Arisa, Canta ancora: testo e significato del nuovo brano colonna sonora del film “Il ragazzo dai pantaloni rosa“
In occasione dell’evento “Tutti a scuola”, tenutosi lunedì 16 settembre per festeggiare l’inizio dell’anno scolastico con la presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella e del Ministro dell’Istruzione, Arisa si è esibita a Cagliari in diretta su Rai1 e ha presentato in anteprima con l’orchestra Canta ancora, il suo nuovo brano colonna sonora del film “Il ragazzo dai pantaloni rosa“.
Il film – diretto da Margherita Ferri – è in uscita il 7 novembre in tutte le sale cinematografiche. Racconta la storia di Andrea Spezzacatena, un ragazzo che tre giorni dopo aver festeggiato il quindicesimo compleanno si è tolto la vita a causa del bullismo subito.
Canta ancora sarà disponibile in radio e in digitale da venerdì 11 ottobre.
ARISA, “CANTA ANCORA”: SIGNIFICATO DEL BRANO
Canta ancora è stata scritta dalla stessa Arisa affronta il tema del bullismo e parla di amore, di protezione e del legame indissolubile che lega una madre e il figlio.
Con questo brano e attraverso la sua voce, Arisa è capace di toccare le corde più profonde dell’anima e di regalare una carezza al cuore di ogni singola persona toccata da vicino da questa tematica delicata.
Sulla vicenda, Arisa racconta: «Andrea è stato vittima di bullismo, di quella realtà che non dovrebbe mai esistere e che lo ha portato ad una sofferenza talmente profonda da non riuscire più a vivere».
«Sconvolge pensare che il mondo non sia stato in grado di accogliere la sua diversità con amore e rispetto ma il dolore più grande è quello che ha dovuto affrontare sua madre che ha visto suo figlio spegnersi e che ogni giorno si trova a vivere questo vuoto».
«Quando canto queste parole penso a lei, a tutte le madri che portano sulle spalle il peso del mondo per i propri figli e che farebbero qualsiasi cosa per proteggerli ma che in certi momenti si trovano impotenti di fronte all’odio e all’ignoranza. La loro bellezza e la loro forza anche nel dolore più atroce non svanisce mai».
«Una madre non smette mai di amare e di proteggere anche quando non può riabbracciare il proprio figlio».
Sul brano, invece, ammette: «Con questa canzone voglio rendere omaggio al coraggio delle madri, come quella di Andrea, e ricordare a tutti che ogni vita merita rispetto e amore, nessuno deve sentirsi solo e giudicato per chi è».
E conclude alzando la voce sul tema: «Le ferite del bullismo possono essere devastanti e il dolore di una madre che perde un figlio è tale che nessuna parola può lenirle. Spero che questa canzone possa essere una carezza per questi cuori infranti, un modo per dire Canta ancora nonostante tutto, la voce conta e il tuo amore vive per sempre».
TESTO DEL BRANO
Non è l’aurora
È solo il fumo del caffè
Sei bella ancora
Ricorda di pensare a te
Nei giorni strani
In quelli in cui non credi più
Nelle tue mani c’è ancora quel calore che
Non riesce più a sentire
Quell’uomo che non sa più dire: “Sì”
Ricordo ancora il cielo di domenica
E la tua gonna piegarsi con la musica
Cantavi sempre
Perché non me la canti più
Quella canzone dolce
Per farmi addormentare
Canta, canta ancora
Che io non mi stanco, canta
Fino a quando viene sera
Da qui all’eternità
E se potessi io sarei lo scrigno dei pensieri tuoi
Con una mano solleverei le pene che tu hai
E ti proteggerei per sempre
Perché senza di te non sono niente
Perché a me basta che tu sia qui accanto a me
Tu che mi hai dato tutto
Tu che sei quella parte di me
Che si unisce al cielo
Sei bella ancora
Ti oscurano le lacrime
Anche se a volte
Il sole torna a splendere
Sul tuo sorriso
Dimesso e malinconico
Perché quel viso stanco è della donna che più amo al mondo
Canta fino a quando viene sera
Da qui all’eternità
E se potessi io sarei lo scrigno dei pensieri tuoi
Con una mano solleverei le pene che tu hai
E ti proteggerei per sempre
Perché senza di te non sono niente
Perché a me basta che tu sia qui accanto a me
Tu che mi hai dato tutto
Tu che sei quella parte di me
Che si unisce al cielo
Non è l’aurora
È solo il fumo del caffè











