23 Marzo 2024
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23 Marzo 2024

Gianna Nannini esce con “Sei nell’anima”: “La musica rap esce da un computer e suona. Il rock lo devi suonare dal vivo”

Il disco è un viaggio nelle radici rock e blues di Gianna Nannini e sarà seguito da un film su Netflix, un libro e un tour in Europa

Gianna Nannini
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Gianna Nannini torna e lo fa in grande stile. Arriva con un nuovo progetto, che comprende un album, un film, un libro e un tour che sono racchiusi sotto un unico nome che nasce da una delle sue hit più famose: SEI NELL’ANIMA.

Gli impegni della rocker toscana iniziano con l’album, in uscita oggi, venerdì 22 marzo, su etichetta Columbia Records/Sony Music Italy. Il disco nasce da una profonda ricerca delle sonorità rock a lei più care, con forti connotati blues e raccoglie dodici tracce inedite.

Qual è il brano di questo album che ti rappresenta di più e perché?
Il mio brano preferito è sicuramente Lento Lontano. Perché? Non lo so spiegare perché forse lo spiega già l’emozione che ci ho messo a realizzarla. Non mi riusciva quasi di cantarla per l’emozione che provavo. È uno dei primi pezzi ai quali ho lavorato in questo album ed è un gospel, che per me è anche un punto d’arrivo perché in italiano fare un gospel non è una passeggiata, però penso di esserci riuscita.

A proposito di Lento Lontano, in questo brano tu canti, “C’è solo Dio a portata di mano”. Qual è il tuo rapporto con la fede?
Io non sono una persona religiosa, non sono credente, ma ho una mia spiritualità, un mio rituale che è la musica. La musica è la mia religione, è il mio concetto è spiritualità, è il mio rapporto con l’anima.

In passato tu hai dichiarato, “per me, l’amore è consonanza di spirito, che è molto più importante del sesso” Lo pensi ancora?

Può essere un connubio. L’amore è una parola con la A maiuscola, che sublima tante cose, anzi è quasi più importante di qualsiasi altra cosa. Include l’essere umano, la vita, il mondo, l’amore gigante. C’è anche l’amore della relazione, ma comunque l’Amore ha vari aspetti.

Il filo conduttore di questo album è senz’altro l’anima intesa come concetto di amore tormentato, fatto di dolore, di strappi, di riprese. Sono tutte emozioni che tu hai sempre espresso nelle tue canzoni. In questo album è soltanto una creatività artistica oppure stai ancora cercando di aggiustare il percorso del cuore?

L’amore è un paralume. Cioè, la luce è un’altra cosa ed io la trovo nell’ispirazione e nella musica. Prendere o lasciare… Ok?

Come è cambiato il concetto di rapporti sociali, dagli anni 70-80, ad oggi?
Anche quelli sono una forma di amore. Quando lotti per qualcosa per esempio le battaglie sociali, essere unito agli altri, ti dà una forza enorme, senti di essere un tutt’uno con gli altri. All’epoca c’era l’aborto, piuttosto che il divorzio. Non c’era individualismo e frequentavi le masse, le assemblee, si condivideva un ideale attraverso forme di ribellione sociale sulle cose non volevi accettare, ed in più erano momenti anche per trovare te stesso.

Ora non è che cambiano molto, le battaglie ci sono sempre. Forse c’è molto più individualismo. Diciamo che il mondo del computer e del digitale hanno sicuramente cambiato la vibrazione umana: si fanno meno incontri, ma anche per esempio si suona meno insieme perché ognuno suona per conto suo nel computer. Il rock in teoria non c’è più perché o fai la band che la metti lì e suona insieme o non esiste una band. Ecco sotto questo profilo la relazione sociale si è trasformata moltissimo.

In peggio?
In peggio non lo so, bisogna vedere negli anni: se trovo una spinetta, un pianoforte diventa una tastiera ma si può sempre trasformare finché è un mezzo di comunicazione.

L’amore per sempre è ancora praticabile nella nostra società moderna o è una stupida emozione?
L’amore per sempre è una sensazione che uno ha, che è per sempre. Non è che quando finiscono le relazioni, l’amore è finito. L’amore va oltre le relazioni perché lo provi, lo emani. Quando lo emani, rimane nell’aria. Finisce la relazione, ma l’amore continua. L’amore non lo puoi distruggere.

