29 Ottobre 2020
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29 Ottobre 2020

AmaSanremo: le difficoltà di un’integrazione necessaria nel brano “Figli di Milano” di Chico (Testo e Audio)

Ad AmaSanremo approda Chico, rapper italo-cubano di 18 anni, presentato dall'etichetta La Grande Onda di Tommaso Zanello AKA Piotta.

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AmaSanremo 2020 Chico

Prosegue il nostro percorso che ci sta permettendo di conoscere i 20 artisti che per 5 giovedì, a partire dal 29 ottobre, si sfideranno sperando di ottenere il pass per la finale di Sanremo Giovani programmata per il 17 dicembre.

AMASANREMO 2020 CHICO

Biografia

Chico è il nome d’arte di Manuel Munoz Contreras, rapper nato a Ragusa il primo gennaio 2002.

Il padre è cubano, ballerino professionista, e gli ha trasmesso quella passione per la musica che lo ha portato a iniziare a scrivere all’età di 13 anni.

“Un animale uccide solo per vivere, un uomo uccide solo per odio. Confonde la droga col sorridere e per molti l’albero della vita, ormai, è solo un podio.”

Questi i primi versi scritti su un banco di scuola dopo una brutta storia capitata a un suo compagno.

Nella musica di Chico c’è un inconfondibile approccio urban, in cui non mancano sfumature trap, ma anche latine e reggaeton.

Attualmente vive a Milano e canta proprio delle peculiarità della città della Madonnina per quanto riguarda il delicato tema dell’integrazione.

La sua etichetta è La Grande Onda, che fa capo a Tommaso Zanello AKA Piotta.

Discografia

2018 – Dalì – Singolo
2019 – Download – EP
2019 – Al Boom – Album
2020 – Mika Kodeina – Singolo
2020 – Vocali – Singolo

La canzone: Figli di Milano testo e audio

Qui il link per ascoltare il brano.

Figlio di un Cubano
ed di un Italo Egiziano
ci sta pure un Nigeriano
tutti figli di Milano
Figlio di un Cubano
ed di un Italo Egiziano
ci sta pure un Pachistano
tutti figli di Milano
Sotto il cielo di Milano
come pesci in un acquario
è la vita che vogliamo
in questo grande mare urbano
ci nuotiamo, ci inseguiamo
ci prendiamo, predatori oppure preda
quello che siamo, nel futuro
nel passato, giro con il cuore in mano
sotto al cielo, sul fato
sull’asfalto insanguinato da Rozzano
fino a Cini, tra nemici e vecchi amici
da Rozzano fino a Cini.
Ho sognato che Milano fosse questa
una mamma che ti ama e si detesta
una corsa testa a testa nella fretta
perché Milano non ti aspetta
Ho sognato che Milano fosse questa
da ogni sera, c’è una festa, sempre quella
tutti figli della fretta
Figlio di un Cubano
ed di un Italo Egiziano
ci sta pure un Nigeriano
tutti figli di Milano
Figlio di un Cubano
ed di un Italo Egiziano
ci sta pure un Pachistano
tutti figli di Milano
Questa Milano ci cambia
la nebbia nasconde la rabbia
questa Milano che canta
le gambe, la pampa
spinge, abbaglia
quando Milano ti tagga
sei su la rete ammiraglia
diventi qualcuno, nessuno si sbaglia
uno fuoco di paglia
Nel futuro, poi passato
giro con con il cuore in mano
sotto al cielo, sul fato
sull’asfalto insanguinato da Rozzano
fino a Cini, tra nemici e vecchi amici
da Rozzano fino a Cini.
Ho sognato che Milano fosse questa
centomila i cazzi per la testa
ogni sera, c’è una festa, sempre quella
tutti figli della fretta
Figlio di un Cubano
ed di un Italo Egiziano
ci sta pure un Nigeriano
tutti figli di Milano
Figlio di un Cubano
ed di un Italo Egiziano
ci sta pure un Pachistano
tutti figli di Milano

Foto di Rita Giannelli