23 Novembre 2014
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23 Novembre 2014

La band dei SELVANA presenta “Wawadilla”, un’album dedicato all’indipendenza

La band veneta dei Selvana, presenta l'album "Wawadilla", progetto dal respiro internazionale costruito con il senso d'indipendenza come filo conduttore.

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La nuova proposta che vi presentiamo oggi è una band trevigiana, i Selvana che presentano la propria musica alternative rock dal respiro internazionale, tanto che l’album Wawadilla è stato pubblicato in tutto il mondo attraverso il portale CdBaby.com. Un gruppo musicale che vuole fare dell’indipendenza la propria bandiera, intendendola sia come termine riferito alla produzione musicale che come linea guida  dello stile e dei contenuti presenti nel lavoro del gruppo.

L’album Wawadilla è composto da 13 tracce che si vanno a collocare nel genere Alternative-Rock, contenenti una serie di sfumature che si tingono saltuariamente di new wave e hard rock, lasciando una forte influenza punk sulla parte vocale del progetto, totalmente anglofono. Uno stile sviluppato con molta originalità, rielaborando con ogni probabilità quanto immagazzinato con ascolti di realtà quali Green Day, Guns n’Roses, e Kaiser Chiefs.

Un suono molto legato alla natura stessa del gruppo, portato in brani che sviluppano messaggi legati alla libertà di pensiero, da stimolare continuamente seguendo una strada tracciata in nome dell’indipendenza,  che si rivela essenziale per poter divincolarsi tra le insidie che alcuni aspetti della realtà spesso riservano, dando vita ad una sorta di ribellione che però non si limita ad un “mettersi di traverso”, consci che anche l’essere contro a prescindere, senza l’uso di un pensiero proprio, sia ormai una forma di omologazione, al pari del seguire la massa.

Il tema dell’indipendenza è trattato nei vari brani con formule diverse: nel brano Odd, accompagnato dal primo video ufficiale, troviamo un fermo messaggio legato all’importanza di una volontà lineare,  mirata all’azione dell’individuo guidata solo dal proprio pensiero,  tanto nella quotidianità quanto davanti a cruciali scelte di vita, evitando il rischio di essere condizionati da fattori esterni.

Tra gli altri brani si distinguono She,  storia di un amore che lotta contro che sfida distanza e condizionamenti sociali, The Weird Ones un inno che rivendica il non venire etichettati come diversi solo perché si segue la propria strada senza mediare con quanto considerato conformista

Il gruppo raccoglie in una frase il senso del loro pensiero:

“pensare con la propria testa è una qualità che sta andando sempre più persa”

Il progetto è totalmente autoprodotto per una scelta di coerenza, a dimostrazione che il tema dell’indipendenza è nel DNA del gruppo, una decisione che vuole trasmettere un esempio attraverso il proprio lavoro, un’invito ad attivarsi e lottare per la propria arte, senza aspettare che arrivino scorciatoie o colossi discografici a rendere tutto più facile, creando con le proprie mani spazi e occasioni.

Una scelta che però non limita il potenziale legato alla distribuzione della musica dei Selvana, a sfatare quanto si tende a credere, che sono riusciti a rendere Wawadilla disponibile in tutto il mondo tramite tutti i maggiori canali distributivi (iTunes, Amazon, Spotify, Google Play), sia in formato digitale che in versione fisica.

I Selvana si sono formati a Treviso nel 2004, prendendo il nome proprio da un quartiere della città e da allora hanno iniziato a proporre la propria musica, arrivando alla pubblicazione di due demo (Exit On The Left del 2006 e We Haven’t Recorded This del 2011), che li hanno portati a calcare alcuni dei palchi più importanti della loro area, oltre che ha prendere parte a vari festival e concorsi locali.

Per conoscere meglio il mondo musicale dei Selvana, vi rimandiamo al loro  sito ufficiale (QUI).