15 Dicembre 2020
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15 Dicembre 2020

Sanremo Giovani 2020: tutto pronto per l’atteso show del 17 dicembre

Si svolgerà giovedì 17 Dicembre alle 21.30 la finale di Sanremo Giovani 2020, serata in cui Amadeus annuncerà anche i nomi dei 26 Big.

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Si svolgerà giovedì 17 Dicembre alle 21.30 la finale di Sanremo Giovani 2020, serata in cui Amadeus annuncerà anche i nomi dei 26 Big.

La serata sarà trasmessa su Rai1, Radio2 e RaiPlay dal Teatro del Casinò di Sanremo e ci permetterà di conoscere i nomi degli 8 giovani che dal 2 al 6 marzo 2021 saliranno sul palco del 71° Festival della Canzone Italiana.

Dopo le 5 puntate di AmaSanremo, questi i nomi dei 10 giovani tra i quali ne verranno selezionati 6 con una gara che, a differenza del passato, non prevede sfide dirette. Avincola, Folcast, Gaudiano, Hu, I Desideri, Le Larve, M.e.r.l.o.t., Davide Shorty, WrongOnYou e Greta Zuccoli.

I 10 finalisti si esibiranno live accompagnati da una band e dovranno convincere la Giuria Televisiva che già li conosce bene per averli giudicati nei cinque appuntamenti di AmaSanremo.

Luca Barbarossa, Beatrice Venezi, Morgan e Piero Pelù raggiungeranno il Teatro Ariston. Al loro voto si aggiungerà quello popolare del Televoto e quello della Commissione Musicale, capitanata dal Direttore Artistico Amadeus.

Infine, i 2 artisti selezionati dalla Commissione Musicale tra i vincitori di Area Sanremo, completeranno il gruppo delle 8 Nuove Proposte.

Sarà Amadeus a fare gli onori di casa, accompagnato da Riccardo Rossi, in una serata che si preannuncia ricca di sorprese.

A raccontare su Rai Radio2 l’atmosfera magica del Teatro del Casinò ci penserà Ema Stokholma, pronta a raccogliere i commenti e le reazioni degli ascoltatori.

SANREMO GIOVANI 2020 – LA CONFERENZA STAMPA

Sanremo Giovani 2020 è stato presentato in una conferenza stampa virtuale.

Il primo a prendere la parole è il Direttore di Rai1 Stefano Coletta.

“Arriva ora un appuntamento importante per Raiuno. Quest’anno per me si tratta di una serata ancora più importante.

Abbiamo voluto fortemente AmaSanremo. Una vetrina trasparente e un esperimento coraggioso, anche perchè credo che bisogna far conoscere i nuovi talenti e dar loro spazio e dignità. E’ un nostro dovere in questo momento difficile.

Stiamo compiendo il nostro dovere. Si tratta di rintracciare nuovi artisti che si prenderanno la scena nei prossimi anni. Noi dobbiamo aiutare i talenti e i giovani a trovare la loro strada. Oggi emergere è più complicato, ma Rai risponde a uno degli obiettivi meritocratici del servizio pubblico. È importante che ci sia questa vetrina a disposizione.

I finalisti usciti da AmaSanremo sono molto interessanti. Amadeus dimostra di saper intuire chi davvero può impattare. Alcuni di questi finalisti secondo me hanno un percorso interessante di cui parleremo nei prossimi anni.

Il mio in bocca al lupo va ad Amadeus che sta compiendo un ottimo lavoro in tempi non semplici. Oggi è complicato trovare una metodologia per fare televisione nel servizio pubblico. Lottiamo per fare compagnia ai telespettatori e Amadeus è una persona di rigore e grande talento. Sa preparare il futuro anche nella musica.”

Prosegue il Sindaco di Sanremo Alberto Biancheri.

“C’eravamo lasciati a febbraio con una bellissima edizione del Festival e siamo stati catapultati in qualcosa di terribile. Con Sanremo Giovani torniamo a parlare di musica. Io ci credo. Con Carlo Conti abbiamo voluto riportare questa manifestazione che si cista dando grandi soddisfazioni. Ci sono spazi enormi per lavorare sui giovani e anche l’ottimo lavoro svolto dalla Commissione di Area Sanremo ne è una testimonianza.

La trasmissione sarà trasmessa da Sanremo ed è un segnale. Abbiamo lavorato per essere pronti per questa serata.

Il nostro sguardo è sempre attento alle disposizioni, ma confermo che il Festival si svolgerà la prima settimana di marzo. Sarà un’edizione particolare e sarà l’occasione per il nostro paese per ripartire e per dare speranza.”

Il vicedirettore di Rai1 Claudio Fasulo ricorda anche chi ha creato Sanremo Giovani.

“Questa è la 14° edizione di Sanremo Giovani. Ci siamo idealmente messi sotto l’ala di Pippo Baudo che ha ideato il programma nel 1993.

Con Carlo Conti abbiamo ricreato il format e poi abbiamo proseguito su questa strada con Claudio Baglioni e Amadeus e ogni volta aggiungiamo un mattone per realizzare questo progetto a cui teniamo veramente tanto.

La musica giovane è la base e il lavoro svolto su Sanremo Giovani è azzeccato. Gli ultimi 4 vincitori dei Big, infatti, provengono da Sanremo Giovani.

Io auspico a una serialità. Un modo per valorizzare il grande lavoro fatto con questi giovani artisti. Questi 10 ragazzi sono straordinari.”

Parola, poi, ad Amadeus.

“Questa è un’annata difficilissima. Lo scorso anno abbiamo vissuto la preparazione con la situazione normale che oggi è impensabile. Quando ci siamo riuniti a maggio con Stefano Coletta abbiamo pensato a provare a fare tutto con la massima normalità. Sarebbe stato facile affidare i giovani ad altre trasmissioni. Invece ci abbiamo messo la faccia.

In Stefano Coletta ho trovato un Direttore molto disponibile. Questo ha permesso ai ragazzi di avere una visibilità importanti. La Rai ha messo a disposizione il meglio, anche perchè ci si è resi conto che i Giovani sono fondamentali.

Oggi la televisione ha bisogno di spensieratezza. Noi andiamo in questa direzione.”