Eugenio in Via di Gioia, Facciamo a Metà: significato del testo del nuovo singolo.
Già disponibile in tutte le principali piattaforme di streaming e download per Carosello Records, Facciamo a Metà è il nuovo singolo degli Eugenio in Via di Gioia, nonché il capitolo conclusivo dell’album L’Amore è Tutto (qui la nostra video-intervista).
Il brano chiude dunque un cerchio e non è altro che il risultato concreto di tre anni di scrittura e vita, che si condensano in un messaggio semplice e potente: l’amore è fatto di gesti condivisi e imperfetti e si rivela proprio nel modo in cui ci si regge a vicenda.
Possiamo allora pensare a Facciamo a Metà come a un momento speciale in cui tutte le sfumature dell’amore narrate all’interno del disco si traducono in una dichiarazione d’amore: quell’atto capace di rivoluzionare la vita di chi lo compie e di chi lo riceve, il filo invisibile che lega tutto ciò che siamo e tutto ciò che possiamo diventare.
Gli Eugenio in Via Di Gioia lo presenteranno per la prima volta dal vivo durante il concerto – organizzato da Magellano Concerti – in programma domenica 28 dicembre al Teatro del Parco di Mestre.
“FACCIAMO A METà”: IL VIDEOCLIP
Qui, di seguito, il videoclip del brano, con protagonisti Greta Ferro e Giancarlo Commare, che vanta la regia di Filippo Rolfi e Federico Borsoni.
EUGENIO IN VIA DI GIOIA, “FACCIAMO A METà”: SIGNIFICATO E TESTO DEL BRANO
Il brano è una celebrazione dell’intimità ordinaria e del fatto che la felicità, anche se nessuno può comprenderla, si può scorgere facendo a metà.
Facciamo a Metà ruota così attorno a una relazione che non ha bisogno di eroismi, mettendo piuttosto in dubbio il mito della perfezione e trasformando l’ordinario in un qualcosa di prezioso, che fa da contraltare all’ossessione estetica, performativa e competitiva che divora i social e le relazioni.
Ma non è tutto! Dentro questa cornice si inserisce infatti anche il tema della riscoperta della cura reciproca e l’idea che la felicità – oggi – passi più dalle micro-alleanze quotidiane che dai grandi gesti.
Attraverso questo brano, gli Eugenio in Via di Gioia ribadiscono poi quanto, in un’epoca individualista, sia fondamentale la coesione e la collaborazione, con “facciamo a metà” come antidoto culturale al “fai da te della sopravvivenza”.
E infine, il brano non può non dare spazio a un’insicurezza diventata ormai generazionale e al conseguente bisogno di sostenibilità emotiva.

TESTO DEL BRANO
Non sarò mai pettinato, puntuale
Non sarai mai grande
E forte per tuo padre
Ma se c’è una bomba dentro casa
Noi tagliamo insieme il filo verde
Cambiamo il rubinetto quando perde
Non mi spaventa niente con te
Quando pioverà davanti a noi
Salteremo il fango insieme
Non parlo mai d’amore
Ma con te mi viene
Se ti guardo
Penso che per ogni
Passo, pianto, inverno
Ci sei sempre
Non so cos’è la felicità
Ma se vuoi facciamo a metà
Se mi guardi
Sento che mi hai dato
Un posto, un pugno, un senso
Tra la gente
Non so cos’è la felicità
Ma se vuoi facciamo a metà
Non sarò per te
Quello che vince un orso gigante
Non sarai mai sveglia
Se passa una stella cadente
Ma c’è chi rischia tutto
Invece noi passiamo
Solo con il verde
Leggiamo gli ingredienti
E le etichette
Non ci spaventa niente
Se ti guardo
Penso che per ogni
Passo, pianto, inverno
Ci sei sempre
Non so cos’è la felicità
Ma se vuoi facciamo a metà
Se mi guardi
Sento che mi hai dato
Un posto, un pugno, un senso
Tra la gente
Non so cos’è la felicità
Ma se vuoi facciamo a metà
Delle notti, dei giorni
Degli incubi e i sogni
Facciamo a metà
Delle multe, dei conti
Dei mostri, dei dolci
Facciamo a metà
E poi buttiamoci come i vestiti
E poi stendiamoci come lenzuola
Compagni di banco
Il primo giorno di scuola
Consolami se puoi
E fammi ridere
Tu che ci riesci
Se ti guardo
Penso che per ogni
Passo, pianto, inverno
Ci sei sempre
Non so cos’è la felicità
Ma se vuoi facciamo a metà
Se mi guardi
Sento che mi hai dato
Un posto, un pugno, un senso
Tra la gente
Non so cos’è la felicità
Ma se vuoi facciamo a metà
Foto di copertina a cura di Simone Biavati











