Ieri Carlo Conti è comparso sui social del Festival di Sanremo con un cartello e un countdown: “-100 giorni e non ho scelto una canzone“. Oggi, lunedì, i giorni diventano 99 e la settimana parte con una data chiave per l’intero meccanismo del Festival.
Oggi, lunedì 17 novembre, chiudono infatti i termini per la presentazione dei brani dei Big. Da domani inizia l’ultima fase di quella parte del Festival che, come ammette conti stesso, non lo fa dormire: gli ultimi ascolti, i ripensamenti, le scelte difficili. Scelte che, come ogni anno speriamo ma finiamo spesso per essere in parte delusi, tengano conto veramente anche delle canzoni e non chiudano le porte ad artisti non “in hype”.
La data dell’annuncio? Conti ha già escluso il mese di dicembre, visti gli incastri tra Tg1 e Zecchino d’Oro, e ha ammesso di non credere di riuscire a farcela per il 23. Tradotto: salvo sorprese, l’annuncio è previsto per domenica 30 novembre, all’edizione di pranzo del Tg1.
CARLO CONTI: TRA PARADISO, PURGATORIO E INFERNO
Il punto di partenza resta una dichiarazione dell’ultima settimana rilasciata al Festival dello Spettacolo: Conti ha raccontato di lavorare su tre livelli di valutazione – paradiso, purgatorio e inferno. E paradiso e purgatorio sembrano essere già pieni ad oltranza.
Negli ultimi giorni altri brani sono arrivati sulla sua scrivania (il termine ultimo è proprio oggi), ed è chiaro che il direttore artistico stia ancora limando la lista. L’ipotesi più accreditata resta quella da lui dichiarata ormai settimane fa: un cast da 28 o 30 Big.
I BIG DEL FESTIVAL DI SANREMO: TRA CERTEZZE, COPPIE E SCOMMESSE
Nell’ambiente girano diversi nomi che sembrano già avere il profumo di certezze come Carl Brave, Ermal Meta, e due accoppiata svelate proprio dal nostro sito: quella tra Elodie e Rkomi, e quella, direttamente dalla serata delle cover dello scorso anno, tra Fedez e Marco Masini. Ma il ventaglio è ampio e, come da tradizione, non mancheranno nomi che al pubblico generalista faranno scattare il classico “Ma chi è?” (successe con Maninni, BigMama, Lucio Corsi e non solo).
Per quel che riguarda le case discografiche Warner Music sembra in pole anche quest’anno: dopo il cambio di dirigenza di fine 2023 il numero di loro artisti in gara è salito dai 2-4 dei due anni precedente a oltre una decina, e anche per il 2026 la situazione appare solida.
A tallonarla anche quest’anno la Sony Music di Andrea Rosi che lo scorso anno ha fatto il botto grazie a Olly e Giorgia. Universal sembra continuare a voler mantenere un profilo più basso, strategia che negli ultimi anni le ha fruttato non poco (basti pensare a Mahmood, sesto classificato nel 2024 ma poi trionfatore nelle vendite).
Spazio, come sempre, anche alle indipendenti “di peso”: Sugar, Carosello, Artist First. E non è escluso che realtà più piccole ma ormai consolidate – come Isola degli Artisti – possano piazzare una doppietta con Settembre e Serena Brancale dopo la tripletta dello scorso anno.
NESSUNA LISTA, NESSUN “TOTONOME”. PER ORA…
Insomma, per oggi nessuna lista nuova e nessuna corsa al totonome. Carlo Conti non ha ancora chiaro l’intero cast — lo dice lui stesso: non ha scelto ancora una canzone (ma magari qualche artista sì). E chi saremmo noi per provare a entrare nella sua testa e anticiparlo? Per il momento, sia chiaro.
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