9 Agosto 2015
di Disturbo della quiete pubblica
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9 Agosto 2015

NINO D’ANGELO, la preghiera a “Gesù Crì” e altre cover…

Nino D'Angelo propone dal vivo la sua cover di "Let It Be", ma non è l'unico artista scomodare i mostri sacri della musica internazionale...

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Qualche giorno fa un mio amico mi ha mandato una mail un po’ strana: senza aggiungere alcuna parola, mi ha inoltrato un link di YouTube.

Io, coi miei tempi notoriamente biblici, dopo ben 5 giorni, ho deciso di aprirla e vedere di cosa si trattasse, non senza prima essermi accertata che il mittente fosse proprio lui, aver fatto una scansione antivirus degli allegati e aver trascritto, lettera per lettera, il link per evitare di cliccare direttamente perché non si sa mai di cosa si riceve via mail. Sto diventando un po’ paranoica mi sa.

Beh, chiaramente, come già preannunciava in maniera inequivocabile l’oggetto della mail, “Hai ricevuto un video di YouTube.“, sono finita sul celebre canale di video e mi appare il caschetto biondo del miglior Nino D’Angelo che interpreta un’originale cover di Let It Be intitolata… Gesù Crì!

NINO D’ANGELO – GESÙ CRÌ LIVE

Dacce tu una mano… Gesù Crì

Nonostante le mie origini del Sud Italia, non ho un orecchio sufficientemente allenato per capire il testo… sinceramente capisco solo

Gesù Crì… dacce tu una mano… torna ‘n’altra vo(l)ta Gesù Crì.

Qualcuno mi può dare una mano? Mi sembra di sentir parlare di stalle…

Ma soprattutto mi chiedo: perché andare a scomodare i Beatles? Siamo ai livelli di Marco Masini quando decise di coverizzare Nothing Else Matters dei Metallica facendola diventare E chi se ne frega o Simone Tomassini che ripesca dal repertorio dei Guns ‘n Roses Don’t Cry che diventa Non piangere mai… (che quasi quasi piango io dopo aver ascoltato questa traduzione)… che ora avrete tutti la faccia a punto di domanda perché, buon per voi, probabilmente non avrete mai sentito nessuna delle due versioni e, vi assicuro, non vi siete persi proprio niente, ma, se proprio volete colmare questa enorme lacuna nella vostra cultura musicale, vi posso aiutare io evitandovi di fare la fatica di digitare i titoli nel vostro motore di ricerca preferito:

Ora arriva il momento clou del mio articolo: la domanda finale! Qual è la vostra cover preferita tra queste tre? Scrivetelo nei commenti e poi… ci ragioniamo insieme… sempre che sia strettamente necessario!

Che dire d’altro… io ho un po’ di caldo e alle vacanze manca ancora un po’… voi siete già partiti?

La vostra Mosca Tze Tze… vestita da marinaretta e con la ciambella a paperella pronta per la spiaggia.

P.S. Il caldo gioca brutti scherzi, ma soprattutto è l’età a farmi i tiri peggiori! Per errore avevo scritto che anche Simone Tomassini aveva coverizzato i Metallica, mentre la sua Non piangere mai è evidentemente la cover del celebre brano dei Guns ‘n Roses. Nella mia piccola disco-teca, ho cercato (e trovato) Sesso Gioia Rock ‘n Roll, l’album del 2006 del cantautore lombardo che, come potete vedere nell’angolino della foto qui sotto, oltre ad avere acquistato in originale, avevo duplicato per poterlo ascoltare in auto dove, nei tempi pre iPod, non portavo mai i dischi originali per paura che si rovinassero.

 simone-tomassini