26 Giugno 2020
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26 Giugno 2020

Canova: fuori “Tutti Uguali”, brano sentimentale che anticipa il terzo album (Testo e Audio)

E' uscito il nuovo singolo dei Canova Tutti Uguali, che arriva dopo Never, Musica di oggi e Lento Violento. Aspettando il terzo album...

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E’ uscito il nuovo singolo dei Canova Tutti Uguali, brano corale e sentimentale, che anticipa il nuovo album della band, in arrivo nei prossimi mesi.

La nuova canzone della band arriva dopo la pubblicazione dei singoli Never, Musica di oggi e Lento Violento (ne abbiamo parlato Qui).

Tutti Uguali è un pezzo corale che celebra l’attaccamento alla vita, scritto durante il lockdown, in un periodo dove incertezza e speranza si alternavano incontrollate.

“Tutti Uguali è la nostra canzone più corale e in qualche modo anche positiva, antidoto di questa incertezza, nata in pochi minuti.

‘Non farmi male, non riesco a respirare’ sono le tremende ultime parole di George Floyd, note a tutti, aggiunte alla canzone proprio nei giorni successivi al 25 maggio.

La zanzara non sceglie chi colpire ma colpisce e basta, senza fare differenze di alcun genere, in qualche maniera è casualmente democratica.

Ho usato diverse similitudini con gli animali perché nelle favole gli animali sono sempre stati portatori di messaggi universali.

Non mi sono mai esposto su temi politici e sociali ma credo che in questo caso si tratti di sensibilità ed empatia apolitica, senza colore e dunque inopinabile.”

Queste le parole di Matteo Mobrici, frontman dei Canova.

Il brano è accompagnato da un videoclip realizzato dai registi Lorenzo Silvestri e Andrea Losa con la direzione artistica di Andrea Santaterra per BENDO.

CANOVA TUTTI UGUALI – TESTO

Ci sono delle cose che non conosco
ci sono cose che mi tengo nascosto
ci sono cose che mi fanno paura
ma non per questo non esco la sera

ci sono cose che mi fanno arrabbiare
l’inquinamento la mia vita sociale
ci sono cose che mi fanno pensare
che poi alla fine siamo tutti uguali

ci sono delle volte che mi sento migliore
altre debole come un fiore
siamo divorati dalle nostre paure
dei nostri amori quanto siamo cafoni

ci sono volte che non mi capisco
che mi sento come un cane a spasso
che se bevo ancora un po collasso
e poi mi sento come me

siamo buoni siamo schiavi siamo tutti uguali
pesci nella corrente diretti nel mare
siamo bravi siamo bravi solo a farci male
persi nella corrente siamo tutti uguali

c’è un coccodrillo che è uguale a un gatto
c’è un abitante dello spazio che è uguale a un cigno
c’è una tigre metropolitana con a fianco una zanzara
con un pungiglione in bocca
che mi dice siete tutti uguali
tutti uguali
e come me

siamo buoni siamo schiavi siamo tutti uguali
pesci nella corrente diretti nel mare
siamo bravi siamo bravi solo a farci male
persi nella corrente siamo tutti uguali

non farmi male
se dici che hai paura non farmi male
qui non c’è da respirare
non farmi male
non farmi male farmi male farmi male

siamo buoni siamo schiavi siamo tutti uguali
persi nella corrente siamo tutti uguali

Foto di Chiara Mirelli