2 Dicembre 2014
di News, Interviste
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2 Dicembre 2014

Intervista SOGNANDO SANREMO: ROBERTA CLEO

Roberta Castellano, in arte ROBERTA CLEO, tenterà di arrivare al palco dell'Artiston attraverso Area Sanremo. Alla nostra intervista, ha risposto così...

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Partiamo oggi con una serie di interviste lampo con alcuni dei cantanti che si giocano un posto nella sezione Giovani del Festival di Sanremo scelti tra i 40 finalisti di Area Sanremo e i 60 finalisti del regolamento Rai.
Sei degli otto posti saranno assegnati dalla Commissione Rai entro il 3 dicembre (le selezioni si svolgeranno il 1° dicembre), i restanti due verranno selezioni il 4 dicembre tra gli otto vincitori di Area Sanremo.
Sei domande dirette, le stesse per tutti i candidati per scoprire qualcosa di più sul loro mondo e sui loro sogni.

E tra i finalisti di Area Sanremo, oggi abbiamo il piacere di avere ospite la cantautrice Roberta Cleo!

ROBERTACLEO

Roberta Castellano, in arte Roberta Cleo, nasce a Cosenza il 14 Novembre del 1987. Già da bambina si avvicina allo studio del canto e del pianoforte. Crescendo, la musica diventa un’esigenza; si iscrive in conservatorio per studiare Armonia e composizione Jazz e arricchisce il suo bagaglio artistico seguendo master class e clinic con professionisti come Franco Fussi, Mariapia De Vito, Tony Bungaro, Diego Calvetti.

Scrive dall’età di 15 anni e nel 2012 pubblica il suo primo singolo Senz’anima che ottiene in poco tempo diversi consensi, entra nella compilation Promo Contest distribuita al MEI e arriva tra i finalisti del P.I.V.I. (Premio Italiano Videoclip Indipendente).

Con quale spirito affronti queste ultime selezioni che ti separano dal palco di Sanremo? Cosa potrebbe darti quel palco?

Cercherò di vivermi queste due giornate con serenità, senza troppe ansie, voglio divertirmi e godermela! In fondo andrò a fare ciò che faccio sempre nelle serate nei locali della mia città… cantare! E cosa c’è di più bello? Magari arrivare a farlo al Festival di Sanremo! Sanremo è ciò che sogno da una vita… un inizio perfetto!

Come si chiama e di cosa parla il tuo brano di Sanremo? Chi lo ha scritto? 

Riguardo al brano è tutto “top secret”, ma posso dirvi che l’ho scritto io, circa un anno fa, elaborandolo poi con due musicisti e amici, Tiziano Sposato che ha curato la parte della composizione e dell’arrangiamento e Domenico Scarcello che mi ha aiutato ad aggiungere la ciliegina nella parte letteraria.

Se anche per i Giovani ci fosse la possibilità di duettare con qualcuno come avviene il venerdì per i big, chi porteresti con te su quel palco?

Se ci fosse la possibilità di portare con me un big, più che un duetto sceglierei senza ombra di dubbio una collaborazione con il maestro Ennio Morricone… lo venero! Possiamo chiederglielo?

Certo che sì… Chissà che il Maestro Morricone non legga questa intervista, non si può mai dire!
E conosci qualcuno degli altri candidati? Se sì, chi ritroveresti con piacere sul palco dell’Ariston?

Dei 40 finalisti personalmente non conosco nessuno, ma mi farebbe piacere ritrovare sul palco uno di quelli che ci provano da tempo e che pur meritandolo, non sono ancora riusciti a trovare la loro strada… mi piace pensare a questa opportunità come un bellissimo punto di partenza per me e per chi come me non riesce a smettere di sognare.

Tra i giovani che sono passati negli ultimi 10 anni al Festival chi ti è rimasto nel cuore?

Non posso dimenticare quel momento in cui ho sentito Renzo Rubino cantare “Il postino”… mi è piaciuto subito! Quest’anno, partecipando, ho scoperto che lui è uno di quelli usciti da Area Sanremo… uno come noi!

Come passerai la sera prima dell’audizione?

Non lo so, insonne? Immagino proprio di si!

Roberta, grazie mille della disponibilità! In bocca al lupo da noi!