Anche se scivola spesso nel blues, questo è un album molto rock. Come vedi tu il rap che oggi è il genere che domina e che ruolo ha oggi il rock?  

Ma io penso che il confine tra rock e rap sia più vicino che piuttosto con il pop. Però il rock inteso come musica dal vivo, suonato con gli strumenti, lo fanno in pochi in questo momento, perché non è più come una volta, quanto la band era la stessa da tempi della scuola. Io quando faccio le tournée cerco sempre di montare una band che si conosce da tempo. Possono cambiare degli elementi, ma c’è il nucleo centrale. Altrimenti il rock non può avvenire, perché nessun computer può fare il rock. La musica rap esce da un computer e suona. Il rock no.

Diversi tuoi colleghi, in particolare di recente Renato Zero, hanno dichiarato che non ci sono più i sarti della musica, cioè i musicisti che riempiono bene un album, che ci lavorano del tempo…

Vero. Io prendo dei musicisti eccezionali, sempre. In questo album c’è due grandissimi direttori d’orchestra, uno sempre Will Malone, e l’altro è Troy Miller. Il mio sound è con gli archi, come una volta faceva Morricone, piuttosto che nei tempi degli anni Sessanta dove c’erano tutti i crismi per fare una canzone. E questo vuol dire essere sapienti un po’, no?

Sei Nell’Anima non solo il titolo del tuo album ma è anche un film di prossima uscita: ci spoileri la trama?
Del film se ne parlerà fra un po’ e aspetterei ad anticipare qualcosa. Comunque esce il 2 maggio. E non è un film su tutta la mia vita, ma solo dalla mia nascita fino ai miei 30 anni, quando nel 1983 mi succede quello che succede, tranciando di netto il mio percorso e iniziando una nuova nascita.

Il film è liberamente tratto dal libro autobiografico ‘Cazzi miei’ e ristampato per l’occasione con il titolo ‘Sei nell’anima (Cazzi miei). Di questo, che ci dici?

Nella riedizione abbiamo fatto una nuova prefazione, che è importante leggere per capire ed entrare un po’ nel film. Racconta il legame tra le pagine del libro e la loro trasposizione cinematografica e verrà pubblicato in occasione dell’uscita del film.

INTERVISTA VIDEO A GIANNA NANNINI

 

SEI NELL’ANIMA TOUR – EUROPEAN LEG CALENDARIO IN AGGIORNAMENTO

  • 24 Novembre – Ginevra – Arena NUOVA DATA
  • 25 novembre – Zurigo – Hallenstadion
  • 28 novembre – Monaco – Olympiahalle
  • 30 Novembre – Hannover – Swiss Life Hall NUOVA DATA
  • 1 Dicembre – Frankfurt – Jahrhunderthalle NUOVA DATA
  • 2 Dicembre – Berlin – Uber Eats Music Hall NUOVA DATA
  • 4 Dicembre – Essen – Grugahalle NUOVA DATA
  • 6 Dicembre – Ludwigsburg – MHP Arena NUOVA DATA
  • 7 Dicembre – Ravensburg – Oberschwabenhalle NUOVA DATA
  • 9 Dicembre – Nuremberg – Kia Metropol Arena NUOVA DATA
  • 10 Dicembre – Kassel – Nordhessen Arena NUOVA DATA
  • 14 dicembre – Firenze – Nelson Mandela Forum
  • 16 Dicembre – Torino – Inalpi Arena NUOVA DATA
  • 17 dicembre – Milano – Forum
  • 20 Dicembre – Eboli – Palasele NUOVA DATA
  • 21 dicembre – Roma – Palazzo dello Sport

SEI NELL’ANIMA in-store sarà a:

  • BOLOGNA venerdì 22 marzo presso la Feltrinelli di Piazza Porta Ravegnana, 1 (ore 18.00).
  • MILANO sabato 23 marzo presso la Feltrinelli di Piazza Piemonte, 2 (ore 18.30).
  • FIRENZE mercoledì 27 marzo presso la Feltrinelli di Piazza della Repubblica, 26R (ore 18.00).
  • ROMA giovedì 28 marzo presso la Feltrinelli di Via Appia Nuova, 427 (ore 18.00).