Chadia torna sul palco per il suo 27° compleanno: “Voglio che il pubblico conosca me, non solo ciò che rappresento come artista”. L’intervista.
Il 5 novembre, Chadia è tornata a Milano per un evento speciale: un live al Gate per celebrare il suo 27° compleanno con una performance costruita come un vero e proprio viaggio dentro se stessa.
Un concerto diviso in tre atti, che attraversa le diverse fasi della sua carriera — dagli esordi nel 2017 fino all’ultimo EP Slim Chadia, progetto che ha segnato una svolta nella sua identità artistica e personale.
“Per la prima volta voglio che il pubblico conosca me, non solo ciò che rappresento come Chadia”, racconta l’artista.
Una dichiarazione che racchiude il senso più profondo della serata: non solo una celebrazione, ma una rivelazione. Un momento per mostrarsi senza filtri, tra forza e fragilità, tra energia urban e introspezione.
chadia, un live tutto al femminile
Il concerto ha visto la partecipazione di artiste emergenti scelte personalmente da Chadia come opening act, in un gesto di sorellanza e valorizzazione del talento femminile.
Un palco dove la grinta e la consapevolezza si sono incontrati, raccontando una nuova visione della femminilità nella scena urban italiana.
In scaletta non sono mancati i brani che hanno definito la sua carriera, da Fumo Bianco e Bitch 2.0 fino a Bella Così (singolo certificato con il disco d’Oro e lanciato insieme a Federica Carta), insieme ai nuovi pezzi di Slim Chadia.
Un percorso musicale che mostra una donna in continua evoluzione, capace di andare oltre l’immagine per raccontare la verità di sé.
Una rinascita dopo il silenzio
Nata in Spagna da genitori marocchini, Chadia ha ridefinito i confini della trap italiana, portando un linguaggio diretto, libero e provocatorio che ha aperto nuove strade per le voci femminili nella scena urban.
Dopo il successo di Avere 20 anni e il talk Sex, Lies and Chadia, l’artista si è presa una pausa nel 2024:
“È stato importante fermarmi, il silenzio mi ha insegnato tanto. Oggi sento di ripartire, lasciandomi alle spalle la negatività”, ha raccontato ai microfoni di Yari, speaker di TeenSocialRadio, che l’ha intervistata per AMI prima del concerto.
Un ritorno dunque maturo e consapevole, che segna un punto di ripartenza nel suo percorso artistico e personale.
E quando le abbiamo chiesto quale desiderio esprimerebbe soffiando sulle candeline dei suoi 27 anni, ecco cosa ci ha risposto:











