19 Dicembre 2023
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19 Dicembre 2023

Jacopo Sol, “sono l’outsider di Sanremo Giovani. L’obiettivo è essere una piacevole scoperta”

Jacopo Sol arriva preparato moralmente e tecnicamente alla finale di Sanremo Giovani

jacopo sol
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Jacopo Sol è un altro dei finalisti di Sanremo Giovani 2023 e lo abbiamo intervistato per conoscere emozioni, sensazioni e previsioni in vista della finale del 19 dicembre.

Come e quando è iniziato questo percorso:

“Il brano è nato circa un anno fa e ho sempre curato il sogno di farlo arrivare a più persone possibili. Circa 5-6 mesi fa si è presentata l’occasione e abbiamo iniziato a fare tutto per come doveva essere fatto.

Entrare nei 49 era già un grande risultato e mi sono reso conto lì, davanti Amadeus, quanto fosse importante per me esibirmi davanti alle persone.

L’ingresso negli 8 è stata un’altra grande emozione e la notizia è arrivata mentre ero al bar con i miei amici”.

Come hai vissuto i feedback arrivati sui social? Non ci sono commenti negativi ma c’è quella vena di non conoscenza che porta alla diffidenza:

“Qualcosa ho visto, ho 20 anni e sto su TikTok. Non ho preso male nulla e ho preso tutto come uno spunto in più per far vedere alle persone che posso essere una piacevole scoperta.

Ho preso tutto come motivazione e mi ha dato tanta voglia di spaccare ancora di più”.

C’è qualcuno che ti ha detto qualcosa di bello che ti porti dietro in questa esperienza:

“Mi piacciono le persone che mi dicono di essergli arrivato con il mio brano. Credo tanto in me stesso e me la sto vivendo pensando molto a me”.

Sei il vero outsider, non hai un passato come quello di altri concorrenti:

“Non mi cambia particolarmente ma sotto un certo punto di vista mi fa pensare che il mio pezzo avesse qualcosa in più per passare a discapito di altri già conosciuti.

Evidentemente il mio pezzo meritava di più”

Presenti un brano che parte ballad e che continua in un’esplosione:

“Il concetto della canzone è rappresentare l’overthinking, il sovrappensiero, il caos e la confusione che io per primo ho vissuto tra musica e università.

Non riuscivo a concentrarmi su me stesso quindi ho scritto questa canzone come un dialogo a me stesso per raccontarmi cose di me che ancora non so.

Dal punto di vista sonoro sì, parte come una ballad, però abbiamo inserito la drum&bass nel ritornello per descrivere proprio i diversi momenti della vita”.

GUARDA L’INTERVISTA A JACOPO SOL