Questa mattina si è diffusa la notizia che Vittorio Bos Andrei, di soli 22 anni, è scomparso. Un giovane rapper che, con lo pseudonimo di Cranio Randagio, era noto agli appassionati di musica e di televisione, grazie alle sue rime e alla sua partecipazione alla scorsa edizione di X Factor.
Poche ore prima di morire aveva rilasciato sulla pagina Facebook – ora chiusa – il video di Kafka Freestyle (diretto da Pier Buñuel), primo capitolo del suo nuovo progetto Waiting For The Lion. Ora i contenuti sono stati rimossi, forse proprio per evitare di dare la sua nuova musica in pasto al tritacarne mediatico avviato in queste ore dalla peggiore parte del “popolo del web”.
Grazie alla sua musica e all’esperienza televisiva, Cranio Randagio riuscì a conquistare l’affetto di molti. Dei ragazzi che condivisero con lui l’esperienza e del pubblico che continuò a seguirne il percorso musicale. I primi passi negli scorsi mesi di inediti ed esperienze che lasciavano intravedere le basi di una bella carriera.
Gli stessi che che oggi si stringono alla famiglia del giovane rapper con una serie di sentiti e commossi ricordi sul web.
I RICORDI SUL WEB
Tra loro Mika, che l’anno scorso portò il giovane alle Home Visit e che oggi affida a Twitter il suo saluto al giovane, con un duplice messaggio. Parte dalla vicinanza alla madre (il padre di Vittorio scomparve quando lui aveva solo 15 anni): “Il mio pensiero va alla madre e la famiglia di Vittorio Cranio Randagio”. Poi l’artista dedica un pensiero all’indole del giovane: “Ricorderemo la sua grande voglia fare musica e condividere quello che sentiva”.
Un semplice saluto arriva invece da Fedez, che l’anno scorso lo seguì con affetto durante le fasi delle audizioni di X Factor.
Pensieri che arrivano anche da nomi di spicco della scena musicale. La dimostrazione del lavoro che il giovane stava portando avanti nel migliore dei modi. Ad esempio Salmo.
Anche un grande esponente della scena come Ensi ha voluto salutare Cranio Randagio.
La stima nell’ambiente per questo giovane artista si nota anche dal pensiero rivolto da Honiro Label, tra le principali etichette della scena hip hop.
I COMPAGNI D’AVVENTURA A X FACTOR
Un rapporto molto stretto e speciale è stato quello con Giò Sada, che affida a Facebook un messaggio carico di dolore e intensità: “Non ho così tante lacrime. Col cuore frantumato. Ti amo amico mio”.
Gli Urban Strangers hanno scelto di esternare con la massima semplicità il ricordo del loro amico, con due pensieri distinti che hanno trovato spazio sui canali social della coppia di giovani artisti. Alex ha postato sul suo Twitter: “He just stretched His hand to you Here, We’ll be missin’ you” mentre Genn ha voluto affidare il suo stato d’animo ad un audio su Tumblr qui.
Degno di nota è il lungo pensiero dedicato all’amico da Shorty (Davide Sciortino), che mette l’accento anche sulle insinuazioni e le congetture pubblicate in queste ore da chi – armato di pessimo gusto – evidentemente non vedeva l’ora di sfoderare termini quali “festino” e “Mix letale”per acchiappare qualche click, nonostante ad ora non si abbiano elementi certi sulle cause della scomparsa del giovane.
Ecco lo splendido e condivisibile scritto di Davide:
“Andate a dire che Vittorio era l’ennesimo ragazzino drogato, ma che cazzo ne sapete di lui, con che faccia giudicate? Siamo qui per amare, non per darci addosso, a tutti noi piace fare festa, tanti di noi sono evasi dalla realtà, ed è umano a volte non volersi bene abbastanza…ma Vittorio amava la vita, non andate in giro a dire il contrario se non lo conoscevate.
Guardiamoci dentro piuttosto, ognuno di noi deve mirare ad essere migliore e a prendersi piú cura di se stesso.
Io non accetto i giornali, i giornalisti che riducono tutto a due parole, etichettando, semplificando, banalizzando…non li accetto, li disprezzo profondamente.
Io voleró, io voleró via, voleró via, come un gabbiano anche se il petrolio mi pesa sul dorso smorzando la scia…io voleró via, voleró via perchè nel cielo c’è molto di piú, che in questa terra sbranata da gru, che in questo cielo sempre meno blu…
Noi siamo questi qui, e non abbiamo un cazzo da nascondere.”
IL WEB RICORDA CRANIO RANDAGIO
Una montagna di dreads e un sorriso contagioso. I tratti che danno da subito l’idea dell’empatia che lo contraddistinguevano, a livello umano e musicale.
Un mix del quale troviamo traccia nel tono comune dei ricordi che molti oggi scelgono di condividere pubblicamente.
La giovanissima Enrica Tara sceglie di salutarlo così: “Cranio !! 😔. Sei un grande una persona straordinaria sono contenta di averti conosciuto. Ti voglio bene. Fai un buon riposo. R.i.p.”
Un ricordo anche da parte di Leonardo Dragusin, nonostante alcuni evitabili commenti sulla condotta del rapper che potrebbero essere fraintese.
Anche la compagna d’avventura Margherita Principi pubblica un ricordo dedicato a lui.
Un bell’invito al non giudizio arriva anche da Ilenia Filippo degli Hèlena.
Noi di All Music Italia, vogliamo salutarvi con un suo recente featuring. Oltre che con il forte rimpianto di non poter ascoltare tutto ciò che sarebbe stato capace di raccontarci in musica…
Qui potete leggere le parole di Enrico Nascimbeni nel suo blog e qui l’editoriale del direttore di All Music Italia.