiedere anche scusa a ho soffre di questa malattia che troppo spesso viene evocata in situazioni del tutto assurde. A maggior ragione un personaggio pubblico deve sapere che cio’ che dice ha eco tra le persone e dovrebbe pensarci meglio prima di fare certe uscite! Se ha altri problemi che si curi come tutti noi comuni mortali!!!”

Jeppy
“Ma che senso ha mettere sta foto senza parole????……. Comincia a chiedere scusa a delle persone che rischiano la vita per 1.500 euro al mese… Scendi dal quel ca**o di piedistallo e chiedi scusa a prescindere della questione legale….. Leggendo i post dei tuoi fan capisco perché sei così esaltato e strafottente… Voi fan: Ma cosa c’è da difendere???? Fatevi chiedere scusa per primi voi… che spendete dei soldi per andare a vedere a sto alcolizzato … P.S. Tutta la mia solidarietà a chi di vive a fianco….. Chiedi scusa per primi a loro…….”

Massimiliano
“Io ho portato la mia ragazza nelle marche per vedere una tua performance….. sei semplicemente ridicolo, barcollavi e a stento si capiva che ca**o sbiascicavi, fatti curare visto che sei un musicista in gamba”.

Luigi
“Attacco di panico come quella volta al tuo concerto, quando dimenticasti le parole delle tue canzoni talmente stavi fatto e bevuto. Attacco di panico come poco tempo fa ad un concerto di non ricordo chi, in cui dovettero cacciarti per farti smettere di dire stronzate. Puoi essere capito una volta ma poi la gente capisce che le prendi per il culo. Evidentemente non hai mai sofferto di attacchi di panico (io si) e l’ultima cosa che faresti sarebbe quella di pensare a picchiare gli altri ma scapperesti in preda alla paura”.

Marta
“Eh no è troppo facile mettere in bella mostra Moglie e figlio…anzi uno dei tuoi figli, il più piccolo guarda il caso……….tutti abbiamo i nostri problemi, ma voi dello spettacolo che avete soldi a palate li risolvete con Alcool e Droga…….ormai sei un adulto e ti devi assumere le tue responsabilità, hai famiglia, sei un bravo cantante perchè rovinare tutto con una cazzata…….pensa alla famiglia che è la cosa più preziosa….e poi alla tua passione , la musica……lascia stare il resto”.

Manuela
“Io credo che i fans dovrebbero incitarlo a curarsi piuttosto che giustificarlo”.

Carolina
“… a me ha fatto impressione vedere anche il video con Omar Pedrini, qualche mese fa…. Hai fatto una figura meschina, davvero… Pure Pedrini ti derideva con il pubblico… Non te ne rendi conto, perché ancora non hai toccato il fondo…. Anche quando ti ho visto in concerto dal vivo, due anni fa.. eri fuori… di testa… Mi sei sempre piaciuto, da quando hai iniziato, cresciuta anche con le tue canzoni… Però basta, è un comportamento davvero vergognoso, non è una caxxata, è un modus vivendi… hai 4 figli, possibile non riesci a darti dei limiti… Cmq sì, hai bisogno di aiuto… prova, poi vedrai quanto sarai più tranquillo”.

AGGIORNAMENTO DEL 16 luglio 2014 ore 17:50

pip

Nelle scorse ore è stata pubblicata sul sito Modena 2000 una lettera di Barbara Prampolini, presidente della Onlus Pronto Intervento Panico (Pip), la quale si scaglia contro le dichiarazioni di Grignani, e ci tiene a precisare che parlare con leggerezza di attacchi di panico è un comportamento che può causare confusione e disinformazione nella gente. Di seguito la sua lettera:

“Gentilissimi, sono Barbara Prampolini Presidente della Onlus Pronto Intervento Panico. Nel leggere gli articoli su Grignani e la sua sedicente “crisi di panico” mi viene da dire “giù le mani da chi soffre di panico”!!! E vorrei dirlo con tutta la rabbia che provo ogni volta che il panico viene tirato in ballo per giustificare comportamenti assurdi o meglio, problemi di altro tipo come, nel caso, abuso di alcol o droghe.

Chi soffre di disturbo di panico ( circa 10 milioni di persone solo in Italia) oltre a dover combattere ogni giorno con la malattia , il che è già piuttosto faticoso, deve anche confrontarsi continuamente con l’ignoranza di chi non conosce il problema e perfino con i pregiudizi che fanno da corollario ad un comune pensare di antica maniera quando non si conoscevano i disturbi di quell’organo tanto importante quanto l’intestino o il cuore, che è il cervello e la mente.

Noi combattiamo ogni giorno per debellare oltre la malattia il pregiudizio, il chiacchiericcio, quel sussurrare che uccide tanto quanto il disturbo. Poi arrivano a volte i cosiddetti VIP e per tentare di nascondere le loro bassezze cercano di impietosire il pubblico giocandosi la carta dei depressi o degli ansiosi ecc… Eh no…A questi messaggi non possiamo starci e sarebbe opportuno che questi pseudo personaggi si vergognassero e chiedessero scusa a chi con la malattia, umilmente e in silenzio combatte ogni ora del giorno, privandosi della vita e delle gioie che per molti sono il naturale evolversi della quotidianità.

Anche l’informazione non deve confondere i lettori, approfondendo e prestando la giusta attenzione al fatto che spesso una notizia non è “solo” una notizia ma puo’ avere ricadute drammatiche su tante, troppe persone.

Vi sarò infinitamente grata se vorrete prendere in considerazione le mie parole.
Cordialità.
Barbara Prampolini
www.prontointerventopanico.it