28 Gennaio 2020
Condividi su:
28 Gennaio 2020

Massimo Zamboni: in arrivo il nuovo album “La Macchia Mongolica”

Arriverà il 31 gennaio "La macchia mongolica", il nuovo album del raffinato e visionario cantautore Massimo Zamboni. già fondatore dei CCCP.

Condividi su:

Uscirà il 31 gennaio per Universal La Macchia Mongolica, il nuovo album del raffinato e visionario cantautore Massimo Zamboni, già fondatore dei CCCP e dei CSI, band che negli anni ’90 diedero un’importante impronta al mercato musicale indipendente italiano.

La Macchia Mongolica non è solo un album musicale, ma anche un libro edito da Baldini e Castoldi e un film diretto da Piergiorgio Casotti.

Massimo Zamboni torna a esplorare musicalmente la Mongolia oltre vent’anni dopo averla visitata insieme alla moglie e a Giovanni Lindo Ferretti. Quel viaggio ispirò Tabula Rasa Elettrificata, il terzo e ultimo album dei CSI che nel 1997 a sorpresa esordì in prima posizione della classifica degli album più venduti in Italia.

In Mongolia il cantautore scoprì il desiderio di essere padre. Due anni dopo nacque Caterina, con una macchia inequivocabile: un piccolo livido destinato a scomparire nel tempo, la cosiddetta macchia mongolica, un segno che caratterizza oltre il 90% dei neonati mongoli e pochi altri al mondo. Questo segno sancirà in lei e in Massimo Zamboni l’appartenenza a due mondi spirituali e fisici: Emilia e Mongolia.

MASSIMO ZAMBONI – LA MACCHIA MONGOLICA

La Macchia Mongolica si caratterizza per 13 tracce quasi esclusivamente strumentali, composte e suonate da Massimo Zamboni insieme a Cristiano Roversi e a Simone Beneventi.

Nel progetto trovano spazio le chitarre di Massimo a volte dolci e altre più acide e taglienti, ma anche le percussioni sciamaniche di Simone e i bassi di Cristiano.

L’album può essere considerato come la colonna sonora di un’immersione spirituale. Un viaggio personale che ha natura cerimoniale e rituale.

“Senza portarne i segni sulla pelle, mi sento punto anch’io da una macchia mongolica. Ed è come se ognuna delle due vite, quella reale di casa, quella irreale qua – o è viceversa? – fosse contaminata dalla presenza dell’altra.”

Queste le parole di Massimo Zamboni a proposito di Lunghe d’Ombra, l’unica traccia del disco con un testo cantato.

LA MACCHIA MONGOLICA – TRACKLIST

1. La macchia mongolica
2. Sugli Altaj
3. Khovd
4. Shu
5. Huu
6. Altopiano ruota
7. I cammelli di Bactriana
8. Ome Ewe
9. Djinn
10. Mongolia interna
11. Casco in volo
12. Heavy desert
13. Lunghe d’ombre

INSTORE TOUR

La Macchia Mongolica verrà presentato in una serie di appuntamenti instore:

4 febbraio ore 18.00 Feltrinelli Piazza Ravegnana Bologna
6 febbraio ore 18.00 Feltrinelli Roma
6 febbraio ore 21.30 Circolo Sparwasser Roma
7 febbraio ore 18.00 Feltrinelli Firenze
7 febbraio ore 21.30 Circolo ARCI Trequanda (Si)
8 febbraio ore 17.30 Auditorium Loria Carpi (Mo)