14 Novembre 2020
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14 Novembre 2020

Amici 20 dopo Sanremo Giovani Leonardo Lamacchia diventa Elle

Leonardo Lamacchia, già a Sanremo Giovani 2017 e opening dei concerti di Ermal Meta, diventa Elle e conquista un banco ad Amici 20.

Leonardo Lamacchia
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Amici 20 Elle Leonardo Lamacchia

Leonardo Lamacchia entra nella scuola di Amici per cercare un rilancio davvero meritato. Per questo sceglie come nome d’arte Elle. L’artista già aveva partecipato al Festival 2017 con Ciò che Resta, piazzandosi al quarto posto.

Durante l’audizione ha proposto il brano inedito L’Appuntamento.

Parole di affetto da parte di Arisa e Rudy Zerbi, colpiti dall’intensità del suo brano e dalla sua esibizione.

“Ti avevo visto nei video e pensavo che non ti avrei dato il banco. Invece…”

“Banco si!”
Telegrafico Rudy Zerbi.

Anna Pettinelli, invece, non è così convinta da Leonardo, ma ammette: “I miei colleghi potranno fare con te un lavoro meraviglioso.”

Elle entra così a far parte della scuola di Amici 2020. Sceglie il banco di Giulia Pauselli, che ha un messaggio chiaro per tutti i ragazzi.

“Credo che quest’anno avete una grande responsabilità. É il sogno non solo vostro e quindi reputatevi fortunati. È un anno di Amici molto speciale.”

AMICI 20 ELLE LEONARDO LAMACCHIA BIOGRAFIA

Il nome di Leonardo Lamacchia è piuttosto noto agli addetti ai lavori che da anni apprezzano il suo mood, anche se l’artista non è ancora riuscito a trovare la strada.

Elle inizia a cantare a sei anni in un coro di voci bianche e successivamente studia pianoforte appassionandosi a diversi generi musicali.

Da giovanissimo è salito sul palco del Teatro Petruzzelli di Bari e in quel momento ha capito quello che avrebbe voluto fare nella vita.

Scrive partendo dalla melodia composta al pianoforte. Al Festival 2017 si è presentato con Ciò Che Resta, brano scritto insieme a Mauro Lusini e Gianni Pollex.

Nell’album d’esordio brani firmati da autori importanti come Ermal Meta, a cui ha aperto più di un concerto.

Il claim di lancio del progetto discografico di tre anni e mezzo fa era “Ciò che resta… siamo noi”. Quindi cambio di nome, ma stessa intensità emotiva.