6 Dicembre 2020
Condividi su:
6 Dicembre 2020

Neima Ezza: un racconto tra microcriminalità e rapporti di convenienza nel nuovo singolo “Amico” prodotto da Big Fish

Dopo il buon riscontro del primo Ep ufficiale Perif e la pubblicazione dell’omonimo documentario, Neima Ezza torna a distanza di un mese con Amico

Condividi su:

Dopo il buon riscontro del primo Ep ufficiale Perif e la pubblicazione dell’omonimo documentario, Neima Ezza torna con Amico (Sony Music Italy), il suo nuovo singolo prodotto da Big Fish.

Il brano rappresenta lo storytelling della vita di un amico di Neima, tra microcriminalità e una rete di relazioni sociali dove è difficile riconoscere i veri amici dai rapporti di convenienza.

Un racconto grazie al quale Neima trasmette la difficoltà nel saper identificare, con chiarezza, le persone intorno a sé e di cui ci si può fidare davvero.

Un tema, quello dell’amicizia, molto caro al giovane artista che già nel suo documentario aveva raccolto accanto a sé le persone che più gli sono vicine, valorizzandole e sottolineando la necessità di questi rapporti.

NEIMA EZZA

Neima Ezza è un giovane rapper di 18 anni, entrato a far parte del roster di Yalla Movement, la label di Big Fish e Jake La Furia.

In lui Fish e Jake hanno visto da subito l’attitudine autentica del rap, con street credibility, che nell’epoca della trap e dei social inizia a svanire.

Nato in Marocco e cresciuto a Milano, nei suoi brani racconta la sua storia, quella della sua famiglia e del suo quartiere, fatto di case popolari, grandi spazi abbandonati e infiniti androni.

Le strofe descrivono la sua routine quotidiana, dove lo sfondo reale è il quartiere e le persone che lo abitano, i primi ad averlo supportato.

Un legame profondo con il territorio e il tessuto sociale che ha portato Neima a raccogliere oltre 23 milioni di stream su Spotify e YouTube.

Dopo una serie di singoli e la firma con Sony Music, arriva Perif, Ep che rappresenta uno step successivo, che per Neima Ezza è un vero e proprio manifesto della vita in periferia. Un modo per puntare i riflettori su angoli di Milano dimenticati, tra i quartieri di San Siro e Baggio.

Qui la microcriminalità è parte del quotidiano di un contesto sociale molte volte abbandonato a se stesso. Perif vuole essere un messaggio di riscatto e un’ispirazione per trarre forza nonostante le difficoltà, per cercare una rivincita personale e sociale valorizzando i propri talenti.