24 Dicembre 2025
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24 Dicembre 2025

Eugenio in Via di Gioia: con Malefatte i teli in PVC diventano borse solidali

L'iniziativa è un esempio concreto di economia circolare, che crea opportunità di riabilitazione professionale, formazione e reinserimento lavorativo

Eugenio in Via di Gioia e Malefatte: borse in PVC riciclato
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Dopo aver simbolicamente ribattezzato la fermata della metropolitana Gioia di Milano in Eugenio in Via di Gioia, rivestendo gli spazi con grandi teli in PVC per il lancio del nuovo progetto discografico L’Amore è Tutto, la band ha deciso di evitare qualsiasi forma di spreco o impatto inutile, affidando i teli a Malefatte, progetto della Cooperativa Sociale Rio Terà dei Pensieri di Venezia, che li ha trasformati – all’interno del carcere maschile di Santa Maria Maggiore – in borse e accessori unici, andati sold-out in meno di un giorno.

Un esempio concreto di economia circolare, che allunga la vita del PVC attraverso la creazione di prodotti unici, realizzati tagliando e cucendo insieme banner pubblicitari dismessi, e riduce l’impatto ambientale, creando al tempo stesso opportunità di riabilitazione professionale, formazione e reinserimento lavorativo.

EUGENIO IN VIA DI GIOIA: LA COLLABORAZIONE CON MALEFATTE

Malefatte nasce dall’idea che il valore emerga dalla condivisione, dividendo il lavoro, la responsabilità e la materia prima per generare qualcosa di nuovo e utile, ridando vita a ciò che prima era ritenuto un rifiuto.

Attraverso il riciclo e il lavoro in carcere, gli Eugenio in Via di Gioia promuovono così un’idea di trasformazione, sia delle cose che delle persone, invitando tutti a prendersi cura di ciò che esiste già, senza cercare scorciatoie.

EUGENIO IN VIA DI GIOIA: DA “L’AMORE è TUTTO” A “FACCIAMO A METà”

La collaborazione con Malefatte arriva dopo il lancio del nuovo singolo, Facciamo a Metà (Carosello Records), che chiude idealmente il cerchio de L’Amore è Tutto con una dichiarazione che tiene insieme musica, relazioni, città e ambiente, dimostrando che anche i gesti più piccoli, se condivisi, possono avere un impatto reale.

Di fatto, il brano è una celebrazione dell’intimità ordinaria, di quelle relazioni che non cercano né eroismi né la perfezione, reggendosi piuttosto sulla condivisione quotidiana.

Ed ecco che, prima dell’uscita ufficiale, il brano è stato portato fuori dai circuiti tradizionali per diventare una sorpresa, una dedica, una serenata a richiesta. Gli Eugenio in Via di Gioia hanno così suonato il brano dal vivo per alcune “metà“, trasformando la musica in un gesto intimo e irripetibile.

Ma non è tutto! La band presenterà infatti per la prima volta dal vivo Facciamo a Metà domenica 28 dicembre al Teatro del Parco di Mestre.


Foto di copertina a cura di Simone Biavati