13 Ottobre 2020
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13 Ottobre 2020

Leo Pari: la malinconia tipica dell’autunno e della fine di una storia nel nuovo singolo “Lucchetti”

E' uscito Lucchetti, il nuovo singolo di Leo Pari, prodotto insieme a Gianluigi Fazio e arrangiato da Ballo con la Budapest Art Orchestra.

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E’ uscito per Neverending Mina con distribuzione Artist First il nuovo singolo di Leo Pari Lucchetti. Una fotografia malinconica che ricorda la bella stagione andata e porta verso il freddo inverno.

Una metafora in cui il cantautore paragona la sensazione di smarrimento che segna il cambio delle stagioni a quella della fine di una relazione.

“Muore l’estate, la luna cade, ho scritto il tuo nome su tutte le strade.”

Il brano arriva a pochi mesi da Le Donne Sono Come Le Stelle (ne abbiamo parlato Qui), un omaggio al sesso femminile uscito lo scorso mese di giugno.

Lucchetti e i precedenti singoli faranno parte del nuovo album di Leo Pari di prossima uscita. Un concept che ruota attorno al meraviglioso universo femminile con le sue infinite sfaccettature.

Lucchetti porta la firma dello stesso Leo Pari, che ha anche curato la produzione insieme a Gianluigi Fazio. Gli arrangiamenti sono opera di Nicola Balestri in arte Ballo e registrate in Ungheria con la Budapest Art Orchestra, diretta dal Maestro Francesco Berta.

LEO PARI LUCCHETTI

Leo Pari ha scritto un lungo post sui social per fare il punto della situazione e annunciare il nuovo brano.

“Volo quando mi dicono ‘Leo sei cambiato, la tua musica non è la stessa di prima’.

Per me questo è un grandissimo complimento, vuol dire che sto facendo bene quello che mi ero prefissato all’inizio. Fare sempre lo stesso disco o la stessa canzone per restare in una tiepida comfort zone sarebbe una grande frustrazione per me, la fine del gioco, una mezza poracciata nei miei confronti in primis e poi verso quelli di chi mi ascolta.

[…] Lucchetti, un nuovo capitolo della mia storia, uno dei tanti possibili ma non scelto per caso, volevo proprio questo. Io mi diverto a cambiare sempre e senza pensare minimamente alle conseguenze, sono fatto così.”

Foto di Jadeite Studio