28 Aprile 2017
di Interviste, Recensioni
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28 Aprile 2017

DA OGGI IN RADIO… 28 aprile: FIORELLA MANNOIA, ELODIE, ENSI, MARIO NUNZIANTE e…

Ecco le consuete pagelle dei singoli in radio da oggi. Elodie, Fiorella Mannoia, Valeria Farinacci, Ensi, Mario Nunziante e...

elodie
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Nuovi singoli in radio come sempre ascoltati in anteprima per noi dal nostro critico musicale Fabio Fiume, che ci fornisce il proprio parere passando dai grandi big ai giovani emergenti… Fiorella Mannoia, Elodie, Ensi e molti altri.

Si ricorda che i voti espressi al termine della mini recensione non mettono in relazione i diversi artisti tra loro; si tratta di un voto relativo a come il suddetto brano si pone nella carriera dell’artista che lo propone. Inoltre si tratta del parere di Fabio Fiume e non di tutta la redazione di All Music Italia.

Come settimana scorsa partiamo da una recensione però redazionale per non incorrere in conflitto d’interessi, essendo il nostro Fabio ufficio stampa del gruppo in questione:

USN – Underground Science Naples – Scienz’ e cuscienz’

Linguaggio diretto, nessuna concessione a perbenismi radio, ma solo voglia di arrivare con un messaggio dritto che richiami impegno nelle cose e coscienza a posto. Solo per ambienti specifici.
Sei

Aiello – Come stai

Interessantissimo debutto per questo cantautore che ha voce riconoscibile, perché personale e scrittura fluida, ben evidenziata dalla produzione di Daniele Sinigallia che indubbiamente è uno che di cose ne sa. Potrebbe essere tra le novità musicali che non si fermano a questo lancio.
Sette

Almamegretta – Pray

Estratto dalla Versione dub del loro album Ennenne uscito l’anno scorso, questo pezzo è adattissimo alla stagione a cui ci apprestiamo, con le sensazioni reggae che favoriscono movimenti corporei lenti e mirati. Tra inglese e napoletano per essere universali come sempre. L’appetito radio sarà solo per emittenti confidenziali.
Sei +

Brunori Sas – Lamezia Milano

Sagace ed ironico canto di nevralgie degli italiani d’oggi, impegnati in viaggi aerei di cui hanno paura, banche che sono padrone di tutto l’occidente e la voglia di evadere, province ferme a trent’anni fa ed un viaggio che tra la cittadina e la grande metropoli nel corso degli anni,” da mio nonno a mio nipote” è sempre pazzesco. Nel mentre l’Italia canta…
Sette ½

Federico Carro – Come un lampo

Troppa attesa per un inciso che arriva solo dopo 1:54. Ci sono casi in cui la cosa può anche andar bene ( viene in mente su due piedi Se Stiamo Insieme di Riccardo Cocciante ) ma se le strofe sono la parte più forte del brano e l’inciso è comunque una conclusione del discorso, ma qui si passa dalla monotonia … alla monotonia.
Quattro =

Luca D’Alessandro – Fatti così

Atmosfera cantautorale leggera che ricerca la positività, la voglia di star bene, ad apprezzare la vita a respirarla senza timori. Difficilmente il brano potrà impressionare il mondo radio, ma può però tenere acceso un faro sul cantautore, attendendo altre cose.
Sei

Db – La miglior vendetta

Come dar torto al nostro che la miglior vendetta è la felicità ? Il concetto c’è, la resa canzone un po’ meno, figlia di un rock all’acqua di rose che in tanto fanno ma in cui pochi riescono davvero. C’è da migliorare.
Cinque ½

Andrea Laszlo De Simone – Vieni a salvarmi

Appetiti anni 70 mischiati ad un mondo, almeno vocale, che ricorda da vicino Morgan. C’è una genialità schizzata nella scrittura, a cui manca solo un leggero affinamento per risultare fruibile anche da un pubblico meno di nicchia, sempre se lo si vuole.
Sei +

Elodie – Verrà da se

Scritta tra gli altri da Emma ( come il brano di Sanremo ) questa Verrà da te stavolta non vede Elodie riuscire ad emergere come interprete, ma cadere finendo tra i solchi di un vinile già inciso dalla stessa Marrone. Se poi aggiungiamo che il brano è fragilino assai…
Quattro ½

