26 Ottobre 2020
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26 Ottobre 2020

Fedez scende in campo per la musica: “Sono incaxxato, spaventato e confuso, ma non voglio essere spettatore.”

L'artista pensa ad un progetto concreto per aiutare il settore musicale e lancia un appello per non essere il solo a muoversi

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Fedez torna a scendere in campo e lo fa come al solito in maniera concreta.

L’artista, anche insieme alla moglie Chiara Ferragni, negli scorsi mesi si è sicuramente dimostrato come il più attivo nel dare una mano in questa terribile situazione che attanaglia l’Italia intera (vedi il centro di terapia intensiva di Rho Fiera), già nelle scorse settimane aveva lanciato un appello per aiutare le maestranze dello spettacolo.

Lo aveva fatto mettendo a disposizione il 100% dell’anticipo dai tour per i lavoratori dello spettacolo e chiedendo un sostegno dai suoi colleghi. Un appello caduto nel vuoto.

Ecco che allora Fedez torna in campo per cercare di dare un vero aiuto ad un settore, quello dei concerti, della musica e degli eventi.

Ecco le riflessioni dell’artista:

Sento che è arrivato per me il momento di rimboccarsi le maniche.
Fa male vedere tutto questo e se c’è ancora una piccola opportunità di essere d’aiuto voglio fare la mia parte senza stare a guardare.

Questa settimana forse sarò meno presente perché voglio mettere la testa su un progetto che possa aiutare chi lavora nel mondo dei concerti, degli eventi e della musica in maniera concreta, ma sopratutto con RAPIDITÀ.

Ho aspettato due settimane invano che qualcuno raccogliesse il mio appello perché non sarà una cosa che riuscirò a fare da solo, avrò bisogno di una mano da chi in questo momento ha strumenti e mezzi.

Spero di riuscire a trovare dei buoni compagni di viaggio per realizzare quello che ho in testa. 

Sono incazzato, spaventato e confuso, ma non voglio fermarmi, non voglio essere spettatore. Libertà è partecipazione diceva il Maestro Gaber, quindi è ora di alzare il culo e darsi da fare. 

Non dimentico da dove vengo e per quanto possa contare sappiate che io ci sono. Un abbraccio a tutti.

All Music Italia, nel suo piccolo, è a disposizione di Fedez per comunicazioni, diffusione e qualsiasi tipo di aiuto possa servire.

E all’artista chiediamo di pensare anche ai tanti artisti emergenti allo sbando, senza più sogni ne palchi ora che tutti i locali di musica dal vivo, a partire da Il Serraglio di Milano e Ohibò, hanno chiuso. Facciamo qualcosa anche per loro.