16 Settembre 2024
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16 Settembre 2024

Arisa presenta il nuovo brano “Canta ancora”, colonna sonora del film “Il ragazzo dai pantaloni rosa”

Il brano riprende la medesima tematica trattata all'interno del film, ovvero il bullismo

arisa canta ancora il ragazzo dai pantaloni rosa
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Arisa, Canta ancora: testo e significato del nuovo brano colonna sonora del film “Il ragazzo dai pantaloni rosa

 

In occasione dell’evento “Tutti a scuola”, tenutosi lunedì 16 settembre per festeggiare l’inizio dell’anno scolastico con la presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella e del Ministro dell’Istruzione, Arisa si è esibita a Cagliari in diretta su Rai1 e ha presentato in anteprima con l’orchestra Canta ancora, il suo nuovo brano colonna sonora del film “Il ragazzo dai pantaloni rosa.

Il film – diretto da Margherita Ferri – è in uscita il 7 novembre in tutte le sale cinematografiche. Racconta la storia di Andrea Spezzacatena, un ragazzo che tre giorni dopo aver festeggiato il quindicesimo compleanno si è tolto la vita a causa del bullismo subito.

Canta ancora sarà disponibile in radio e in digitale da venerdì 11 ottobre.

ARISA, “CANTA ANCORA”: SIGNIFICATO DEL BRANO

Canta ancora è stata scritta dalla stessa Arisa affronta il tema del bullismo e parla di amore, di protezione e del legame indissolubile che lega una madre e il figlio.

Con questo brano e attraverso la sua voce, Arisa è capace di toccare le corde più profonde dell’anima e di regalare una carezza al cuore di ogni singola persona toccata da vicino da questa tematica delicata.

Sulla vicenda, Arisa racconta: «Andrea è stato vittima di bullismo, di quella realtà che non dovrebbe mai esistere e che lo ha portato ad una sofferenza talmente profonda da non riuscire più a vivere».

«Sconvolge pensare che il mondo non sia stato in grado di accogliere la sua diversità con amore e rispetto ma il dolore più grande è quello che ha dovuto affrontare sua madre che ha visto suo figlio spegnersi e che ogni giorno si trova a vivere questo vuoto».

«Quando canto queste parole penso a lei, a tutte le madri che portano sulle spalle il peso del mondo per i propri figli e che farebbero qualsiasi cosa per proteggerli ma che in certi momenti si trovano impotenti di fronte all’odio e all’ignoranza. La loro bellezza e la loro forza anche nel dolore più atroce non svanisce mai».

«Una madre non smette mai di amare e di proteggere anche quando non può riabbracciare il proprio figlio».

Sul brano, invece, ammette: «Con questa canzone voglio rendere omaggio al coraggio delle madri, come quella di Andrea, e ricordare a tutti che ogni vita merita rispetto e amore, nessuno deve sentirsi solo e giudicato per chi è».

E conclude alzando la voce sul tema: «Le ferite del bullismo possono essere devastanti e il dolore di una madre che perde un figlio è tale che nessuna parola può lenirle. Spero che questa canzone possa essere una carezza per questi cuori infranti, un modo per dire Canta ancora nonostante tutto, la voce conta e il tuo amore vive per sempre».

TESTO DEL BRANO

Non è l’aurora
È solo il fumo del caffè
Sei bella ancora
Ricorda di pensare a te
Nei giorni strani
In quelli in cui non credi più
Nelle tue mani c’è ancora quel calore che
Non riesce più a sentire
Quell’uomo che non sa più dire: “Sì”

Ricordo ancora il cielo di domenica
E la tua gonna piegarsi con la musica
Cantavi sempre
Perché non me la canti più
Quella canzone dolce
Per farmi addormentare
Canta, canta ancora
Che io non mi stanco, canta
Fino a quando viene sera
Da qui all’eternità

E se potessi io sarei lo scrigno dei pensieri tuoi
Con una mano solleverei le pene che tu hai
E ti proteggerei per sempre
Perché senza di te non sono niente
Perché a me basta che tu sia qui accanto a me
Tu che mi hai dato tutto
Tu che sei quella parte di me
Che si unisce al cielo

Sei bella ancora
Ti oscurano le lacrime
Anche se a volte
Il sole torna a splendere
Sul tuo sorriso
Dimesso e malinconico
Perché quel viso stanco è della donna che più amo al mondo
Canta fino a quando viene sera
Da qui all’eternità

E se potessi io sarei lo scrigno dei pensieri tuoi
Con una mano solleverei le pene che tu hai
E ti proteggerei per sempre
Perché senza di te non sono niente
Perché a me basta che tu sia qui accanto a me
Tu che mi hai dato tutto
Tu che sei quella parte di me
Che si unisce al cielo

Non è l’aurora
È solo il fumo del caffè