Centomilacarie: significato e testo del nuovo singolo Acqua Santa.
In uscita venerdì 12 settembre per Maciste Dischi, Acqua Santa è il nuovo singolo di centomilacarie, che torna con un brano che mescola crudezza e poesia, realismo e inquietudine.
“Scrivere questa canzone è stato facile. Parlare delle situazioni che si vivono qui, nelle mie zone, dal punto di vista di chi non ne esce bene è importante per me. È semplice raccontare la prospettiva dei vincitori e dei più forti, ma quasi sempre si dimentica che la verità è un’altra“, spiega centomilacarie che, dopo il tour estivo, il 10 dicembre è atteso sul palco dei Magazzini Generali di Milano.
Poi, aggiunge: “Molte persone odiano questa vita: lo stare qui, l’essere intrappolati per scelta autodistruttiva o per mancanza di possibilità. Gli sfigati, quelli che le prendono perché non sanno difendersi, sono la verità di queste zone, circondate da boschi e palazzi grigi. Io, però, sono fortunato. Mi sto ripetendo: fino a qui tutto bene. E sto cercando di costruirmi un futuro e di far salire su questa barca le persone che mi stanno vicino. Insieme si può fare tanto”.

CENTOMILACARIE, “ACQUA SANTA”: SIGNIFICATO E TESTO DEL BRANO
Acqua Santa è uno sguardo pulsante sulla realtà che circonda l’artista, raccontata attraverso immagini immediate e potenti che scorrono tra sacro e profano, dando vita a una sequenza di fotogrammi che trasformano la periferia in un luogo universale di fragilità e resistenza.
Ed ecco che – tra coltelli nelle tasche, conti in rosso e balli esausti sotto cassa – centomilacarie racconta un mondo che non ha vincitori, ma solo sopravvissuti. Sotto la superficie ruvida, però, ad emergere è la fragilità di chi continua a cercare nuovi legami, manifestando il proprio bisogno di essere visto.
TESTO DEL BRANO
Il mio sangue è benzina
E ha il sapore di ferro
Mi prendi con la lingua
Quando mi tieni stretto
Noi che vogliamo tutte le cose ma sono cose e basta
Un bracciale da 32 k
Brilla come l’acqua santa
La domenica faccio l’alba
In guardia medica
Con gli occhiali da sole in mezzo ad altri falliti
Che vendo o la roba
Stanno de tro gli uffici
Sotto la tua gonna
Scoppia una rissa
E mi butterò anche io
Voglio vivere forte
Come un gancio alle giostre
Forse finirà male come tutte le volte
Ma non metterò mai l’uniforme
Voglio ridere forte
Fare il giorno di notte
Fino a quando non mi perderò
Fino a quando non mi cercherai
Fino a quando non mi cercherai
C’è chi preleva in banca con la carta
E chi con la 38
Ho gli occhi rossi e il conto in rosso
Dammi tutti i soldi stronzo
I miei amici ballano sotto una cassa
Coltelli lunghi nella tasca
Fanno questioni per una ragazza
Tu vuoi la vita nostra io voglio la tua barca
Sotto la tua gonna
Scoppia una rissa
E mi butterò anche io
Voglio vivere forte
Come un gancio alle giostre
Forse finirà male come tutte le volte
Ma non metterò mai l’uniforme
Voglio ridere forte
Fare il giorno di notte
Fino a quando non mi perderò
Fino a quando non mi cercherai
Io non chiedo perdono
E non vi chiedo un saluto
Se mi sbaglio va così
Si
Io vi lascerò
Tutti a bocca aperta
Rubo dal cielo una stella per fare due soldi e svoltare sta merd*











