29 Agosto 2025
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29 Agosto 2025

Sick Budd pubblica “BISTRO!”: l’album di debutto tra campionamenti black e cinema di Tarantino

Un disco ispirato anche dal cinema tra eleganza vintage e sperimentazione

Sick Budd primo album BISTRO!
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Sick Budd pubblica il suo primo progetto discografico. Si intitola BISTRO! e uscirà venerdì 19 settembre per Bullz Records/Sony Music Italy.

Nato a Milano nel 1992, si avvicina giovanissimo alla cultura hip hop e inizia a creare beat già all’età di 12 anni. Dopo i primi passi nella scena underground milanese e la partecipazione a diversi contest per beatmaker, entra a far parte della label Bullz Records nel 2016 come artista e label manager.

Il suo percorso si distingue per uno stile capace di unire eleganza black e sperimentazione. Le sue produzioni sono diventate un punto di riferimento per molti artisti, tra cui Silent Bob, Lanz Khan (nei dischi Jack di Fiori e Jack di Quadri), Egreen (Bellissimo) e Pessimo 17.

Sick Budd primo album BISTRO! Copertina

“BISTRO!” è il primo producer album di Sick Budd

Considerato tra i producer più rispettati della scena rap italiana, Sick Budd ha deciso di raccogliere anni di ascolti, ricerche e ispirazioni in un album personale e dal sound riconoscibile. Il progetto si intitola BISTRO! ed è già disponibile in preorder a questo link.

L’intenzione del producer è quella di dare vita a un “new classic“, un equilibrio tra groove vintage e beat contemporanei, capace di unire gusto per il campionamento e tradizione black americana. Tra le due grandi ispirazioni del disco ci sono il film di Quentin Tarantino e l’album Madvillainy di Madvillain.

“Per me nel cinema c’è stato un prima e un dopo Quentin Tarantino; allo stesso modo, nella musica, c’è stato un prima e un dopo Madvillainy.”

“I film di Tarantino sono un collage di citazioni, rimandi, campionamenti visivi e narrativi, ma il risultato è qualcosa di unico. Lo stesso vale per Madvillainy: fatto con vecchi dischi, è diventato un classico senza compromessi. BISTRO! nasce per costruire qualcosa che possa suonare con quello spirito”.

In ogni lavoro Sick Budd riesce a costruire paesaggi sonori coerenti con l’identità di ogni artista, senza mai perdere la propria impronta stilistica.

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