20 Marzo 2019
di Interviste, Recensioni
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20 Marzo 2019

Enrico Nigiotti Cenerentola e le altre storie – Recensione

A qualche mese dalla pubblicazione, e con la ristampa Sanremese ad arricchirlo con due perle, ecco la recensione di Cenerentola e le altre storie di Enrico Nigiotti

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Spesso si parla di un sistema discografico che oggi penalizza oltre modo gli artisti giovani che, se non hanno successo alla prima occasione, al primo singolo, già vengono fatti fuori. Questo è vero ma poi ci sono anche delle eccezioni ed una di queste, particolarmente felice, è Enrico Nigiotti.

Il Nigio” ha infatti avuto diverse occasioni prima di riuscire ad esplodere davvero; ha pubblicato più di un disco, ha partecipato ai due talent più importanti della nostra tv, e nel mezzo ha preso parte ad un Festival di Sanremo tra i giovani, che però, a parte il terzo posto finale, non gli aveva dato troppo altro, tanto da fargli decidere, appunto, di tornare a percorrere la strada di un talent. E’ qui che ha ritrovato quella signora della musica, Mara Maionchi, che aveva già incontrato tra i corridoi talentuosi di “Defilippiana” corrente entrando da quel momento nelle sue grazie, venendo consigliato, spronato ad esprimere se stesso senza remore nella sua scrittura.

Arriva così la chiusura di un nuovo album e la composizione per grandi artisti quali Laura Pausini e Eros Ramazzotti, prima di prendere parte ad un altro Sanremo, stavolta nel girone dei big, dove si è distinto con una splendida ballata, Nonno Hollywood, racconto di passione ruspante e sentimento ancestrale verso un affetto che è indelebile e la cui mancanza ci segna ancora nei nitidi ricordi, scalfendo quel quotidiano che siamo costretti a percorrere, anche se feriti gravemente. Eppure Nonno Hollywood non doveva nemmeno essere il brano per Sanremo, ma quando è arrivata tra i pensieri ed ha preso forma e note tra le corde della chitarra del nostro e la voce spezzata, per Bomba Non Bomba, ( questo il brano inizialmente pensato per il Festival Ndr ) non c’è stato scampo e si è dovuta “accontentare” di essere parte di Cenerentola, prima, e della sua riedizione, Cenerentola e le Altre Storie, dopo.

Un disco in cui Enrico si è ripresentato più maturo al pubblico. La scrittura di Nigiotti oggi è un mondo tutto suo, molto personale; ci puoi riconoscere qui e lì dei modelli che sono quelli dei maledetti del rock italiano, ma poi il tutto viene catturato, fatto proprio all’interno di un discorso che racconta di provincia, di vissuto, di realtà, di sudori che si mischiano. La sua voce trova grande capacità esplicativa soprattutto quando è tenuta in tonalità medie, senza sforzo, perché Nigiotti non è cantante di voce ma cantore di storie e queste quando sono sussurrate le capisci meglio.

Seguendo questo discorso è perfetta ad esempio la scelta di volare basso in Complici, il primo singolo, dove la parte da leone viene lasciata a Gianna Nannini, oppure in Chiedo Scusa che è accorata ammissione dei propri errori, soprattutto quello forse più grave, cioè non essersi preso cura di se stesso. L’Amore è ( lanciata ad X-Factor ) descrive perfettamente il senso di libertà e completezza che un vero amore dovrebbe darci, mentre Campari Soda, che gode di un arrangiamento alla King Of Convenience è piacevolissimo mid tempo di chitarre, piano e poco altro, in cui ci si rincontra tra mille domande da farsi, l’ipotesi di seguire l’istinto che ti fa scegliere se è meglio restare dove si è, rispetto ad andare dove si vuole veramente.

Irruente in Un Altro Giorno, Nigiotti si veste di delicatezza nella conclusiva La Ragazza Che Raccoglieva Il Vento dedicata ad Alda Merini ed alla sua vita da genio (un genio già proprio nel modo di essere, esprimersi, fregarsene di come poteva apparire) per poi ritrovarsi quasi folk e scanzonato in Devo Prendere Il Sole. In Tuo Per Sempre si riconosce qualcosa di bello in tempo, cosa che in genere avviene sempre quando si è perso e visto che la vita non regala niente, io ti regalo il cuore. Forte ed importante come dichiarazione no?

Ma questo è Enrico Nigiotti, uno che sembra uno sciupafemmine da bar di provincia, vitellone di paese che sta lì in cerca della prima preda facile, e questa, la preda, ci casca volontariamente concedendosi al quarto d’ora di soddisfazione; poi però lui ti apre il cuore, ti mostra che c’è sentimento, stanze buie che cercano luce e riscaldamento ed allora è li che non fa più in tempo a scappare, è già innamorata e quel quarto d’ora può essere di colpo la vita. E’ li che Cenerentola trova la sua scarpetta!

BRANI MIGLIORI: Campari Soda / Nonno Hollywood / Tuo Per Sempre / La Ragazza Che Raccoglieva Il Vento
VOTO: Sette +/10


TRACKLIST

  1. Nonno Hollywood
  2. Complici featuring Gianna Nannini
  3. Bomba Dopo Bomba
  4. Campari Soda
  5. Buona Notte
  6. Un Altro Giorno
  7. E Sarà
  8. Chiedo Scusa
  9. L’Amore È
  10. Lettera Da Uno Zio Antipatico
  11. Tuo Per Sempre
  12. Nel Silenzio Di Mille Parole
  13. Devo Prendere Il Sole
  14. La Ragazza Che Raccoglieva Il Vento