14 Novembre 2015
di Blogger
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14 Novembre 2015

La musica si ferma. Ecco come gli artisti italiani abbracciano PARIGI.

In una giornata nella quale non si trovano parole lasciamo che siano le voci della musica italiana ad abbracciare Parigi con i loro pensieri.

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I terribili fatti di Parigi hanno scosso il mondo intero, compreso il mondo musicale che in un certo senso è stato scelto come simbolo di questi attacchi, con i terroristi che hanno scelto proprio un concerto al Bataclan, che era sold out per il live degli Eagles Of Death Metal, celebre band hard rock statunitense. Proprio un concerto,  simbolo dello svago e della libertà, oltre che del lavoro di chi nella musica vive, scelto tra i bersagli dei terribili attacchi che hanno messo in ginocchio la capitale francese.

La musica si è fermata improvvisamente, come nella notte parigina anche nel resto del pianeta, con una serie di eventi (tra i quali i concerti di Coldplay e U2) cancellati proprio per rispetto a quanto accaduto.

Il mondo intero ha reagito e in questo articolo vogliamo raccogliere le testimonianze di affetto che gli artisti musicali italiani hanno scelto di condividere attraverso i canali social. Uno spaccato di sensibilità che svela come la scena musicale e le varie personalità che la popolano hanno scelto di abbracciare la Francia e l’Europa.

Da Eros Ramazzotti a Emis Killa, da Laura Pausini ai Negramaro, da Alessandra Amoroso a Emma, ognuno sceglie di avvicinarsi alla tragedia a modo proprio, molti scelgono solamente di condividere un’immagine, molti portano sulle proprie bacheche un pezzo simbolo come Imagine di John Lennon per fare in modo che sia la musica a veicolare il proprio pensiero, come IlCile che la accompagna una lunga riflessione personale. Biagio Antonacci sceglie invece di condividere il testo di Henna, prezioso pezzo simbolo contro la guerra nato dal genio di Lucio Dalla. Clementino invece da spazio al testo della sua Da Che Parte Stai?, duetto postumo tra lui e Pino Daniele che ben si sposa con l’atmosfera che si respira oggi sul web e nelle nostre città.

Reazioni differenti, tra sfogo e sgomento, che vogliono essere il modo con il quale All Music Italia si avvicina con rispetto e imbarazzo a quanto successo, lasciando spazio alle voci che accompagnano il nostro lavoro e la nostra vita, le stesse che oggi scelgono di esporsi dopo le angoscianti vicende che lasceranno con ogni probabilità una cicatrice profonda e irreparabile nella nostra società.

ramazzotti

 

killa

amoroso

arisa

 

pausini

atzei

 

elisa

mietta

nino

vasco

carta

 

 

bono

nannini

turci

zilli

zucchero

cristianodeandre

 

 

depalma

 

 

facchinetti

giorgia

grignani

 

 

ilcile

 

maiello
pavone
tiromancino

 

virginio

 antopnacci

emma

fragola

dargen

finardi

laur

raf

leiner

negramaro

raige

syria

babyk

carboni

gigi

kolors

noemi

cassandra

cris

scandal

silvestri

bravi

clementino

cremonini

dello

fedez

guasti

morandi

biondi

dolce

giusyf

levante

renga

romina

dearj

madh

moda5

negrita

posse

ant

briga

ghemon

piotta

A Parigi si trovava Pacifico, noto musicista e autore (tra le più recenti collaborazioni ricordiamo quelle con Malika Ayane realizzate proprio nella capitale francese) che nella notte ha rassicurato tutti sulla propria situazione, tra il sollievo e lo sconcerto.

 

pacifico