15 Marzo 2020
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15 Marzo 2020

Sgrò: la necessità di ritrovarsi e ricominciare da capo nel singolo d’esordio “In Differita”

E' uscito "In Differita", il singolo che segna l'esordio dello stravagante Sgrò, artista nato a Lucca che ama definirsi... cantautore domestico.

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E’ uscito In Differita, il singolo, distribuito da Artist First, che segna l’esordio del cantautore Sgrò.

Un brano onirico e che spicca per una malinconia di fondo che regala al brano un’atmosfera sospesa e surreale. Una presa di coscienza sincera e rassegnata sulla fine di una relazione e sulla necessità di dover tornare a una dimensione differente. Nonostante la solitudine…

“A volte mi sembra che le relazioni siano un modo per coprirsi le spalle ed evitare di percepirsi come esseri unici, in via d’estinzione. Tuttavia, a un tratto, può accadere che la relazione non vada più avanti, e diventa così inevitabile ricominciare da capo, ritrovarsi a stare da soli. Ed è di questo preciso momento che provo a parlare in questa canzone.”

Queste le parole di Sgrò per descrivere In Differita.

SGRÒ

Sgrò si definisce un cantautore domestico, perchè la sua creatività trova sfogo tra le mura di casa. Lì, infatti, nascono i suoi brani, in un luogo che lo porta a riflettere su sé stesso e su ciò che accade attorno a lui.

Stravagante, onirico, emotivo, Francesco Sgrò nasce a Lucca nel 1989. Studia pianoforte e chitarra, trovando nella musica una valvola di sfogo e un modo per comunicare con l’esterno.

Dopo il diploma lascia Lucca e si trasferisce a Bologna, dove studia Lettere Moderne. In un appartamento per studenti nascono i primi brani che vedranno la luce a breve…

SGRÒ – #IOSTOACASA

Anche Sgrò ha voluto dare un messaggio postando sui social un messaggio con l’hastag #iostoacasa:

“Sono giorni che penso a quando la quarantena finirà, a quando i cinema riapriranno, a quando si potrà andare ai concerti e a teatro, a quando potremo spostarci di nuovi. Chissà come sarà quel giorno, quale festa sarà. Stare a casa è necessario, lo dicono un po’ tutti. Se c’è una cosa che questo stare a casa forzato mi fa scoprire non sono nuovi film o nuovi libri, ma il coniugare i miei pensieri al futuro. Io penso già al dopo, a come sarà bello. Chissà, chissà, domani.”

SGRÒ – IN DIFFERITA – IL TESTO

Stasera sto da me
Niente cena
A che serve mangiare?
Ti chiamo faccio male
Com’è facile sbagliare
Ti disturbo vai al lavoro
E ti stai truccando
Ma ti sto perdendo
Non mi fai parlare
Ti vorrei baciare
Ma è solo un modo per fingere
E tenere in piedi quello che non c’è
E oramai io e te siamo in differita
E oramai io e te siamo in differita
Stasera sto da me
Niente scuse
A che serve fare pace?
Ti sorrido ho lavato i denti con la gelosia
Ma che ti frega
Di trovare una sedia
E provare a spiegare
E poi ricominciare
Le nostre facce sono in doppia fila
Le porteranno via
E oramai io e te siamo in differita
E oramai io e te siamo in differita
E oramai io e te siamo in differita
E oramai io e te

Foto di Luca Notarfrancesco