19 Gennaio 2018
di Interviste, Recensioni
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19 Gennaio 2018

La stella di Osvaldo Supino compie un altro viaggio verso le americhe. Arriva una nuova nomination ai Laiffa Awards

Continuano i riconoscimenti internazionali per il nostro Osvaldo Supino che conquista una nuova nomination ai prestigiosi Laiffa Awards

Osvaldo Supino
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Continua inarrestabile l’ascesa internazionale di Osvaldo Supino, artista già più volte impegnato su palcoscenici di varie nazioni ed in manifestazioni di enorme richiamo mediatico, sopratutto all’estero.

E mentre il nostro aspetta una consacrazione casalinga, che un po’ inspiegabilmente stenta ad arrivare, arriva per lui una nuova gioia: Back Home, uno dei suoi ultimi singoli estratto dall’album Resolution, è stato nominato nella categoria Best Music Video ai Laiffa Awards di Los Angeles.

A dire il vero non è la prima volta che il cantante e ballerino riceve quest’ambito riconoscimento, giacché appena due anni fa aveva, nella stessa manifestazione, portato a casa proprio questo premio con il video del singolo Infinity.

Riguardo a questa prestigiosa convocazione Osvaldo dichiara:

Sono felice. E’ una grande soddisfazione per me, per tutto il mio gruppo e per i miei fan che in questi anni mi hanno sempre sostenuto. Ho dato veramente tutto a quest’album. C’è tanta verità, tanta sperimentazione e tante sfide. Vedere quanto amore sta raccogliendo è davvero bellissimo.

Lo storyboard del video parla di una storia strettamente personale per l’artista, essendo dedicato al ritrovato rapporto con la sorella, avvenuto dopo ben 20 anni e di cui sempre Supino racconta:

Ci siamo fatti tanto male e siamo scappati l’uno dall’altra per tanto tempo. Non è stato semplice per nessuno dei due. Quando ci siamo incontrati avevamo pezzi di vita all’altro sconosciuti. Ma il bene vero, più profondo non è mai passato“.

La regia del video del singolo, che vede la partecipazione dell’ Orchestra Sinfonica di Nashville è a cura di Pietro Barba.

Attualmente l’album Resolution vanta oltre 3 milioni di streaming in tutto il mondo ed è stato pubblicato sia in inglese che in spagnolo.
Che l’Italia per accorgersi di Osvaldo stia attendendo un disco finalmente in italiano?