9 Gennaio 2021
Condividi su:
9 Gennaio 2021

La Fondazione Gaber da il via ad un nuovo format sulle canzoni del Signor G, “Far finta di essere sani”

Ospite del primo appuntamento Elio Biffi dei Pinguini Tattici Nucleari

Condividi su:

La Fondazione Gaber da vita sui propri canali ad un nuovo progetto, Far finta di essere sani.

Nell’anno dell’emergenza sanitaria, la Fondazione Gaber non rinuncia alla sua missione di divulgazione e dopo il grande successo di Vi racconto Gaber il libro che Ombretta Colli ha scritto con Paolo Dal Bon, presidente della Fondazione, presenta una nuova iniziativa, questa volta completamente digitale.

Da un’idea di Lorenzo Luporini, nipote di Gaber e già fautore di centinaia di lezioni nelle scuole di tutto il paese, nasce un nuovo format, Far finta di essere sani.

In un contesto di relazioni complesse, di incontri di persona ancora del tutto precari, Lorenzo incontra alcuni artisti, attori e protagonisti della scena contemporanea, per proporre a ciascuno una riflessione su uno dei brani dell’immenso repertorio del Signor G e più in generale sulla cultura oggi destinata ai giovani.

Spetterà agli ospiti di volta in volta scegliere una canzone dal repertorio di Giorgio Gaber e riflettono sul brano, lo commentano e lo utilizzano come punto di partenza per riflessioni sull’attualità.

Il format è partito venerdì 8 gennaio 2021 con ospite Elio Biffi, voce e tastiere dei Pinguini Tattici Nucleari, che per l’occasione ha scelto come tema di riflessione da cui partire, il brano Quando sarò capace di amare scritto da Gaber con S. Luporini. Ecco come Elio ha motivato questa scelta:

Ho scelto questo brano perché fa parte di quella categoria di brani di Gaber che sono a metà tra monologo e canzone. Personalmente ho passato l’adolescenza a esplorare la musica e posso dire di aver seguito due importanti filoni, uno di questi era il cantautorato e quindi Gaber. Mi sono molto appassionato soprattutto agli ultimi dischi che ha fatto.

Bisogna ascoltare Gaber perché è un personaggio che ha attraversato la seconda metà del 900, un periodo fondamentale per capire cosa siamo adesso negli anni Duemila, e l’ha attraversata tutta con grande stile e attingendo a tutte quante le possibilità di espressione artistica del suo tempo”.

Gli incontri saranno proposti insieme a dei filmati editi e inediti di Gaber di proprietà della Fondazione, assieme anche a dei contributi filmati delle precedenti attività della Fondazione oltre che a delle dichiarazioni dello stesso Gaber che faranno da spunto e contrappunto della chiacchierata per le riflessioni di Lorenzo e del suo ospite.

Il programma, prodotto dalla Fondazione Gaber, è realizzato con la collaborazione del Presidente della Fondazione Paolo Dal Bon. La regia e il montaggio sono di Bianca Pizzimenti.

Qui a seguire il video del primo appuntamento.