Tiziano Ferro, Ti sognai: significato del testo della quinta traccia del nuovo album del cantautore di Latina, Sono un grande, fuori dal 24 ottobre 2025 per Sugar Music. Il brano vede tra gli autori anche Laura Bono.
Tiziano torna alla musica con un album frutto di oltre due anni di lavoro, un periodo durante il quale le difficoltà hanno lasciato spazio a grandi cambiamenti e al futuro. Un nuovo Ferro ispirato e profondo, leggero e pronto a mettersi in gioco con la cosa che lo ha sempre guidato: l’amore per la musica.
TIZIANO FERRO, “ti sognai”: SIGNIFICATO e testo DEL BRANO
Ti Sognai è una canzone che faccio fatica a raccontare. Quando ho parlato di questo disco come di un disco che avrebbe potuto non uscire mai l’ho fatto perché è un disco che fa parte, che racconta, di un periodo che nel frattempo è finito. Quello che racconto sono stato io (alcune volte lo sono ancora) in quel momento, quando c’erano dei rancori che stavo tirando fuori, della rabbia, dei dubbi che magari poi ho risolto, delle ammende da fare che non avevo ancora fatto.
Il fatto di raccontare un periodo della mia vita finito, passato, mi ha portato a chiedermi molto spesso se e quanto volessi veramente pubblicare questo album, un disco scritto come opera terapeutica.
Certo, se un’opera è terapeutica lo devi capire tu prima di tutto e quando l’hai capito tu allora gli altri potranno fare di quel disco, di quella canzone, quello che vorranno, non potrai condizionarne la ricezione. Ed ecco qui l’album e anche questa canzone.
Ti sognai parla di una madre, una madre sognata, una madre che non si riesce ad abbracciare, una madre assente. E non è una madre morta, almeno non quella della quale ho scritto io. È una morte molto più complessa: quella dei rapporti, quella della connessione, soprattutto quando cresci e diventi tu il genitore e leggi tutto con la lente di quello che i tuoi genitori hanno fatto per te. È in quel momento che ti fermi, torni indietro e ti avvicini alla possibilità di perdonare alcune mancanze. Questa è una canzone piena di perdono. Il perdono non cambia il passato, le cose rimangono lì, come sono sempre state, ma cambia il tuo modo di porti nei loro confronti, non c’è più quella rabbia, quel rancore, ma il perdono. È una canzone dura, ma non giudicante.
Testo di Tiziano Ferro, Laura Bono Musica di: Tiziano Ferro, Laura Bono, Pilar Arejo. Prodotta da Zef
TESTO DEL BRANO
Con permesso ma si è fatto tardi
Quindi parlo a te tanto so che ascolti
Da lontano mentre mi allontano
Ti saluto con la mano
Come stai? Ti chiedo mentre corro
Ho staccato tardi oggi da lavoro
Stai con me che fuori si congela questa sera
Vuol dire che camminerò leggero fino a casa
Con indosso solo la paura e in tasca una preghiera
Ti sognai
Mi resta di te
L’ultima goccia
Qui a piovere
Ti ho sognato
Ma non riesco ad abbracciarti più
Di più
Quando vedi il buio dall’interno
Il freddo ti consuma prima che sia inverno
Anche una discesa sembra un dramma
Ma mi manchi mamma
Ti sognai
Mi resta di te
L’ultima goccia
Qui a piovere
Ti ho sognato
Ma non riesco ad abbracciarti più
Sono io il colpevole
Che sogna e non lo ammette
Che nasconde il cuore e le manette
Sempre in piedi
Provando a stare meglio
O almeno sveglio
E…
Ti sognai
Mi resta di te
L’ultima goccia
Qui a piovere
Ti ho sognato
Ma non riesco ad abbracciarti più
Di più
Come stai ti chiedo anche se è tardi
Questa notte è eterna
Questa notte è un dramma
Da lontano ti saluto con la mano
Mamma
Foto di Andrea Bianchera











