11 Novembre 2020
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11 Novembre 2020

Myss Keta, in arrivo “Il Cielo non è un limite”, un viaggio musicale tra vetro e acciaio

Uscirà il 13 novembre il nuovo Ep di Myss Keta Il Cielo non è un limite, 7 tracce presentate durante una conferenza stampa virtuale.

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Sarà disponibile dal 13 novembre il nuovo Ep di Myss Keta Il Cielo non è un limite, 7 tracce anticipate dai singoli Giovanna Hardcore e Due (ne abbiamo parlato Qui).

Myss Keta si conferma come un’artista imprevedibile, in grado di coniugare leggerezza con concetti filosofici e letterari di fondo. Nel suo immaginario musicale c’è il futurismo, ma anche un pensiero sul mondo contemporaneo e sui troppi stimoli da cui siamo attratti.

Un progetto ispirato da Grace Jones e dentro il quale è chiaro uno studio e un lavoro anche extra musicale.

Se nel 2019 Myss Keta si era confermata e aveva posto le basi per un 2020 di nuovi traguardi, quest’anno l’artista ha trovato la consacrazione nazionalpopolare grazie a Sanremo e l’interesse internazionale con un’intervista rilasciata recentemente al New York Times.

“Con tutto quello che sta succedendo mi sono chiesta se il mio personaggio è risultato depotenziato. La risposta è che Myss Keta vuole svelare l’interiorità per far immergere la persona in qualcosa che non è l’immagine del volto. Myss Keta è ancora forte e capace di dire tante cose.

Ora è comune avere sul volto una mascherina. Inizialmente la consideravamo come un elemento cattivo, di disturbo, ma ora ci rassicura. Mi sento una strana osservatrice di una situazione in cui siamo finiti. Posso valutare dal punto di vista sociale l’utilizzo della mascherina.”

Anche il messaggio di lancio del progetto è chiaro e appare sotto forma di invito all’ascolto, come se fossimo passeggeri di un aereo immaginario.

“A tutti i piloti all’ascolto
Che bramano il cielo
Quello che appare come un limite
Dispiega invece l’infinito
Siamo atomi”

In Il Cielo non è un limite c’è il vetro e l’acciaio ed è per questo motivo che l’Ep è stato presentato in una conferenza stampa virtuale in diretta dalla Torre Galfa di Milano.

“E’ un onore uscire con della musica in questo momento.”

Questa la tracklist dell’Ep.

1. Il Cielo Non È Un Limite – Prod. Riva
2. Giovanna Hardcore – Prod. Riva
3. Gmbh – Prod. Riva
4. Rider Bitch – Prod. Riva, Unusual Magic – Cameo: Lilly Meraviglia
5. Photoshock – Prod. Riva
6. Diana Feat. Priestess – Prod. Populous
7. Due – Prod. Riva – Sample: Two Times, Ann Lee

MYSS KETA IL CIELO NON È UN LIMITE – LA CONFERENZA STAMPA

Myss Keta è in grado di sorprendere e lo fa ogni volta che rilascia una dichiarazione. Una conferenza stampa mette in risalto la sua personalità, in cui convivono Madonna, Raffaelle Carrà, Loredana Bertè, le Spice Girls e Grace Jones.

Il 13 novembre uscirà Il Cielo Non è Un Limite, Ep focalizzato su elementi naturali, ovvero aria e cielo.

“Presentiamo l’Ep alla Torre Galfa perchè è un luogo che rappresenta l’architettura di cui avevamo in mente. Un cielo visto da un aereo. Siamo stati tutti in posti chiusi e delimitati, ma nonostante ciò riuscivamo a vedere il cielo dalle finestre. Il cielo e l’aria. Queste finestre incorniciavano il cielo, fessure su cui si spalancava anche l’interiorità. Dentro di noi c’è uno spazio illimitato. È una questione stilistica. Per ogni canzone c’è una caratterizzazione dei personaggi teatrale.”

Un incipit curioso che anticipa un discorso sui suoni.

“Lavorando su un singolo Ep ci siamo concentrati in maniera specifica anche sui suoni, che in questo caso sono futuristici e futuribili. Un chiaro riferimento agli anni ’90 e all’epoca della Playstation.

Le sonorità sono super sperimentali, spinti e istintivi. Mi sono sfogata e ne sono contenta. Nell’Ep si trovano suoni più clubbing. Le nostre stanze possono diventare dei bei club in questo periodo.”

Un’esasperazione anche nei testi, ma che che ha sempre un punto di fuga. Proprio come il cielo, immenso e senza limiti potenziali.

“È la prima volta che sono così esploratrice anche in altre lingue. Tedesco, inglese e greco antico. Niente deve essere considerato un limite. È un’idea che ci piace.”

Nel disco si possono riconoscere ispirazioni visive e letterarie. Un mood che ricorda J. G. Ballard e David Cronenberg, artisti che a loro modo hanno descritto in maniera puntuale la contemporaneità.
Eroi ed eroine che per liberarsi spingono all’estremo le loro passioni e quello in cui credono. Un universo che Myss Keta ha apprezzato e che ha approfondito.

Un progetto che si potrebbe definire anche controverso e nel quale convivono più anime, anche considerando la produzione passata.

“Nell’epoca contemporanea è inevitabile essere un po’ contraddittori, così come lo è vere dei conflitti interiori.”

Un passo avanti anche dal punto di vista vocale.

“Per ogni canzone cerco di approcciarmi nel mondo giusto. Performare è un gioco, un divertimento. Calibro il personaggio in base a quello che vuole dire. È sempre bello potersi esprimere in un modo che comprende più linguaggi.

Ci piace giocare per capire dove vogliamo veramente andare a parare. Lavorando a questo progetto ho capito molte delle cose che con il tempo vorrei approfondire.”

Visto l’ottima performance a L’Altro Festival a Sanremo 2020 e sul palco dell’Ariston insieme a Elettra Lamborghini nella serata del giovedì, Myss Keta tornerà a Sanremo in gara nel 2021?

“Sanremo? No… non credo! Non ho presentato il pezzo, ma magari ci andrò per condurlo. Vediamo!”

In conclusione Il Cielo non è un limite si può definire come un nuovo passo in una scalata verso un mondo musicale anche differente. Ma ci sarà spazio anche per collaborazioni al di fuori del mondo urban?

“Sono sempre favorevole a lavorare anche con realtà differenti rispetto alla mia. Il tempo delle sfide per Myss Keta non finisce mai. Mi piace trovarmi con persone che non appartengono al mio mondo. Un paio di esempi? Tiziano Ferro e Anna Tatangelo. Mi diverte fare cose diverse, uscendo dalla mia confort zone. Per farlo bisogna avere energia e io ce l’ho!”

Cover di Davide Busnelli
Foto di Dario Pigato