È stato un incontro carico di emozioni, quello tra Nek e i ragazzi del Giffoni Film Festival 2025. Un’occasione per intervistare con Angelo Cattivelli il cantautore.
Nek inaugura il Giffoni Film Festival 2025 tra musica, fede e autenticità
Filippo Neviani, in arte Nek, ha dato ufficialmente il via alla 55ª edizione del Giffoni con un incontro autentico e intenso con i giovani presenti. Nella storica Sala Truffaut e nella Sala Verde, l’artista si è immerso tra i giffoners, rispondendo alle domande, abbracciando chi lo cercava e sedendosi direttamente accanto a loro.
Il suo messaggio? Lo stesso che anima una delle sue canzoni più amate: Fatti avanti amore. Un invito a vivere con passione, senza paura del sacrificio, e ad abbracciare la propria umanità.
“Fate le cose con passione, senza paura del sacrificio”
Nek ha raccontato l’inizio della sua storia musicale, nato quasi per caso grazie a una zia che gli consigliò di prendere lezioni di chitarra. “All’inizio lo feci solo per accontentarla, ma fu amore a prima vista. Quando si fa qualcosa con passione, non si avverte la fatica. Il sacrificio diventa nutrimento”.
Tra i temi toccati, anche il presente fatto di social, filtri e intelligenza artificiale. Nek ha voluto riportare i ragazzi all’autenticità: “Diventare umani vuol dire amare, prendersi cura degli altri, ma soprattutto di sé stessi”.
Citazioni importanti anche da Papa Francesco: “La vita non serve se non si serve”. E ancora: “Ama il prossimo tuo come te stesso: è un messaggio difficile da applicare, ma fondamentale”.
“Se avessi 20 anni oggi… proverei i talent, ma non rinuncerei alla cantina”
Interrogato dai ragazzi, Nek ha ipotizzato il suo percorso musicale nel mondo di oggi: “Probabilmente parteciperei a un talent, ma non rinuncerei mai alle prove in cantina. È lì che ti formi davvero. Non puoi fare musica solo per apparire”.
L’intervista è stata raccolta da Angelo Cattivelli per All Music Italia.











