Il cantautore Gianluca Modanese lancia il nuovo singolo, Settembre (dicono che), un brano scritto e composto dallo stesso Gianluca e prodotto da Steve Tarta.
Gianluca Modanese è nato a Cesena nel 1995. Cresce a Cesenatico dove, fin da piccolo, si avvicina al mondo musicale innamorandosi del canto e della musica cantautorale sia italiana che internazionale.
Nel 2014 inizia a produrre video cover condividendoli sui social network, in particolare YouTube, dove raggiunge più di 15mila iscritti in soli pochi mesi di attività.
Usa quindi la visibilità acquisita sul web per affacciarsi sul mercato discografico con il singolo Grazie.
Parallelamente, continua la sua crescita sui social network e il successo riscontrato lo sprona ad auto-produrre e pubblicare, nel 2017, il suo primo album Universo Mobile, contenente 15 brani inediti.
Il singolo Buonanotte, ti pensavo ad oggi è il suo maggior successo con oltre 3 milioni di ascolti solo su Spotify.
Nel 2020 inizia la collaborazione con il produttore multi-platino Steve Tarta, già al lavoro con Emanuele Aloia e Lortex, e insieme sono al lavoro sul prossimo album di inediti, di prossima uscita.
Prima di Settembre (dicono che) ha pubblicato a giugno 2021 L’ultima volta (prima di dormire), brano che supera 1 milione di ascolti sulle piattaforme digitali portando Gianluca Modanese a superare quota 17 milioni di ascolti totali sulle piattaforme digitali, un perfetto esempio di cantautore “do it yourself”, che contando solo sui propri mezzi e attraverso il web è riuscito a raggiungere già importanti risultati.
Gianluca Modanese Settembre (dicono che)
Il nuovo singolo è una ballad intensa e romantica, che racconta il momento in cui non si riesce a dimenticare un affetto e si deve affrontare la realtà della distanza, come quando alla fine delle vacanze sopraggiungono la malinconia e la consapevolezza di dover tornare ad affrontare la realtà di tutti i giorni.
Ecco come lo racconta il cantautore:
“Settembre (Dicono che)” è una canzone che mi ha messo davanti allo specchio. Mi trovavo in un periodo in cui stavo tornando a pensare a una persona che ero sicuro di aver dimenticato.
All’inizio mi ripetevo che era solo un caso, che era tutto normale, poi mi sono reso conto che non era così. Forse non l’avevo mai dimenticata, forse stavo solo vivendo di ricordi. O forse era solo settembre.
Foto di Andrea Sacchetto