25 Giugno 2025
Condividi su:
25 Giugno 2025

Francamente fiorisce con Zagara: poesia queer tra Palermo e Berlino

Tra fisarmoniche, elettronica e corpi in fiore, il nuovo singolo estivo della cantautrice.

Francamente nel visual di Zagara, il nuovo brano queer ambientato a Palermo tra amore, elettronica e poesia estiva.
Condividi su:

FRANCAMENTE con Zagara, reduce dall’avventura a X Factor 2024, firma un brano di cantautorato queer ed elettronico tra Torino, Palermo e Berlino.

Una canzone può essere al tempo stesso sacra e sensuale, delicata e potente, pop e visionaria? Zagara, il nuovo brano di FRANCAMENTE uscito venerdì 20 giugno per BASTA MUSICA, dimostra che sì, è possibile.

Prenditi un poco cura di me / Spaventami come Santa Rosalia

francamente zagara TESTO E significato

Voci dai balconi

Costeggiano i lampioni
Palermo che si sveglia sfatta

E io sopra di te
Suoni dai cantoni
Donne come tuoni

Palermo che mi mangia l’anca
E io sopra di te

Strette sui vagoni
Le mie mani sono suoni
Aprono portoni, corrono ai tuoi piedi e si schiantano sui nomi

Dei tuoi nonni e dei nipoti
Con le ossa tutte in fuori
Le mie cosce sono fiori, corrono sul mare mentre a riva ti riposi

Prenditi un poco cura di me
Spaventami come Santa Rosalia

Prendimi un poco sopra di te
Spaventami come tu fossi regina

Distese sopra il sole con gli scogli a far rumore
Onde di persone che ci guardano curiose

Pioggia sui bastioni mentre vola un ombrellone
Palermo che rimane calma e io sopra di te

Ferme sulle scale

Hai le labbra di tua madre
Sorridono ai rioni, smontano la rabbia di chi grida dai motori

Noi che siam donne e non visioni
Con le gambe sui cannoni

Le gonne stese fuori
Giocano col mare mentre a Riva ti riposi
Prenditi un poco cura di me

Spaventami come Santa Rosalia
Prendimi un poco sopra di te
Spaventami come tu fossi regina

Ancora ancora ancora le tue mani di sale
Ancora ancora ancora tra le nostre risate
Ancora ancora ancora le tue mani di sale
Ancora ancora ancora tra le nostre risate

Prenditi un poco cura di me

Spaventami come Santa Rosalia
Prendimi un poco sopra di te

Spaventami come tu fossi regina

Zagara è un inno all’amore nella sua forma più intensa e ambigua, un sentimento che disarma e protegge, che si manifesta come un’apparizione, che consola ma anche sconvolge. Una preghiera laica, come la definisce l’artista, per chi ama con tutto il corpo e tutta la voce.

Copertina singolo

Ma Zagara è anche – e soprattutto – una dichiarazione a Palermo, città decadente e sorprendentemente bella, quasi da far paura. Dentro ci sono il profumo della zagara, dei panni stesi al sole, del mare che avvolge, della sensualità dell’estate che arriva, travolgente e inesorabile.

Una città che “mangia l’anca” e accoglie, una Palermo che ammalia con la sua luce tagliente e le sue ombre profonde.

Scritto e ambientato proprio a Palermo, e arricchito dalle influenze di una lunga permanenza berlinese, il brano fonde mondi apparentemente distanti: la tradizione popolare siciliana – con fisarmoniche, cori da festa religiosa e un afflato lirico viscerale – si mescola alle sonorità della cold wave tedesca, in una stratificazione che ricorda le sperimentazioni di Battiato, Giuni Russo, Kate Bush o i Bronski Beat.

Prodotta da Goedi (Diego Montinaro), Zagara è un esercizio di cantautorato elettronico artigianale, costruito su suoni cangianti e testi visivi, capaci di evocare scorci urbani, corpi in movimento, estati brucianti:

Le mie cosce sono fiori, corrono sul mare mentre a riva ti riposi.
Il videoclip e l’artwork, firmati da Cosimo Buccolieri e Simone Guidarelli, completano l’estetica del brano, in perfetto equilibrio tra spiritualità pop e iconografia contemporanea.

Nel frattempo, continua il tour estivo di FRANCAMENTE, tra performance in solo e in duo, che sta portando il progetto queer e radicalmente indipendente in giro per l’Italia.

Francamente Tour Estivo

Ecco le prossime date:

  • 28 giugno – Sherocco Festival, Ostuni (BR)
  • 4 luglio – L’Umbria che Spacca, Perugia
  • 5 luglio – Il Concertozzino, Bassano del Grappa (VI)
  • 12 luglio – MemoFest, Seravezza (LU)
  • 17 luglio – Nel cuore, nell’anima, San Benedetto del Tronto (AP)
  • 28 luglio – Lilith Festival, Genova
  • 27 settembre – Festival Francescano, Bologna

Con alle spalle studi in filosofia politica, militanza transfemminista e un passato da busker tra Torino, Berlino e Milano, FRANCAMENTE ha costruito un percorso artistico che rifugge le regole del mercato per affermare una visione libera e autentica della musica.
Un progetto che parla di margini e li trasforma in centro, che canta per chi non si riconosce nei modelli dominanti ma continua a cercare bellezza, anche nelle crepe.

E forse è proprio questo che Zagara riesce a fare: sbocciare nel caldo, tra le spine, senza chiedere permesso.
Come fanno le canzoni necessarie.
Come fanno gli amori veri.

 

Foto di Cosimo Buccolieri