3 Maggio 2019
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3 Maggio 2019

Summer Festival. La musica sparisce dai palinsesti estivi Mediaset?

In attesa di conferma delle indiscrezioni che vorrebbero la manifestazione musicale dell'estate Mediaset cancellata dai palinsesti, ripercorriamo insieme la storia del Summer Festival

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Nei giorni scorsi l’affidabilissimo sito di informazione televisiva, davidemaggio.it ha lanciato l’indiscrezione. A quanto pare Mediaset ha deciso, dopo sei anni di messa in onda, di cancellare la sua manifestazione musicale estiva, il Summer Festival (conosciuto negli ultimi anni come Wind Summer Festival) dal sui palinsesto.

Secondo quando afferma Davide Maggio la manifestazione, prodotto dalla Fascino di Maria De Filippi insieme a Friends & Partners Group, sarebbe stata abbandonata proprio dalla Fascino e, a seguito di questa decisione, anche Mediaset (visti anche gli ascolti in calo) avrebbe deciso di fare a meno del proprio evento musicale dell’estate.

In rete è girata anche la notizia che Wind, sponsor delle ultime due edizioni del programma, avrebbe abbandonato il progetto come già fatto quest’anno con i Music Awards.

La notizia è stata ripresa da tutti i siti televisivi ma, al momento, non sono arrivate comunicazioni ufficiali da parte di Mediaset.

In attesa di news andiamo insieme a ripercorrere la storia di questa manifestazione estiva.

SUMMER FESTIVAL – LA STORIA

Il Summer Festival nasce a sei anni dalla chiusura dello storico Festivalbar da un’idea di Maria De Filippi come vetrina promozionale per la musica italiana e internazionale dell’estate.

Nei primi anni, quando Rtl 102.5 era media partner del programma, le canzoni erano in gara tra loro ed ogni sera veniva eletto un vincitore di puntata e, a fine manifestazione, la canzone dell’estate grazie all’apporto di Earone (metodo oggi usato dal Power Hits Estate di Rtl 102.5 per l’appunto).

Al fianco dei big si sono esibiti ogni anno sei artisti emergenti che, votati da una giuria di blogger (tra cui il nostro sito, negli ultimi 4 anni) e dai big stessi, si aggiudicavano a loro volta un premio.

Il Summer Festival veniva registrato verso fino giugno da Piazza del Popolo a Roma per quattro giorni consecutivi e poi mandato in onda in differita in quattro appuntamenti nel mese di luglio. Solo lo scorso anno, per dare un verdetto più veritiero sulla canzone dell’estate, al programma si è aggiunto nel mese di settembre un appuntamento conclusivo a Milano.

Il nome della manifestazione, Summer Festival, ha subito diversi cambi di nome a seconda dello sponsor. Il primo anno si chiamava Music Summer Festival – Tezenis live, per tre anni è stato Coca Cola Summer Festival ed infine, negli ultimi due anni, Wind Summer Festival.

Tutte le edizioni, ad eccezione della quinta, sono state prodotte dalla Fascino P.G.T. di Maria De Filippi con Friends & Partners Group. L’edizione 2017 invece ha visto il programma in mano solo a quest’ultima.

Per quel che riguarda la radio partner, dopo quattro anni al fianco di Rtl 102.5, con le acquisizioni di alcune radio da parte di Mediaset, Radio 105 è diventata il network ufficiale della manifestazione.

PRESENTATORI E VINCITORI

Le prime cinque edizioni del Summer Festival sono state tutte condotte da Alessia Marcuzzi affiancata da diverse presenze maschili.

Il primo anno con lei sul palco Simone Annicchiarico e Angelo Baguini di Rtl. Nei tre anni successivi, quelli del Coca Cola Summer Festival al posto di Annicchiarico è subentrato Rudy Zerbi.

L’anomala edizione 2017, la prima come Wind Summer Festival, vide con l’abbandono da parte della De Filippi l’arrivo di due nuove presenza al fianco di Alessia Marcuzzi: Daniele Battaglia e, da Le Iene, Nicolò Devitiis.

L’ultima edizione con il ritorno di Maria De Filippi vide infine la conferma di Daniele Battaglia (speaker di Radio 105), il ritorno di Rudy Zerbi e un cambio di conduttrice. Al posto della MarcuzziIlary Blasi.

Per quel che riguarda i vincitori, partendo dai big, nel primo anno non venne eletta nessuna canzone dell’estate.

In seguito il titolo andò, in ordine cronologico, a Liar liar di Cris Cab, El mismo sol di Alvaro Soler, a This girl di Kungs, a Pamplona dei Thegiornalisti feat. Tommaso Paradiso e, lo scorso anno, ad Amore e capoeira di Takagi & Ketra feat. Giusy Ferreri e Sean Kingston.

Per quel che riguarda la categoria giovani sono diversi gli artisti che sono passati sul palco della manifestazione pur non vincendo. Tra loro: Benji & Fede, Canova, Amara, Mahmood, Quentin40, Fasma, GiaimeErmal Meta, Shade e Lelio Morra.

A portare a casa il premio invece sono stati Clementino, i Santa Margaret, Matthew Lee, Irama, I Desideri e Federica Abbate.

Per quel che riguarda gli ascolti la manifestazione è quasi sempre riuscita a tenere una media sopra i tre milioni di telespettatori che, considerando i numeri della musica in tv ed il periodo estivo, risultava essere un risultato sufficiente per la rete.

GLI ASCOLTI

Queste le medie di ascolti e share del Summer Festival:

2013 – 2.874.000 – 16.01%
2014 – 3.310.000 – 16.82%
2015 – 3.007.000 – 18.07%
2016 – 2.852.000 – 16.17%
2017 – 2.759.000 – 16.10%
2018 – 2.110.000 – 13.03%

Il grande calo è quindi avvenuto lo scorso anno. Cosa può averlo determinato non è dato saperlo, quel che è certo è che la conduzione svogliata e imprecisa di Ilary Blasi non ha fatto impazzire i siti di settore.

Va ricordato però che l’ultima edizione del Festivalbar, quella del 2007, organizzata in quattro appuntamenti itineranti (e quindi molto più dispendiosi) totalizzò ascolti ancora più bassi.

Per la precisione una media di 2.108.750 con uno share leggermente più alto, 17,9 %. Certo va anche detto che la manifestazione andava in onda sulla rete giovane di Mediaset, Italia 1, e non su quella ammiraglia, Canale 5, dove gli obbiettivi di ascolto sono decisamente diversi.

In conclusione quindi rimane da appurare se la storia del Summer Festival verrà realmente archiviata dopo sei anni o se c’è ancora la possibilità che lo show possa tornare o emigrare in un’altre rete televisiva.

Di sicuro in caso di ritorno il regolamento necessiterà di qualche aggiustamento nell’epoca dello streaming, magari con tre premi da assegnare: uno per le radio, uno per lo streaming e uno per i giovani. Staremo a vedere.