28 Agosto 2023
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28 Agosto 2023

Il rapper Paky denunciato per aver insultato le Forze dell’Ordine durante un suo live

Il rapper aveva già scatenato polemiche quando, dal palco del Tim Music Awards su Rai, aveva salutato gli amici in galera

Paky
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Il rapper Paky in queste ore è al centro della polemica, ma anche di una denuncia, per aver insultato le forze dell’ordine durante un live.

Che dire, era un po’ di settimane che uno degli esponenti della nuova scena rap non faceva parlare di sé per qualche uscita fuori luogo. E allora ecco che ci pensa il 24enne Vincenzo Mattera, in arte Paky, artista nato a Napoli ma cresciuto a Rozzano.

Lo scorso 24 agosto Paky era uno degli ospiti di punta allo Stadio Francioni di Latina nel cast dell’Explosive Festival. Un evento a cui tra l’altro doveva essere presente anche il rapper Geolier che, all’ultimo, non si è presentato secondo la spiegazione degli organizzatori.

Tornando al caso Paky la frase pronunciata dal rapper è stato “il classico” sfottò condito di parolacce che fa parte del linguaggio di alcune persone. Parole di derisione e disprezzo verso un’istituzione, quella delle forze dell’ordine, che sarebbe ora di estirpare definitivamente.

Questa la frase in questione:

Latina, voglio dire solo una cosa: chi non salta adesso è un c***o di carabiniere pezzo di m***a

Parole gravi pronunciate verso i Carabinieri che ora portano ad una denuncia presentata dai militari con l’accusa di “vilipendio della Repubblica, delle istituzioni costituzionali e delle Forze Armate”.

Il Senatore di Fratelli D’Italia, Nicola Calandrini, ha voluto condannare questo gesto sottolineando come le frasi dette e la situazione non fossero per nulla divertenti o goliardiche:

Frase del rapper intrisa d’odio e in alcun modo ironica o divertente. Rientra nelle dinamiche della vita l’essere a volte sopra le righe da parte degli artisti. Questo tuttavia non può tramutarsi in un lasciapassare che permette di travalicare i più basilari cardini dell’educazione e del rispetto.

Mentre Paky si esibiva, donne e uomini di diverse forze dell’ordine, erano attorno allo stadio per garantire la sicurezza di tutti, anche degli artisti che si stavano esibendo. Mi auguro che anche gli organizzatori dell’evento prendano le distanze da tali affermazioni, in caso contrario non sarebbero in alcun modo scusabili”.

Nel frattempo è arrivata anche la presa di posizione netta di Matilde Celentano, Sindaco di Latina:

Quanto accaduto è inaccettabile.

Per il massimo rispetto che la comunità di Latina nutre nei confronti del corpo dei carabinieri, come rappresentante delle istituzioni e a nome di tutta la città esprimo la massima solidarietà agli uomini e alle donne dell’Arma, prendendo nettamente le distanze dalle frasi pronunciate nei loro confronti.

Alcuni di loro, tra l’altro, erano al concerto e sono stati offesi gratuitamente mentre erano al servizio della comunità“.

Nette anche le parole del Prefetto di Latina, Maurizio Falco:

Siamo di fronte a un grave episodio che rappresenta il superamento di ogni limite […]

Siamo in un momento storico in cui spesso si assume una posizione di schieramento che può mettere a rischio il costruttivo scambio dialettico. Occorre invece che i giovani, specialmente loro, capiscano che esiste un preciso limite che non può essere superato e che, oltre questo limite, non c’è più possibilità di tutela.

Tra l’altro sempre Paky, un anno fa, aveva fatto discutere per aver detto dal palco dei Tim Music Awards in onda su Rai 1 questa frase:

Volevo salutare tutti i ragazzi di Rozzano e tutti i fratelli in galera“.