Da settimane alcuni rumors — che ora sembrano trovare i primi riscontri — circolano nel settore discografico: Warner Music Italy si divide in label? Sembrerebbe proprio di sì.
Due label distinte a cui si affiancherebbe ADA Music Italy, il servizio di distribuzione della major.
Ma quali sono i segnali più concreti?
Warner Music Italy si divide in label? Spuntano i profili
Negli ultimi anni le major discografiche, da Sony Music a Universal Music, hanno scelto di articolarsi in più label per gestire in modo più mirato roster e strategie.
Ora, anche per Warner Music, potrebbe essere arrivato quel momento.
Del resto, già a fine 2023, il Presidente di Warner Music Italy, Pico Cibelli, in un’intervista a Rockol, aveva anticipato questa possibilità:
“In ogni caso, l’obiettivo è quello di aprire due label all’interno di WMG Italy e mantenere ovviamente ADA: ma questo non succederà prima del 2024.”
Negli ultimi giorni, non tutti se ne sono accorti, ma sui social sono comparsi due profili Instagram che potrebbero svelare i nomi scelti per le nuove divisioni.
Profili già verificati e con la spunta blu che andrtebbe a indicare anche i due brand storici, tra i tanti appartenenti a Warner, da Wea a Elektra passando per Parlophone, scelti: Atlantic Records Italy e Warner Records Italy.


Entrambe le pagine potrebbero essere il preludio a un annuncio ufficiale che segnerebbe una svolta nella struttura della major in Italia.
Resta da capire chi guiderà le due label e quali artisti confluiranno sotto le nuove divisioni.
Non ci resta che attendere. Ma una cosa è certa: Warner si prepara a cambiare pelle.
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