Con l’annuncio del concerto del 4 luglio 2026 all’area di Tor Vergata, e la comunicazione di ben 250.000 biglietti venduti in tre ore, Ultimo firma un record che ha del clamoroso: quello del secondo concerto a pagamento con il maggior numero di spettatori nella storia della musica mondiale.
Vasco Rossi e Ultimo: i due record assoluti a pagamento dopo…
Fino a ieri il primato italiano apparteneva a Vasco Rossi, che con il suo Modena Park nel 2017 ha radunato ben 225.173 spettatori paganti per una sola serata-evento. Una cifra imponente, mai raggiunta da nessuno prima, ma ora superata da Ultimo, il cui concerto del 2026 si configura già come il più grande show a pagamento della storia dopo quello svelato da Mattia Marzi su Il Messaggero.
Il dato, emerso nelle scorse ore, è recente. Come riportano alcuni media internazionali e croati il 5 luglio 2025 il cantante Marko Perković “Thompson” avrebbe radunato a Zagabria oltre 281.000 spettatori paganti, cifra che, se confermata da fonti ufficiali e certificate, rappresenterebbe ad oggi il record mondiale assoluto per un concerto a pagamento. Questo dato aumenterebbe, secondo gli organizzatori, tra staff, addetti ai lavori e omaggi a oltre mezzo milione. Qui un articolo sull’evento.
E nel resto del mondo? I grandi sì, ma con numeri più bassi
Se allarghiamo lo sguardo al panorama internazionale, i numeri si abbassano notevolmente. Gli artisti globali, per motivi legati a logistica, norme di sicurezza e modello di tournée, raramente superano i 100.000 paganti per data.
Per fare alcuni esempi concreti:
- U2 – Pasadena (2009): 97.000 spettatori
- Coldplay – Wembley (2022): circa 90.000 a serata
- George Michael – Rock in Rio II (1991): ~197.000 paganti (record storico in stadio, non certificato Billboard)
- Paul McCartney – Rio 1990: ~184.000 biglietti venduti
- Tina Turner – Maracanã 1988: ~180.000 spettatori paganti
I numeri si fanno monstre solo quando si parla di eventi gratuiti, come il celebre concerto di Rod Stewart a Copacabana nel 1994 (3.5 milioni di presenti) o i raduni con Jean-Michel Jarre e i Rolling Stones. Ma sono eventi aperti e non paragonabili a un biglietto venduto.
IL concerto a pagamento più grande della storia
La vera anomalia è proprio questa: i record mondiali a pagamento non arrivano dagli Stati Uniti, dal Regno Unito o dal Sudamerica, ma dall’Europa. Una nazione spesso accusata di provincialismo musicale, che però ha saputo creare show-evento capaci di attirare centinaia di migliaia di persone per un solo artista, in una sola sera, con un solo biglietto venduto.
Il caso di Ultimo a Tor Vergata nel 2026 rappresenta una pietra miliare nella storia della musica live. Un evento che ridefinisce il concetto stesso di “concerto record”.
Altro che star internazionali. I veri record mondiali della musica live parlano italiano e sono merito di agenzie come Vivo Concerti e Friends & Partners, che hanno creato location evento (vedi Campovolo o Modena Park) appositamente per i live di uno o più artisti.
Focus – I concerti con più spettatori nella storia (non a pagamento)
Se parliamo invece di concerti gratuiti o a ingresso libero, esiste un altro tipo di classifica che riguarda la sola affluenza, indipendentemente dalla vendita di biglietti. Si tratta di eventi in luoghi pubblici, spesso sponsorizzati da enti locali, in cui l’accesso non è regolato da ticketing ufficiale. Sono numeri da capogiro, ma non comparabili con quelli degli show a pagamento come quelli di Vasco Rossi o Ultimo.
Ecco i concerti con il maggior numero di spettatori nella storia, senza biglietto:
- Rod Stewart – Copacabana, Rio de Janeiro (1994): circa 3.500.000 partecipanti per il concerto gratuito di Capodanno. È il record mondiale assoluto secondo il Guinness dei Primati.
- Jean-Michel Jarre – Mosca (1997): stimati 3.500.000 presenti per il live celebrativo degli 850 anni della capitale russa.
- Lady Gaga – Copacabana, Rio de Janeiro (2025): tra 2.100.000 e 2.500.000 spettatori. È il concerto più affollato mai realizzato da una artista femminile.
- The Rolling Stones – Copacabana (2006): oltre 1.000.000 presenze per uno dei concerti gratuiti più iconici della band britannica.
- Queen – Rock in Rio (1985): circa 700.000 spettatori nella notte con la più alta affluenza della prima edizione del festival.
- Simon & Garfunkel – Central Park, New York (1981): tra 400.000 e 500.000 partecipanti a un concerto gratuito divenuto simbolo della musica folk americana.
Numeri colossali, che testimoniano la potenza aggregativa della musica dal vivo. Ma quando si parla di concerti con ticketing tracciabile e paganti certificati, i veri record appartengono a chi è riuscito a portare centinaia di migliaia di persone con un biglietto in mano. E in questa speciale classifica, l’Italia è – almeno per ora – imbattibile.











