19 Ottobre 2014
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19 Ottobre 2014

SANDRO OUTWO, esordio con il disco L'ultimo io

Dopo una lunga gavetta e quattro anni di lavorazione Sandro Outwo debutta con un disco hip hop contaminato da jazz e soul, nuovo ed elegante.

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Sandro Outwo è un nome nuovo della scena hip hop, un ragazzo nato nel 1989 in provincia di Bari, molto lontano dai centri dove la cultura del genere era già solida e diffusa a fine anni ‘90, cosa che non gli ha impedito di avvicinarsi prestissimo al mondo del rap, nei primi anni 2000.

Il 21 ottobre 2014 vedrà la luce il suo primo album ufficiale, L’ultimo io, piacevole disco frutto di una lunga gestazione, come lascia intendere il giovane artista descrivendolo come un lavoro che arriva dopo “…4 anni di lavoro e 10 Kg persi…”, che arriverà nei principali digital store accompagnato dal lancio del brano Percebibile, estratto del disco e affiancato da un videoclip.

Il percorso di Sandro Outwo nella musica inizia con la creazione di una crew, Rap Pushaz, che porta alla realizzazione di Questo non è un demo, primo lavoro del collettivo (formato  da Sandro con Skat e DJRubin). Dal 2010 Sandro sviluppa, parallelamente al lavoro con la crew, un percorso di crescita spinto dalla contaminazione tra la sua musica e i mondi jazz e soul, che nel frattempo hanno catturato la sua attenzione, portandolo ad intense sedute di ascolto, arrivando a pubblicare un Ep intitolato Common Sense, un tributo al raper Common e alle produzioni di J Dilla, messo in rete a luglio 2010 e capace di ottenere 1000 (free) download in un mese.

La passione per la musica porta il giovane rapper ad attività collaterali come la conduzione di un programma radio nel 2010, per arrivare l’anno successivo a collaborare con Troppo avanti, la trasmissione radio ideata e condotta da Piotta su Radio Città Futura, dove Sandro  porta la versione radio della rubrica Diggin In The Web, con un lavoro di ricerca e scrittura che lo vede protagonista anche in qualità di caporedattore nel primo portale web italiano dedicato al rap.

Un’artista che si dimostra professionista della musica atutto tondo, arrivando nel 2011 a dare vita all’evento Senti E Vedi Come Suona, manifestazione che vede protagonisti artisti emergenti e rapper affermati (Ghemon & Negrè, Stokka & Madbuddy, Tormento, Colle der Fomento),ospitato a Polignano a Mare e diventato appuntamento cult per gli appassionati.

A fine 2012,due dei suoi brani, Percepibile e Lasciami Spiegare, vengono scelti dall’etichetta La grande Onda di Piotta per la compilation Street Art – Urban Sounds Vol. 3“, che esce in allegato a Hit Mania Special Edition 2013.

Proprio Percebibile, in una versione totalmente riadattata con la produzione di Rico, è la canzone scelta per lanciare il primo disco abbinata ad un video diretto da Carlo Romanazzi, che vedrà la luce il giorno del lancio dell’album, martedì 21 ottobre; una scelta non casuale di un brano che ha resistito per 3 anni (è stato scritto nel 2011) e che per questo meritava di aprire la vita di questo disco, come simbolo diretto dell’inizio.

SANDROOUTWO2

La linea guida dell’album è il cambiamento, concept ben  rappresentato dall’immagine di copertina che raffigura quattro Sandro Outwo diversi, a simboleggiare le metamorfosi subite durante la lavorazione del disco.

Il disco condensa in sé tutti gli aspetti di cambiamento che l’artista ha vissuto, una maturazione tanto fisica quanto artistica, con la scoperta di generi diversi (tra tutti il jazz e il soul) e che trova nella scelta di 10 produttori diversi, uno per ciascun brano, la dimostrazione di quante siano le sfumature che il giovane pugliese vuole mostrare al pubblico. La realizzazione dei brani è stata infatti affidata a The Essence, Sir Donuts, Swelto, Flesha, Campe, Rico, FoRLai, Gobest, Mav e Risve e altrettanto ricche sono le collaborazioni presenti, con i contributi di Franco Negrè, MarvelMex, Manuel Finotti, Alba, Mouse e Skat, ex compagno di crew.

Il disco porta un lavoro che forse non ha potenza di rottura, ma si dimostra onesto e privo di scelte furbe, un disco bello nella sua semplicità e capace di regalare atmosfere inedite che vedono un rap pulito abbracciare suoni soul e soprattutto jazz, dando vita a sonorità inusuali ma molto ben riuscite. Proprio l’utilizzo del jazz porta una certa classe al disco, andando ad esaltare un lavoro godibile e leggero, aspetti rari nel lavoro di un emergente, un disco privo di forzature e aggressività, che anche per questo si rende molto meritevole in uno scenario come quello attuale, dove la continua e a volte feroce  ricerca di attenzione da parte degli emergenti hip hop rischia di rendere l’aria un po’ pesante.

L’ultimo io non vuole rivoluzionare il genere o alzare l’asticella con sforzi che spesso sfociano in effetti da baraccone, ma portare al pubblico un lavoro piacevole e onesto, frutto di un lavoro lungo e curato capace di una sana solarità e di una insolita eleganza, sensazioni che vengono rappresentate al meglio all’interno del brano (Anche oggi) In ritardo, prodotto da Gobest e realizzato con l’apporto di Mouse.

In attesa di poter acquistare il disco e vedere il video di Percepibile, per seguire le novità e conoscere meglio il mondo di Sandro Outwo, potete farlo attraverso i profili ufficiali Facebook (QUI) e Twitter (QUI) oltre che sul sito ufficiale  (QUI).