30 Agosto 2019
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30 Agosto 2019

Giuseppe Fulcheri: un brano dedicato a Gaetano Scirea a trent’anni dalla scomparsa

Sono passati trent'anni dalla morte di Gaetano Scirea. Per celebrare le gesta sportive e umane del calciatore, Giuseppe Fulcheri ha composto il brano "Mi chiamo Gaetano".

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Sono passati quasi trent’anni da quel terribile 3 settembre 1989, quando per un tragico e assurdo incidente a Babsk in Polonia perse la vita Gaetano Scirea, il difensore Campione del Mondo. Per celebrare la vita e la carriera del grande calciatore il cantautore Giuseppe Fulcheri ha dedicato a Scirea il brano Mi Chiamo Gaetano.

Mi chiamo Gaetano (Incipit Records / Egea) sarà disponibile da martedì 3 settembre. Metà dei proventi ricavati dalla vendita del singolo sarà destinata alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus per sostenere l’Istituto di Candiolo, centro internazionale di ricerca e cura in ambito oncologico.

Il singolo di Giuseppe Fulcheri è stato prodotto da Ettore Caretta, con la produzione artistica di Alberto Tafuri.

GIUSEPPE FULCHERI E LA FIGURA DI GAETANO SCIREA

“Sono juventino dalla nascita e ancor di più dal periodo della Juventus di Scirea e Platini, i miei idoli da bambino e da ragazzo. Una notte dell’inverno scorso ho sognato Gaetano Scirea. Mi sono svegliato all’improvviso, sereno ed emozionato, mi sono alzato dal letto e sono andato a sedermi al pianoforte. In pochi minuti è nata Mi Chiamo Gaetano.

Scirea, per me e per tantissima gente, è stato ed è un esempio di vera eleganza, perché la vera eleganza non è mai gridata né ostentata, ma si esprime sottovoce, senza clamore. Il piacere profondo di aver scritto questa canzone sta nell’aver provato a dimostrargli la riconoscenza che ho per lui e per tutto quello che ha regalato alla mia vita di bambino, di adolescente e di adulto.”

Queste le parole di Giuseppe Fulcheri alle quali si sono aggiunte quelle della vedova Mariella Scirea.

“Quando conobbi Giuseppe a casa mia, previa presentazione di un comune amico, ero abbastanza scettica, ma come iniziai ad ascoltare la registrazione del pezzo musicale, una forte commozione mi strinse la gola: Giuseppe era riuscito a mettere in musica i gesti, i sentimenti insomma tutto quello che rappresentava mio marito Gaetano.

Così diventammo amici. Io gli sono grata per il pensiero che so essere sincero ma soprattutto per le emozioni che ha saputo far emergere dopo trent’anni in tutti noi familiari e in coloro che hanno conosciuto ed apprezzato Gaetano Scirea.”

Non è la prima volta che il mondo della musica rende omaggio al calciatore. Nel 2011 gli Stadio pubblicarono il singolo Gaetano e Giacinto, dedicato a Scirea e Facchetti, due atleti considerati simbolo di lealtà anche fuori dal rettangolo di gioco.

LA FONDAZIONE PIEMONTESE PER LA RICERCA SUL CANCRO

Gianmarco Sala, Direttore della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, ha parlato così del brano di Giuseppe Fulcheri e della scelta di devolvere metà dei proventi della vendita del singolo.

“Grazie a questo bellissimo brano dedicato a uno dei campioni più amati del calcio italiano per la sua classe e il suo stile potremo sostenere il talento dei nostri ricercatori che si impegnano quotidianamente nella sfida contro il cancro.”

Foto di Douglas Kirkland e copertina di Salvatore Giglio