25 Gennaio 2024
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25 Gennaio 2024

Andrea Farri firma la colonna sonora del film “Io Capitano”, edita da Sony Music Publishing

Il film racconta il viaggio avventuroso di due giovani, che lasciano Dakar per raggiungere l’Europa

Andrea Farri Io Capitano
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Dopo aver composto la colonna sonora del cortometraggio “Le Château du Tarot (2021 – prodotto da DIOR), Andrea Farri firma anche la colonna sonora – edita da Sony Music Publishing – del nuovo film di Matteo Garrone, “Io Capitano“, candidato agli Oscar 2024 come Miglior Film Internazionale.

Vincitrice del Soundtrack Stars Award 2023 per la composizione della Miglior Colonna Sonora tra i film della selezione ufficiale all’80° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, la colonna sonora di “Io Capitano” contiene anche quattro brani inediti, cantati in lingua senegalese da Seydou Sarr e Moustapha Fall, ovvero i due protagonisti della pellicola di Garrone.

“Io capitano”: la tracklist della colonna sonora

  1. Io Capitano feat Seydou Sarr
  2. Baby feat Seydou Sarr e Moustapha Fall
  3. Samba Toure – Albala
  4. Touki feat Seydou Sarr, Moustapha Fall e Badara Seck
  5. Le Marabout
  6. Bay Boyo feat Seydou Sarr
  7. Dans le désert des âmes
  8. Tinariwen – Imidiwaren
  9. À la poursuite de la lune
  10. Geoffrey Oryema – Exile
  11. Le Grand Voyage
  12. Tamikrest – TimTar
  13. La mer n’a pas d’arbres
  14. Senegal feat Seydou Sarr e Moustapha Fall
  15. Io Capitano (piano solo)

Matteo Garrone, “Io Capitano”

Distribuito da 01 Distribution e scritto dallo stesso Matteo Garrone con Massimo CeccheriniMassimo Gaudioso e Andrea Tagliaferri, “Io Capitano è una coproduzione internazionale Italia Belgio, una produzione Archimede con Rai Cinema e Tarantula, con Pathé e Logical Content Ventures, con il supporto del Ministro della Cultura, con la partecipazione di Canal+ e Ciné+, in coproduzione con RTBF (Belgian Television)Voo-Be Tv e Proximus.

Il film racconta il viaggio avventuroso di due giovani, Seydou (Seydou Sarr) e Moussa (Moustapha Fall), che lasciano Dakar per raggiungere l’Europa. Matteo Garrone trasforma così in immagini l’Odissea contemporanea di questi due ragazzi, che si trovano costretti a far fronte non solo alle insidie del deserto ma anche agli orrori dei centri di detenzione in Libia e ai pericoli del mare.