Elya – Che bella che sei

Saranno felici le donne che la mattina non vogliono essere guardate, grazie a quest’omaggio che riserva loro Elya e che sicuramente uomini ruffiani e senza idee potranno far propria. Questo come concetto, ma scendendo nel profondo non si tratta che di una ballata di maniera di quelle che ricordano il Massimo Di Cataldo di Come sei Bella e diciamo che… meglio dimenticare.
Quattro

Ensi – Tutto il mondo è quartiere

Il ritorno di Ensi, tra i migliori freestyler italiani, non passa per un brano che lo snatura dalla sua cifra stilistica favorendo possibilità radiofoniche. La base ha riferimenti orientali ed il testo ha il suo fondamento in un mondo che cerchiamo di scoprire fuggendo dal nostro quartiere per poi renderci conto che era già tutto la.
Sei ½

Valeria Farinacci – Dopo cena
Ma perché con un brano come questo, interessante e possibile di sfumature interpretative, si è preferito farle fare un Sanremo con quella bruttura presentata? La Farinacci mette a segno un buon colpo per cui “essere serena”, sperando per lei non sia arrivato tardi.
Sei ½

Fiorella Mannoia – Siamo ancora qui
Come quarto singolo dall’album Combattente già di platino, arriva questo danzereccio brano che mostra una Fiorella mai così up tempo, ringiovanita da un pubblico che si sta rinnovando e che la sta scoprendo. Danzereccia ma non stupida s’intenda, anzi anche questo testo è da combattente indefessa.
Sette

Mc Ivanhoe – Narghilè

Mancava la canzone che omaggiava il Narghilè e ce n’era proprio bisogno, si , si! Così come c’era bisogno di tutto questo autotune persino sulla voce parlata, rappata. Mah.
Quattro

Miriam – L’altra parte di me

Giovanissima e sana portatrice di una voce acerba che cerca di esser resa interessante in studio mediante effetti e artefici vari. E poi come la Minetti a suo tempo citava la Pausini tra le canzoni che passavano alla radio, lei tira nel mezzo la Tatatangelo come fonte d’ispirazione. Ma davvero, davvero? Sarà che la Tatangelo, pur ottima vocalist, pare che sia in cerca ancora lei di un’ispirazione…..
Tre

Pietra Montecorvino & Tonino Carotone – Colpa mia
Accoppiata riuscita che ci ripresenta la sanguigna interprete partenopea, mai troppo valorizzata ed il beffardo cantore spagnolo del famoso “Mondo Difficile”. Il tutto per un brano che non sa di passato ma è benissimo ancorato in un presente musicale di quelli meglio riusciti.
Sette

Mario Nunziante – Questa è la mia vita

Racconto di un ricordo reso in atmosfera popolare fatta di fisarmoniche, chitarre e ritmiche calde. Nunziante, già Amico di Maria De Filippi, fu uno dei primi cantautori a camminare tra i corridoi dell’accademia Mediaset. Intelligente la scrittura delle strofe si perde un po’ nell’inciso che avrebbe meritato qualche verso in più.
Sei =

Manuela Padoan – Metamorfosi e farfalle

Teatrante e variopinta traccia che apre uno scenario per la cantante dai risultati più facilmente immaginabili nei live che per una riuscita discografica. Le intuizioni personali e la scelta stilistica sono buone ed anche se difficilmente il brano può far presa nei circuiti mainstream, mette allegria con i suoi fiati goffi a sorreggere la voce svolazzante di Manuela.
Sei

Pennelli Di Vermeer – Ho perso il pelo

Sembra arrivi dal periodo a cavallo tra i sessanta e settanta inglesi l’arrangiamento di questo pezzo che ha una sua ritmica possente nelle strofe e cede invece ad una melodia trasognata nell’inciso. Ad accentuare la cosa anche le variazioni di chitarra. Anche se una contemporaneità di linguaggio non l’ho mai vista come qualcosa da criticare qui mi viene da dire che però alcune uscite poco forbite potevano essere evitate giacché il brano non avrebbe perso forza senza.
Sei