5 Febbraio 2020
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5 Febbraio 2020

Sanremo 2020 prima serata. Il monologo di Rula Jebreal spazza via ogni sterile polemica

Una serata perfettamente equilibrata (ma non per la durata) in cui L'Ariston regala standing ovation a Rita Pavone e Al Bano & Romina

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Festival di Sanremo 2020 prima serata.

Il Festival della canzone italiana è ufficialmente partito con una bella serata molto varia nei contenuti anche se troppo estesa nella durata.

Lo show si è aperto con l’ingresso di Fiorello, amico e spalla del Direttore artistico Amadeus, vestito da prete pronto a scaldare il pubblico e rompere il ghiaccio per l’ingresso del gran cerimoniere della settantesima edizione.

Fiorello ironizza sulle tragedie degli ultimi mesi, dall’Australia al CoronaVirus, affermando che il pericolo numero uno è un altro, Amadeus, reo di aver innescato troppe polemiche e di aver avuto la capacità di mettersi contro tutti… donne, uomini, politica senza contare le fughe degli ospiti, da Salmo a Jovanotti.

Sulle note di un cantico da chiesa Fiorello invoca Amadeus che entra sul palco del suo Festival di Sanremo.

La coppia funziona perfettamente sul palco con Fiorello che riesce a tirare fuori il meglio da Amadeus e quest’ultimo che si dimostra sereno, tranquillo e perfettamente padrone del palcoscenico.

La gara delle nuove proposte

Quattro dei giovani del Festival di Sanremo 2020 si confronteranno in due scontri diretti in questa prima serata. Vota la sola giuria demoscopica.

La prima sfida della serata vede confrontarsi Eugenio in Via di Gioia e Tecla Insolia. Vince la sfida e passa alla semifinale di venerdì Tecla Insolia. La percentuale di vittoria è 50,6%

Seconda sfida tra Fadi e Leo Gassmann. Vince con il 54% Leo Gassmann.

Inizia la gara… con Tiziano Ferro

L’ospite fisso di tutte e cinque le serate, Tiziano Ferro, fa il suo ingresso cantando Nel blu dipinto di blu.

Inizia la gara con Irene Grandi e subito dopo entra la prima compagna di avventura di Amadeus, Diletta Leotta. La gara prosegue con Marco Masini.

Con l’esibizione di Rita Pavone il Teatro Ariston regala all’artista e alla sua grinta la standing ovation.

Amadeus annuncia la seconda donna di questa prima puntata del Festival, Rula Jebreal.

Tocca ad Achille Lauro che stupisce con un esibizione provocatoria chiaramente ispirata a Renato Zero, da sempre suo punto di riferimento.

Achille Lauro ha interpretato la celebre scena attribuita a Giotto in una delle Storie di San Francesco della Basilica Superiore di Assisi, il momento più rivoluzionario della sua storia, in cui il Santo si è spogliato dei propri abiti e di ogni bene materiale per votare la sua vita alla religione e alla solidarietà.

Seguono Diodato, Le Vibrazioni quest’ultimi accompagnati da una persona sul palco riproduce la canzone con il linguaggio dei segni.

Sanremo 2020 prima serata Al Bano & Romina Power show

Amadeus annuncia quindi sul palco Romina Carrisi, ovvero Romina Junior, che erano 33 anni prima era su quel palco nel grembo materno… arrivano Al Bano e Romina per cantare prima proprio il brano di quella sera, Nostalgia canaglia, quindi La siepe, Ci sarà, Felicitàtutta la platea dell’Ariston è in piedi per loro.

Infine la coppia presenta il nuovo singolo, Raccogli l’attimo (vedi qui).

Si ritorna alla gara con Anastasio e quindi Tiziano Ferro torna per omaggiare Mia Martini con Almeno tu nell’universo. Il cantautore è visibilmente emozionato e sul finale sbaglia la canzone e lo ammette con Amadeus.

Spazio a Diletta Leotta si esibisce in un monologo in cui ammette l’importanza della bellezza nel suo percorso di vita per poi ricordare, con una dedica alla nonna presente in sala, che la bellezza scompare e sono altre le doti che fanno la differenza alla lunga.

Prima di riprendere la gara arriva il cast de Gli anni più belli, il nuovo film di Gabriele Muccino. Sul palco tra gli altri Pierfrancesco Favino, Claudio Santamaria, Kim Rossi Stuart, Micaela Ramazzotti ed Emma Marrone che intonano con tutto il cast Tu come stai di Claudio Baglioni.

Il monologo di Rula Jebreal

Dopo l’esibizione di Elodie arriva Rula con un monologo, narrato attraverso due libri, uno nero e l’altro bianco, uno con la realtà che circonda il dramma della violenza sulle donne, l’altro con frasi di canzoni che la donna recita, da La cura di Battiato a Sally di Vasco Rossi, che sono scritte da uomini… “dunque vedete è possibile trovare le parole, il rispetto, la cura… dal momento che quelle parole non sono solo cantate ma anche vissute… per farlo dobbiamo urlare ogni giorno, da ogni palco…

Più di una volta la donna si commuove mentre racconta il dramma delle donne e alla fine del suo monologo l’intera platea dell’Ariston le conferisce la giusta standing ovation.

Si torna alla gara con Bugo & Morgan e subito dopo torna sul palco Emma Marrone, questa volta per cantare Stupida allegria e un medley di Non è l’inferno, Arriverà, Amami e Fortuna.

Emma dopo l’esibizione esce dall’Ariston per andare a cantare sul palco in piazza Colombo. La gara continua con Alberto Urso.

Tiziano Ferro torna per l’ultima esibizione, quella su un suo brano, Accetto miracoli.

Riki è il penultimo artista in gara. Prima dell’ultimo è il momento dell’esibizione di Gessica Notaro e Antonio Maggio con il brano scritto da Antonio con Ermal Meta, La Faccia e il cuore (vedi qui).

Chiude la gara Raphael Gualazzi con Carioca.

La classifica finale di Sanremo 2020 prima serata

  1. Le Vibrazioni
  2. Elodie
  3. Diodato
  4. Irene Grandi
  5. Marco Masini
  6. Alberto Urso
  7. Raphael Gualazzi
  8. Anastasio
  9. Achille Lauro
  10. Rita Pavone
  11. Riki
  12. Bugo & Morgan