19 Aprile 2019
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19 Aprile 2019

The Voice of Italy: parola ai coach Morgan, Elettra Lamborghini, Gigi D’Alessio e Gué Pequeno

Videointerviste a Morgan, Elettra Lamborghini, Gigi D'Alessio e Gué Pequeno, i 4 nuovi coach dell'edizione 2019 di The Voice of Italy.

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Prenderà il via martedì 23 aprile alle 21.30 su Rai2 e Radio2 la nuova edizione di The Voice of Italy.

La prima novità dell’edizione 2019 è la conduzione di Simona Ventura che torna in Rai a dieci anni di distanza dall’abbandono e che, per 8 puntate, sarà la padrona di casa dello show musicale che quest’anno si presenta in una versione rinnovata.

L’altra novità considerevole è legata ai nomi dei 4 coach. Fuori Al Bano, J Ax, Cristina Scabbia e Francesco Renga e dentro Gigi D’Alessio, Elettra Lamborghini, Morgan e Gué Pequeno.

LA CONFERENZA STAMPA

Si è svolta a Milano nello studio di Via Mecenate 76 la conferenza stampa di presentazione della nuova edizione di The Voice of Italy.

Il primo a prendere la parola è Morgan, che ritorna in Rai in un programma in prima serata dopo un esilio durato anni.

“Ringrazio Simona Ventura che ha perorato la mia causa e mi ha fortemente voluto. Grazie al Direttore Carlo Freccero che è un direttore diverso, unico. Ho una grande fiducia nella Rai anche se mi ha messo alla porta. La Rai era fatta da persone che ora non ci sono più. Questa è un’occasione per portare la mia professionalità al servizio della musica.

Oggi il suono è più importante dell’armonia, proprio come negli anni ’80. Oggi il tessuto melodico è stato perso. Di accordi non parla più nessuno.”

Prosegue Elettra Lamborghini:

“Ringrazio Simona Ventura e la Rai. Guardando i coach e il cast devo dire che siamo dieci passi avanti rispetto ad altri talent. The Voice è un programma che mi piace. Qui sono entrata a testa alta! E’ bello vedere quanto si emozionano i ragazzi. Nel mio team ci saranno molti giovani.”

E’ poi il turno di Gué Pequeno:

“Questa è la mia prima esperienza mainstream e arriva in un momento positivo della mia carriera. Hanno finalmente riconosciuto il mio ruolo nello sviluppo della musica urban in Italia. Sanremo e il Forum hanno rappresentato la consacrazione di un percorso durato anni. Nel 2011 ho prodotto con la mia etichetta gli artisti che oggi sono i più forti.

Oggi gli artisti pensano meno ai dischi, anche perché si può essere attratti dal carisma. La sensazione è che il livello è molto alto. C’è molto urban, rap, trap e r&b.”

Infine arriva il momento di Gigi D’Alessio.

“Credo che The Voice abbia sempre avuto una luce. Oggi c’è il sole ed è tutto merito di Simona Ventura. Noi coach siamo i pianeti. È un orgoglio stare su questa poltrona.

Tra noi 4 c’è una certe distanza musicale, ma anche una vicinanza inaspettata. Siamo qui tutti insieme per far vincere The Voice. Purtroppo dalle varie edizioni è uscito un solo talento che è Suor Cristina. Noi vorremmo far uscire un artista importante seguendolo anche dopo. Sarebbe un successo per tutti noi e per il programma.

Con The Voice ho ripreso la luce che avevo tanti anni fa. Quello che mi ha colpito è che il 60-70% dei ragazzi canta in inglese, ma si tratta di ragazzi con una mentalità molto aperta. Alcuni suonano uno strumento e hanno una preparazione interessante. Questi ragazzi hanno un’opportunità. L’importante è non sprecarla.”

Parola, poi, a Simona Ventura:

“Mi sono sempre chiesta perché The Voice non ha funzionato in Italia. La nostra missione è quella di trovare un talento che possa funzionare anche dopo, che abbia una vita fuori dal talent.

La versione americana di The Voice mi piace, ma siamo più vicini alla quella australiana.
Elettra è la mia più grande scommessa ed è vinta! Lo vedrete!”

VIDEOINTERVISTE AI COACH

IL MECCANISMO DI THE VOICE OF ITALY 2019

L’edizione 2019 di The Voice sarà composta da 8 puntate, 5 delle quali dedicate alle Blind Auditions.

Nella prima fase i 100 aspiranti concorrenti, accompagnati da una band live diretta dal Maestro Valeriano Chiaravalle, cercheranno di convincere i coach a sceglierli nella propria squadra.

24 ragazzi arriveranno alla Battle in cui i talenti di ogni squadra si sfideranno tra loro, ma solo i 12 rimasti, 3 per team, accederanno alla fase di Knockout, l’ultima prima della finale. Toccherà, poi, a ogni coach scegliere l’unico rappresentante del proprio team che sarà sottoposto al giudizio del pubblico a casa.

La finale, in onda in diretta giovedì 4 giugno, sarà un evento con ospiti musicali e un suggestivo corpo di ballo. Il pubblico a casa potrà interagire con i social network e il web. I telespettatori decreteranno il vincitore di The Voice of Italy, che si aggiudicherà un contratto discografico con Universal Music Italia.