6 Ottobre 2025
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6 Ottobre 2025

Francesca Michielin riempie l’Arena di Verona e annuncia per il 2026 il tour teatrale

Tre ore di musica e ospiti per un concerto-evento che ha segnato una nuova fase nella carriera di Francesca

Francesca Michielin live all’Arena di Verona 2025 durante il concerto con tanti ospiti
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Francesca Michielin (non) è impazzita e lo ha dimostrato direttamente dal palco forse più prestigioso della sua carriera: quello dell’Arena di Verona, dove ha festeggiato metaforicamente i suoi 30 anni compiuti lo scorso 25 febbraio.

Non più la sedicenne capitana da Simona Ventura a X Factor, non più il “talentino” da sgrezzare, non più semplicemente una ragazza con un sogno. Francesca Michielin è un’artista a tutto tondo e lo dimostra da anni, in un Paese dove spaventano tante cose — inclusa una donna che studia, si laurea e dimostra di avere le spalle larghe in qualsiasi circostanza.

FRANCESCA MICHIELIN ALL’ARENA DI VERONA: UN CONCERTO DA 10MILA SPETTATORI

A sostenere questa donna, questa Artista, sono accorse in Arena quasi 10mila persone pronte ad affrontare anche le intemperie: la giornata non è delle migliori e la pioggia è all’orizzonte. E infatti, puntualmente, arriva poco dopo l’inizio del concerto.

Non solo gli spettatori: a raggiungerla sul palco sono accors* decine di collegh* con l’unico obiettivo di festeggiare insieme e regalare una serata unica.

Un concerto durato la bellezza di circa tre ore — un’enormità se pensiamo ai live medi degli ultimi anni — in cui si sono susseguiti tanti momenti memorabili che, adesso, racconteremo per filo e per segno.

FRANCESCA MICHIELIN APRE IL CONCERTO CON… IVAN GRAZIANI

L’apertura del live è simbolica e rappresenta uno dei momenti più significativi della carriera recente di Francesca: tutto ciò che le è stato detto dal giorno dopo il suo errore su Ivan Graziani dal palco di X Factor con Colapesce e Dimartino.

In quell’occasione lei si rivolse al duo siciliano parlando di Graziani come fosse ancora vivo, un errore di distrazione che può capitare a chiunque ma che il web ha trasformato in lesa maestà.
Durante il concerto, Francesca ha proiettato sul maxischermo Andrea Scanzi, Giuseppe Cruciani e tanti commenti provenienti dai social di quel periodo contro di lei: un modo per chiudere un cerchio, o forse per far capire quante ne abbia dovute passare in questi anni.

La Michielin non ha mai abbassato la testa di fronte a nessuno, da quando si scontrava con Simona Ventura a quando è diventata conduttrice, autrice e musicista: una donna libera in un settore che preferisce i giullari di corte alle persone pensanti.

ARRIVANO I RINFORZI: UNA FESTA TRA AMICI E COLLEGHI

Il concerto si apre con Francesca, l’anti-tormentone dell’estate, poi Vulcano e subito la festa inizia.
Sul palco si susseguono Gaia, Margherita Vicario, Levante, Maria Antonietta ed Emma.

Con loro Francesca canta cover riarrangiate — come Já Sei Namorar dei Tribalistas — o medley tra brani propri e degli ospiti: con Emma unisce Luci Blu e Un Cuore in Due.

Con Levante e Maria Antonietta interpreta I Miss You dei Blink-182, cogliendo l’occasione per ricordare al pubblico l’importanza di restare umani e difendere i diritti civili.

Da qui in avanti il live diventa “acquatico”: la pioggia non dà tregua ma nessuno lascia il proprio posto.

GLI OSPITI: VASCO BRONDI, FIORELLA MANNOIA, CARMEN CONSOLI E MOLTI ALTRI

In scaletta arrivano anche Vasco Brondi, Fiorella Mannoia e Carmen Consoli, intervallati dal djset di Bruno Belissimo, utile anche a coprire l’assenza di Fedez, colpito da febbre e presente con un videomessaggio.

Francesca, invece, ha trasformato l’assenza in opportunità, eseguendo Chiamami per Nome, Magnifico e Cigno Nero con il pubblico e gli amici sul palco.

IL MOMENTO ACUSTICO E IL DUETTO CON I PLANET FUNK

A metà concerto arriva la parentesi acustica: Michielin si sposta su un palco secondario, sotto la pioggia, accompagnata dalla violoncellista e da Dan Black dei Planet Funk per eseguire il nuovo singolo È Naturale.

Poi si torna sul main stage per un finale travolgente con Dardust, Tommaso Paradiso, Fudasca, Tredici Pietro, Mecna, Carl Brave, Irama ed Elisa.
Ogni performance è riarrangiata: un lavoro tecnico immenso e impeccabile.

UN FINALE EMOZIONANTE E SIMBOLICO

Il concerto si chiude con la registrazione live del video di La Voce Che Credevo di Aver Perso, insieme a Santangelica, Levante, Vicario, Consoli, Gaia, Maria Antonietta e Giulia Stabile, autrice della coreografia a bordopalco.

Durante Immagina/Dear John con Fudasca, Tredici Pietro e Mecna, Francesca omaggia Taylor Swift scambiando i braccialetti dell’amicizia tra il pubblico.

Gran finale con Io Non Abito al Mare e Nessun Grado di Separazione.
Un concerto che lei stessa definisce la chiusura di un cerchio — “Sanremo è stato una m***a… ma menomale”, scherza — e insieme l’inizio di una nuova fase.

Durante la serata, la Michielin ha anche voluto ricordare l’intervento alla nefrectomia, mostrando una patch simbolica sul costume di scena: un modo per ricordarsi di ricordare.

Un concerto unico, potente, simbolico. Francesca Michielin non è più una promessa, è una certezza della musica italiana.

FRANCESCA MICHIELIN ANNUNCIA IL TOUR NEI TEATRI 2026

Chiusa la stagione dell’Arena, si apre quella dei teatri.
Francesca Michielin ha annunciato il suo nuovo tour teatrale per il 2026, che partirà con un nuovo album e toccherà le principali città italiane.

Date del tour:

  • 8 novembre – Trento, Auditorium S. Chiara (data zero)
  • 11 novembre – Venezia, Teatro Malibran
  • 13 novembre – Torino, Teatro Colosseo
  • 16 novembre – Firenze, Teatro Verdi
  • 20 novembre – Bari, Teatro Petruzzelli
  • 22 novembre – Bologna, EuropAuditorium
  • 23 novembre – Trieste, Politeama Rossetti
  • 25 novembre – Padova, Gran Teatro Geox
  • 28 novembre – Roma, Auditorium Conciliazione
  • 1 dicembre – Milano, Teatro Arcimboldi
  • 3 dicembre – Napoli, Teatro Augusteo

Nei prossimi mesi scopriremo se seguirà anche un tour estivo o se la Michielin deciderà di mantenere questa dimensione più intima e teatrale.