13 Luglio 2014
di Direttore Editoriale
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13 Luglio 2014

Arresto di GRIGNANI: le versioni del cantante e della moglie (aggiornamento)

Dopo ore di silenzio, tramite il suo profilo personale Facebook arriva la risposta della moglie di Gianluca Grignani.

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Dopo ore di silenzio, tramite il suo profilo personale Facebook arriva la risposta della moglie di Gianluca Grignani, Francesca Dall’Olio, riguardo all’arresto del marito avvenuto ieri sera.

Probabilmente gli organi di stampa hanno riportato in maniera erronea la vicenda, affermando, senza verificare, che sarebbe stata lei a chiamare la polizia in quanto il cantante era fuori controllo per uso di alcool e droghe. Francesca però non ci sta e con estrema serenità rompe il silenzio su Facebook:

“Io adesso sono in casa con Gianluca e i bimbi, i fatti, come al solito sono stati distorti, io sto bene e nessuno mi ha aggredito, Gianluca ha avuto solo una discussione con un carabiniere…… io non ero neanche presente!!!!! vi abbraccio come sempre. Fra”. Smentita moglie Grignani

Anche il cantante, tramite il suo ufficio stampa, ha dato la sua versione dei fatti, dando innanzitutto le proprie scuse: “Chiedo scusa, ma non ho spinto nessuno“.

Viene inoltre specificato che sia stato in realtà il cugino presente nella casa affittata dal cantante a Riccione ad aver allertato le forze dell’Ordine: “I carabinieri sono intervenuti su segnalazione del cugino (unico presente al momento dell’accaduto) di Grignani, il quale, in stato confusionale dovuto a una forte crisi di panico, ha reagito all’intervento in modo sconclusionato“.

Sia Grignani che sua moglie: “tengono a precisare che la vicenda di ieri sera non è in alcun modo legata alla famiglia né, tantomeno, che sia stata la moglie ad allertare i carabinieri“.

Si legge poi che il cantautore “avrà modo, in seguito, di dare ulteriori dettagli su quanto accaduto“.

Aggiornamento 13/07 – 18.30:

Il lungo messaggio di Gianluca Grignani sulla sua pagina Facebook:

State leggendo un sacco di cose, e le state commentando, e per quanto vi garantisco che non ci si abitua mai ai giudizi sommari e a certe cattiverie gratuite, è giusto e normale che sia così. E lo accetto. Non lo scoprite oggi e non ve lo devo raccontare che non sono una persona facile. E non lo sono né per me, né per chi mi sta intorno. Ma tant’è. Non mi nascondo, credo di non averlo mai fatto (e credo ve ne siate accorti negli anni). Né tantomeno ho mai pensato di aver qualcosa da insegnare a qualcuno, né ho mai pensato di poter essere d’esempio per chicchessia. Detto ciò. Non sono in questura né in ospedale, ma a casa con Francesca e i bimbi. Ieri ho avuto una giornata difficile. Brutta. Si, perchè capita anche a noi privilegiati, quelli per intenderci baciati dalla fortuna e dal successo, quelli che non sono costretti ad alzarsi tutte le mattine all’alba per andare a lavorare e tutto quello che meglio vi viene da pensare. Ero stanco, nervoso, ansioso, mi è venuto un attacco di panico, ho avuto paura, e ho perso il controllo. Non ce l’avevo con nessuno, non ho alzato le mani su nessuno, stavo male, ho bevuto, quando Francesca ha capito la situazione si è allontanata con i bimbi e ad assistermi è rimasto un mio amico. Mi mancava l’aria, mi mancava tutto, avevo evidentemente bisogno d’aiuto e abbiamo chiamato i carabinieri. Non ho buttato nessun rappresentante dell’Arma giù dalle scale, non ho aggredito nessuno, ma ero in stato confusionale e caricarmi sull’auto non è stato semplice e probabilmente è volata qualche spinta. Affronterò tutto questo esattamente per quello che dev’essere, e ne pagherò le conseguenze. Su tutto voglio scusarmi con i Carabinieri intervenuti sul posto, e con chi ieri sera se l’è dovuta vedere col peggio di me. Che c’è, è sempre li, da doverci fare i conti tutti i giorni. E a volte esagera.

Aggiornamento: 14/07 – 12.30

Gianluca Grignani è arrivato questa mattina alle 9.30 al Tribunale di Rimini per la direttissima che lo ha visto imputato per resistenza e lesioni nei confronti di due carabinieri.

L’arresto è stato ritenuto legittimo e quindi convalidato, tuttavia il cantante è tornato libero, seppur con obbligo di firma tre volte a settimana. Sarà processato il 16 settembre.

I carabinieri, che hanno ricevuto una prognosi di 5 e 7 giorni per le contusioni riportate durante l’intervento, si costituiranno parte civile.

Aggiornamento 14/07 – 15.30

Altra risposta, stavolta “fotografica” da parte di Gianluca Grignani sulla sua pagina Facebook:

Questa è la mia risposta per ora.
Il resto arriverà a breve…

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