28 Dicembre 2020
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28 Dicembre 2020

ANGELI E DEMØNI CHAPTER 2: DAL SINGOLO DI OLI? SEI RACCONTI VERI DI CHI HA PENSATO AL SUICIDIO

Nuovo appuntamento con le storie di vita vera di ragazzi, persone, che hanno pensato di farla finita.

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Angeli e demøni è il nuovo singolo di oli? uscito il giorno di Natale. Un brano coraggioso, autobiografico, che parla di attacchi di panico, depressione e suicidio.

In occasione del lancio del singolo oli? ha posto una semplice domanda ai suoi follower…. “Avete mai pensato di farla finita?“. Oltre 400 persone hanno risposto di sì al sondaggio del cantautore e, alcuni di loro hanno voluto condividere la propria storia con lui. E noi vogliamo condividerla con voi… partendo dalle parole di oli? e passando per la testimonianza di una seconda persona (qui trovate la prima).

28.12.2020

’Io non ho mai voluto essere me, voler morire e fare finta di niente
gli amici non si accorgono mai di niente, ‘non è niente’ ”

È la frase che più riassume, personalmente, il sentimento che ha maggiormente attanagliato la mia vita, da sempre: il senso di colpa.
Sentirsi responsabile di qualsiasi cosa brutta accada, nonostante nel profondo si sappia di non aver nulla a che fare con essa.
Sentirsi debitori, anche con i propri genitori, ad esempio, della propria esistenza.

Spesso questo atteggiamento viene scambiato per ‘’vittimismo’’ e viene giudicato ‘’esagerato’’.
Il giudizio errato superficiale aggrava maggiormente la situazione.
Si finisce dunque a pensare di voler sparire e portare con sé tutti i mali del mondo, dei quali ci si sente responsabili.

È vero, si può sempre provare prima a parlare con qualcuno, ma siamo sicuri che a quel qualcuno interessi davvero?
O che sappia ascoltare e capire la gravità della situazione, piuttosto che sminuire il tutto e riassumerlo in un ‘’non è niente’’?

ANGELI E DEMØNI LA STORIA DI M.

‘Malgrado io abbia solamente 14 anni, malgrado io sembri così felice..non è così.
Ora sto un po’ meglio, ma ho passato da poco un periodo di cui parlo veramente a poche persone.
Volevo davvero farla finita. Ci ho pensato. Ho guardato quel cazzo di ponte.
Tutto questo per colpa dei miei genitori.

Mi sento in trappola nonostante io sia una persona che non si trascurebbe per poco, ma tutte le dannate sere, e qualche volta ancora ora, sopratutto nel periodo di quarantena,
non hanno fatto altro che urlarmi in faccia e sfogarsi con me per cose che non ho mai fatto.
Ho davvero un brutto rapporto con loro, e mi si stringe il cuore quando le mie amiche mi dicono che la mamma è la loro migliore amica, che le sostiene, che il padre vuole loro bene..

Perché per come dimostrano l’amore i miei genitori ne varrebbe davvero la pena di mollare tutto e andarmene, e un giorno lo farò.
Non credo che li perdonerò mai.’’

M. ragazza di 14 anni