Rose Villain Bollicine testo e significato del nuovo singolo presentato in anteprima live all’Unipol Forum di Milano durante la prima tappa del Radio Trilogy Tour 2025.
La cantante ha scelto di presentare il brano in anteprima proprio nella serata che ha segnato il suo ritorno a casa, trasformando il Forum in un universo sospeso tra coreografie, scenografie immersive e ospiti speciali. Il risultato? Uno show di respiro internazionale che ha proiettato Rose Villain direttamente nell’Olimpo della musica pop.
Il significato di Bollicine
Bollicine è un brano che racconta la fragilità emotiva attraverso immagini di solitudine e smarrimento, ma anche la capacità di resistere e trasformare il dolore in leggerezza. Il testo è intimo e diretto, e mette in scena l’idea di una vita che, pur tra scosse e crepe, riesce a dissolversi in un’atmosfera sospesa come le bolle da cui prende il titolo.
La performance live ha reso tutto ancora più potente: durante l’esibizione, un secondo palco si è illuminato mentre migliaia di bolle esplodevano tra fumo e riflessi di luce, creando un effetto collettivo che ha lasciato il pubblico senza fiato. Il videoclip, girato in stile VHS, aggiunge una dimensione rétro e malinconica, amplificando la sensazione di isolamento evocata dalla canzone.

Testo di Bollicine
La città era un deserto
l’altra notte in una stanza di hotel
ho scritto ti odio su un foglio bianco
forse stavo soltanto parlando con me
l’amore è bugiardo
ti senti più forte ma la verità è che può renderti di cristallo
è un braccio di ferro che nessuno vince
mi nascondo tra le gente cinica
tra lenzuola che non hanno più il tuo odore
siamo soli come la metro dopo l’una
come ascensori di un albergo fuori Roma
Vienimi a prendere
ho il fiato corto, vedo doppio, manca l’aria
ed in testa solo bollicine
che scoppiano, che scoppiano
vienimi a prendere
ascolto le canzoni che ascoltavi in macchina
ed in testa solo mille bollicine
che scoppiano da quando siamo soli
soli soli soli
noi siamo soli soli soli
Il cielo è sempre coperto
anche oggi il treno è in ritardo
ed è scarico
sembra che qui siete tutti d’accordo
e vorrei andare dall’altra parte del mondo
ma ho questo peso nel petto
vorrei essere più forte
vorrei non pensarti
dormire di notte
in un sogno sbufffo l’odio
E parlo con la gente che non sa
così so che non sentirò il tuo nome
siamo soli come la metro dopo l’una
come ascensori di un albergo fuori Roma
Vienimi a prendere
ho il fiato corto, vedo doppio, manca l’aria
ed in testa solo bollicine
che scoppiano, che scoppiano
vienimi a prendere
ascolto le canzoni che ascoltavi in macchina
ed in testa solo mille bollicine
che scoppiano da quando siamo soli
soli soli soli
noi siamo soli soli soli
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