18 Aprile 2019
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18 Aprile 2019

Concerti: a seguito del servizio di Striscia parte l’azione legale di F&P, TicketOne, Vertigo e DI and GI

Il 15 aprile attraverso un servizio Striscia la notizia ha messo in luce delle possibili irregolarità nel sistema di vendita concerti e biglietti. Arriva la risposta delle controparti

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Il 15 aprile scorso Striscia la Notizia ha mandato in onda un servizio di Max Laudadio che ha mosso pesanti accuse sul mondo dei concerti in Italia tirando in mezzo alcune società come Friends & Partners (e Ferdinando Salzano), Vivo Concerti e Ticketone.

Ieri, a mezzo comunicato stampa, è arrivata la risposta dei diretti interessati che hanno dato mandato ai propri legali di agire nelle sedi competenti.

Ma facciamo un passo indietro per chi non avesse visto la puntata del programma.

IL SERVIZIO DI STRISCIA LA NOTIZIA

Nel servizio di Striscia per spiegare al pubblico da chi sono gestiti e organizzati i concerti in Italia l’inviato ha diviso in tre grandi sottocategorie i protagonisti del servizio: Gli artisti, i Promoter (che si occupano dell’organizzazione del concerto e della sua distribuzione) e le società di Ticketing (addetti alla vendita dei biglietti).

Tra i promoter più noti vengono indicati Friends&Partners, Vivo Concerti, Vertigo e DI and GI. Secondo quando affermato nel servizio tutte queste società sono riconducibili a CTS Eventim e a Ferdinanzo Salzano.

Tra le società di Ticketing viene citata la più famosa, TicketOne, che gestisce circa il 70/80% della vendita dei biglietti nel nostro paese, anch’essa collegata, secondo l’inviato, a CTS Eventim e Salzano.

Secondo quando si apprende nel servizio il 20 settembre 2018 l’Autorità Garante della Concorrenza e del mercato ha aperto un fascicolo contro CTS Eventim e TicketOne esteso nel gennaio del 2019 a tutte le altre società collegate a Salzano con accusa di posizione dominante.

In pratica in questi atti si legge che sembrerebbe che queste società abbiano monopolizzato il mercato dei concerti live tramite azioni atte a boicottare i diretti concorrenti.

Quest’ultimo punto verrebbe confermato da un imprenditore che lavora nel campo e che è apparsa nel servizio di Striscia la Notizia in maniera anonima affermando quanto segue:

Questa società, TicketOne, è lo strumento con cui loro arrivano a farti le ritorsioni, questi soggetti qui, in particolare Friends&Partners, che mi hanno fatto tutto il peggio che potevano farmi.

In pratica il sistema di estorsione è: Io gestisco dieci strutture del nord est, arrivi e mi dici ‘è disponibile la data’ ed io rispondo in maniera affermativa. Il giorno dopo la annunci e la metti in vendita intestandoti la fiscalità dell’evento con cui prendi i soldi dei biglietti. Io rispondo guarda che non lo puoi fare perché io non ti dò l’autorizzazione ma se ne fregano del diniego, aprono, mettono in vendita.

Quando vai lì per parlarci ti dicono ‘ Guarda io vedo qui che avanzi da me dei soldi da sei mesi, se tu li vuoi questa data passa e la firmi adesso se no i soldi non li vedi. Lo hanno fatto e adesso lo stanno rifacendo ed ho avvisato anche l’antitrust…

Secondo questa persona la motivazione scatenante è riconducibile a quanto segue:

Io ho il mio sistema di biglietteria e lui (Salzano .Ndr) mi dice ‘No, io ho venduto 100% con Ticketone, da lì è iniziata la guerra…

Il motivo quindi sarebbe quello di imporre TicketOne come unica società per vendere biglietti. Secondo l’atto ufficiale le pressioni subite sarebbe state molto, tra queste vengono citati i concerti dei Maneskin, di Jack Savoretti, di Gazzelle, un live di Alessandra Amoroso, Bryan Adams, il concerto dei Canova, il duo Antonacci / Pausini e Fiorella Mannoia.

Sempre secondo quanto affermato dal misterioso interlocutore nel programma, CTS Eventim e Salzano avrebbero cercato di bloccare il procedimento in corso proponendole tramite avvocati dei soldi o, testuali parole, di compilare “una lista dei desideri“, ricevendo un secco no.

Per sostenere quando affermato la persona intervistata nel programma ha fatto ascoltare dei messaggi vocali in cui una voce femminile decisamente adirata afferma: “Non provocarmi perché ci perdi. I miei artisti non finiscono su XXX XXXX. Non ci finiscono manco se mi torturate, chiaro?

Nel servizio viene sottolineato che gli artisti sono all’oscuro di tutte queste dinamiche.

Veniamo quindi al comunicato ufficiale di risposta a quanto sopra riportato.

TICKETONE.IT, DIandGI, FRIENDS&PARTNERS, VERTIGO, VIVO CONCERTI
DANNO MANDATO AI PROPRI LEGALI DI VALUTARE AZIONI LEGALI

In relazione al servizio trasmesso nel corso della trasmissione Striscia La Notizia del 15 aprile u.s., dal titolo
L’organizzazione di concerti live, TICKETONE e i promoter Di and Gi, FRIENDS&PARTNERS, VERTIGO,
VIVO CONCERTI tengono a precisare quanto segue:

  • Quanto affermato nel servizio tende a fornire una versione errata, fuorviante e diffamatoria delle attività
    commerciali svolte da TicketOne e dai Promoter sopra citati.
  • Quanto rappresentato è esclusivamente frutto di un confronto in ambito commerciale che in alcun modo
    coinvolge gli spettatori o gli Artisti;
  • In particolare, il servizio omette di riportare, con riguardo al procedimento avviato dall’Autorità Antitrust,
    come l’iniziativa promossa da due operatori del settore al fine di ottenere indebiti vantaggi competitivi in danno
    di TicketOne e dei Promoter sopra citati, abbia già visto rigettate le richieste di provvedimenti urgenti non
    sussistendone i presupposti.
  • Come sopra detto l’iniziativa verso le Società scriventi è stata avviata da due operatori del settore tra loro
    contrattualmente collegati, la Zed Entertainment e la società di ticketing Ticketmaster, quest’ultima
    controllata dalla multinazionale Live Nation (società concorrente degli scriventi Promoter), ciò che dimostra
    inconfutabilmente che quanto strumentalmente divulgato ha unicamente lo scopo di colpire le attività dei
    concorrenti.
  • Si specifica inoltre che, pur facendo capo allo stesso gruppo, tutte e quattro le agenzie di live operano in
    maniera autonoma l’una dall’altra e, diversamente da quanto menzionato nel suddetto servizio, Ferdinando
    Salzano e Friends&Partners non hanno nessun interesse e/o quote societarie nelle società Di and Gi e Vertigo.
  • Tutti gli artisti citati nel corso del servizio cosi come tutti quelli rappresentati dalle agenzie scriventi, sono
    estranei alle dinamiche commerciali che regolano la vendita dei biglietti.

Ad ogni modo le società scriventi hanno dato mandato ai propri legali di agire nelle sedi opportune a tutela della
propria reputazione e della propria assoluta correttezza di comportamento in campo commerciale e di rapporto
con il pubblico.