Il 2026 si apre con una rivoluzione digitale per la SIAE. A partire dal prossimo 12 gennaio, infatti, la Società Italiana degli Autori ed Editori introdurrà un nuovo sistema di Copyright Management. L’obiettivo dichiarato è quello di rendere la gestione del repertorio più lineare, trasparente ed efficiente, allineandosi agli standard internazionali.
Si tratta di un passaggio tecnico fondamentale che modificherà il modo in cui autori ed editori depositano le loro opere. Per permettere questa migrazione, i servizi subiranno uno stop temporaneo. Ecco tutto quello che c’è da sapere per non farsi trovare impreparati.
siae: Stop ai servizi dal 4 all’11 gennaio 2026
La prima cosa da segnare in agenda è il periodo di “blackout” tecnico. Per consentire l’aggiornamento dei sistemi, dal 4 all’11 gennaio 2026 i servizi di deposito SIAE musica e gestione del repertorio saranno temporaneamente sospesi.
In questa settimana, non sarà possibile accedere al deposito online né tramite il Portale Autori ed Editori né tramite l’app SIAE+.
La rivoluzione delle quote: dai ventiquattresimi alle percentuali
Il cambiamento più impattante riguarda la matematica del diritto d’autore. Fino ad oggi, le quote DEM (Diritti di Esecuzione Musicale) venivano espresse in ventiquattresimi (es. 12/24 per la musica, 12/24 per il testo). Dal 12 gennaio, questo sistema va in pensione.
Il nuovo sistema gestirà tutto tramite quote percentuali, uniformando così i DEM ai DRM (Diritti di Riproduzione Meccanica), che usavano già questo metodo. Questo allineamento semplifica i calcoli e rende i dati SIAE coerenti con gli standard mondiali.
- Per le opere già depositate: Non dovete fare nulla. La conversione da ventiquattresimi a percentuale sarà automatica.
- Per i nuovi depositi (dal 12 gennaio): Bisognerà indicare la ripartizione tra gli aventi diritto direttamente in percentuale (es. 50% musica, 50% testo).
Attenzione alle scadenze: salva le tue bozze entro il 3 gennaio
Questo è il punto critico per chi ha lavori in corso sul portale. Il cambio di sistema non “trasporta” le opere non finalizzate. Ecco le scadenze tassative per evitare di perdere dati:
- Depositi in bozza: Devono essere finalizzati entro il 3 gennaio 2026. Se non lo fate, verranno annullati automaticamente e dovrete ricominciare da capo dopo il 12 gennaio.
- Depositi in attesa di firma: Anche questi vanno completati entro il 3 gennaio. Se mancherà la firma, il deposito tornerà in stato di “bozza” e, alla riapertura del servizio, dovrà essere ricompilato inserendo le nuove quote percentuali.
nuovo deposito siae – Guida pratica
Per capire meglio la portata del cambiamento, ecco come si trasformeranno i vostri riparti dal 12 gennaio. Il concetto base è che la somma totale deve sempre fare 100.
Esempio 1: Brano con un Compositore e un Autore del testo
- Vecchio sistema: 12/24 al Compositore, 12/24 all’Autore.
- Nuovo sistema: 50% al Compositore, 50% all’Autore.
Esempio 2: Brano con Editore (Ripartizione classica 50/50)
Nel sistema a ventiquattresimi, l’Editore prende solitamente 12/24. Con il nuovo sistema:
- Parte Autoriale: 50% totale (da dividere tra i vari autori).
- Parte Editoriale: 50% totale (all’Editore o diviso tra i co-editori).
Cosa succede se ho quote “strane”?
Se avete depositato brani con ripartizioni meno comuni (ad esempio 8/24 a un autore e 16/24 a un altro), il sistema effettuerà una conversione matematica precisa: 8/24 diventerà il 33,33% e 16/24 il 66,67%.
Ecco uno specchietto chiaro e utile per tutti gli artisti che depositano in SIAE.
1/24 → 4,17%
2/24 → 8,33%
3/24 → 12,5%
4/24 → 16,67%
5/24 → 20,83%
6/24 → 25%
7/24 → 29,17%
8/24 → 33,33%
9/24 → 37,5%
10/24 → 41,67%
11/24 → 45,83%
12/24 → 50%
13/24 → 54,17%
14/24 → 58,33%
15/24 → 62,5%
16/24 → 66,67%
17/24 → 70,83%
18/24 → 75%
19/24 → 79,17%
20/24 → 83,33%
21/24 → 87,5%
22/24 → 91,67%
23/24 → 95,83%
24/24 → 100%
Nota bene: se avete depositi in attesa di firma che presentano errori di arrotondamento nel passaggio alle percentuali, il sistema potrebbe riportarli in bozza il 12 gennaio per permettervi di correggerli manualmente.
Le altre novità: catena dei diritti e cinema
Il nuovo Deposito Online promette di essere anche più flessibile. Tra le novità segnalate da SIAE:
- Eliminazione delle quote minime per le elaborazioni e per i DRM.
- Catena dei diritti: Sarà integrata la ricostruzione del rapporto tra tutti gli aventi diritto e le eventuali cessioni avvenute, garantendo maggiore trasparenza sullo storico dell’opera.
- Cinema: Sarà possibile dichiarare specificamente le opere composte espressamente per i film (colonne sonore originali).
Anche per i subeditori che gestiscono repertori internazionali cambia tutto: verrà dismesso il vecchio portale, introdotta la firma OTP e una gestione “Agreement Based” per migliorare la tracciabilità.











