25 Ottobre 2021
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25 Ottobre 2021

Ultimo: “Quel filo che ci unisce”. Testo, audio e significato del brano

Il brano è la settima traccia del nuovo album, "Solo"

Ultimo Quel filo che ci unisce testo significato
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Ultimo Quel filo che ci unisce testo e significato.

Questo brano è la settima traccia del nuovo disco del cantautore, Solo, uscito il 22 ottobre 2021.

Ultimo quel filo che ci unisce testo e significato

Ecco come il cantautore ha descritto questo brano:

Mi domando se ti domandi tu”.

Una dedica speciale. Innamorarmi mi ha salvato. L’ho scritta il giorno dopo aver scritto Solo ed ora mi è chiaro tutto.

Autore e compositore: Niccolò Moriconi
Produttori: Andrea Manusso, Matteo Nesi

io lo so cosa senti,
non me lo devi spiegare
vedi dubbi davanti,
ma non è qui la fine

e certo adesso guardati, tu sei diversa,
in crisi con il mondo, no, sai, è con te stessa
io so che cosa senti quando guardi il mare
lo associ al tuo dolore che non ha una fine
e certo adesso parlami, ti sto ascoltando,
mi piaci perché butti i tuoi piedi nel fango, ma senza la paura che ti guardo male
tanto sai che è tutto un gioco e vince chi sorride

io lo so cosa senti
quando cerchi risposte
i tuoi occhi diamanti
persi a un giro di giostre

e certo che è un po’ strano, io non sono il tipo,
di solito non parlo e resto sempre muto
perché ho parlato e, sai, sono stato incompreso,
ma avevo un pianoforte come dolce amico
ma tu, tu sei diversa perché sei sbagliata,
ma non per me che credo in chi non vien creduta
tu sei come un bicchiere fatto di cristallo
al bordo di una tavola e temi l’impatto

mi domando se ti domandi tu
che cosa faccio quando sono solo io,
che cosa faccio quando penso al nome tuo
e mi domando se ti domandi tu
che senso c’ha parlare di tristezza se
se accanto c’è qualcuno con cui ridere
io come te cerco solo l’amore,
io come te cerco solo l’amore

io lo so non ci credi,
in fondo non ti conosco è che tu, nei pensieri,
sei già un rifugio perfetto

e certo che ci credo negli avvenimenti,
cercare indietro per poi ritrovarlo avanti
quel filo che ci unisce puoi chiamarlo amore,
ma tu sarai contraria perché non vuoi un nome
e certo che so bene quanto dentro pesa,
tu vedi l’abbandono come la tua casa
ed io vorrei bussarti, farti una sorpresa,
portarti nei miei fogli come fa un poeta

mi domando se ti domandi tu
che cosa faccio quando sono solo io,
che cosa faccio quando penso al nome tuo
e mi domando se ti domandi tu
che senso c’ha parlare di tristezza se
se accanto c’è qualcuno con cui ridere
io come te cerco solo l’amore,
io come te cerco solo l’amore