Nelle scorse settimane Shiva è stato arrestato dopo la sparatoria dello scorso 11 luglio. Nella giornata del 25 novembre è nato il figlio Draco, a cui il rapper ha scritto una lettera postata sui social.
Nei giorni scorsi non solo il Tribunale di Milano ha rigettato la richiesta della difesa di Andrea Arrigoni, questo il vero nome di Shiva, di scarcerazione per questo evento avvenuto davanti al suo studio di registrazione e che ha coinvolto anche Rondodasosa.
A far stare male il ragazzo è stata però la mancata possibilità di veder nascere suo figlio. A Shiva è infatti stato negato un permesso.
La lettera di shiva
“Oggi è il giorno più bello della mia vita, ma allo stesso momento il più triste. È nato mio figlio, ma non mi è stato permesso di essere presente al momento della sua nascita.
Non pensavo mai di dover scrivere questa lettera, dovevi nascere due settimane fa e so che mi hai aspettato tutto questo tempo, fino all’ultimo ho sperato di esserci ma le cose non sono andate come previsto“.
Il rapper ha scoperto della nascita del piccolo Draco grazie al suo team che, durante la sera, ha organizzato uno spettacolo di fuochi d’artificio fuori dal carcere di San Vittore dove Shiva è attualmente detenuto.
“Ho scoperto della tua nascita dai fuochi d’artificio che hanno fatto per te sapendo così che oggi, 25 novembre 2023, è diventato il giorno più importante della mia vita e in mezzo a tutto questo caso tu sei la mia benedizione.
Già ti amo alla follia e non vedo l’ora di vederti non appena avrò il permesso. Questa è la peggior condanna e la peggior lezione che potessi ricevere. Non mi perdonerò mai questa assenza, ma sarà un motivo in più per rimediare con tutto l’amore che ho. Sei già una stella, benvenuto in famiglia piccolo Draco.
Andrea”
Chissà che questo avvenimento così importante non sia un motivo in più per rimediare e cambiare rotta di vita.
